Washington è minacciata!
ia il Dipartimento della Guerra che Lincoln in
persona non furono per niente soddisfatti della cosiddetta “Campagna
Peninsulare” del generale McClellan tesa alla conquista della
capitale confederata Richmond.
Per tali ragioni costituirono in tutta fretta un’armata, detta
“Armata della Virginia”, con diverse unità dell’Armata del Potomac
di McClellan e ne affidarono il comando a John Pope.
Questa scelta si dimostrerà a dir poco infelice
e condurrà i federali a una sonora sconfitta nei pressi di
Centreville – battaglia nota come “Seconda Bull Run” – gli ultimi
giorni d’agosto del ’62 ad opera di Lee. Fu solo una decisa azione
di retroguardia condotta dal IX Corpo di Stevens ad evitare guai
peggiori anche se ora il generale sudista s’apprestava ad entrare in
Maryland e minacciare seriamente la capitale unionista. Le
demoralizzate truppe di soldati blu incolpavano, e non senza
ragione, d’incapacità il proprio comandante e i suoi subordinati e
perciò accolsero con soddisfazione la decisione di esautorare Pope.
Le due armate furono poste sotto il comando di
McClellan e nelle intenzioni di Halleck ciò doveva essere solo
temporaneamente onde sfruttare le notevoli capacità organizzative
del generale per riamalgamarle e affidarne poi il comando a
qualcun’altro: Lee però non perse tempo e attraversò il Potomac
presso Leesburg il 4 settembre. Il tempo stringeva, Washington
rischiava di essere presa e McClellan prese autonomamente
l’iniziativa e avanzò contro Lee il 5 settembre. Il sud stava
giocando, in questa offensiva generale, (contemporaneamente Smith e
Bragg attaccavano il Kentucky) d’azzardo visto che le sue risorse
militari erano paurosamente sotto sforzo.
Per l’invasione del Maryland Lee intendeva in primo luogo catturare
Harper’s Ferry, guarnigione federale, e per far ciò pensava
d’utilizzare “Stonewall” Jackson con sei divisioni mentre Longstreet
avrebbe dovuto proseguire contro Hagerstown.
Una volta fatto questo l’armata doveva
proseguire contro Harrisburg in modo tale da occupare una posizione
che gli permettesse d’attaccare Baltimora, Filadelfia o Washington a
seconda delle circostanze.
Il tutto fu descritto in un ordine, lo Special
Order 191, che fu diramato a tutti i comandanti di divisione: quest’ordine
venne trovato, avvolto in una scatola di sigari, da alcuni soldati
nordisti (non si sa se per colpevole e incredibile trascuratezza o
vero e proprio tradimento) presso un accampamento occupato poco
prima dalla divisione Hill presso Harper’s Ferry.
Ora McClellan conosceva i piani di Lee nel
dettaglio, sapeva che i sudisti si stavano praticamente dividendo in
due e aveva l’opportunità unica di distruggere Lee pezzo a pezzo.
Tutto stava portando alla battaglia dei passi
collettivamente nota come South Mountain (combattuta il 14 settembre
1862) e al bagno di sangue di Antietam il 17 settembre. |