Il ponte di pietra
ei piani di McClellan l’ultimo, in
ordine temporale, a lanciarsi all’attacco doveva essere il IX Corpo
di Burnside il cui compito era attraversare l’Antietam e occupare
Sharpsburg.
La direttrice dell’attacco prevedeva
lo scavalcamento di un ponte di pietra, il risalire la sponda
opposta (con i sudisti ben trincerati) e calare sulla città.
Compito di per sé già difficile a
cui si aggiunse il broncio dell’ex comandante d’ala. Burnside
ricevette ordine di muoversi verso le 8,30 ma alle 10 del mattino
ancora nulla si muoveva.
McClellan inviò ben due messaggeri
fino a quando, esasperato, inviò il suo aiutante di campo.
Finalmente il IX Corpo prese a
muoversi e Burnside motivò il suo ritardo adducendo al fatto che «
stava attendendo ulteriori istruzioni ». Resta il fatto che le prime
truppe non furono in posizione che per le 13 e raggiunsero
Sharpsburg verso le 15.
La 2°
brigata/2° divisione fu la prima a muoversi appoggiata dalla 2°
brigata/divisione “Kanawha”.
Conquistare il
ponte risultò subito molto difficile così come il risalire la sponda
opposta. In buche improvvisate e nascosti dietro macchie d’alberi
gli uomini della brigata Toombs resero un inferno la vita degli
uomini in blu, infliggendo loro durissime perdite, anche se,
soverchiati di numero e colpiti da un inteso fuoco d’artiglieria
dovettero alla fine cedere il passo.
Burnside fece
fermare le proprie truppe per riorganizzarle appena dopo il fiume ma
questo fece loro accumulare altro ritardo. La 2° divisione, quella
lanciata all’attacco e quindi stremata, fu lasciata di presidio al
fiume, mentre la 1° e la 3°, assieme alle brigate della “Kanawha”
non utilizzate prima, attaccarono Sharpsburg. Lee non aveva
praticamente più truppe sennonché i ritardi accumulati da Burnside
permisero alla divisione A.P. Hill di giungere sul campo di
battaglia appena in tempo, proveniente da Harper’s Ferry.
L’improvviso
arrivo di forze fresche scompaginò, come già era accaduto altrove
sulla linea del fronte, i soldati federali. Fu solo la pronta
reazione della 1° brigata/divisione “Kanawha” a salvare la
situazione. Schierando i suoi uomini in uno strano angolo retto (in
modo da fronteggiare contemporaneamente i nuovi arrivati e le truppe
che aveva di fronte) il colonnello Scammon oppose una durissima
resistenza, rintuzzando il contrattacco.
Al tramonto i
combattimenti cessarono.
Sul campo di
battaglia scese il silenzio: il bagno di sangue era terminato.
Antietam fu il
giorno più sanguinoso della guerra civile: oltre 26 mila fra morti,
feriti e dispersi, di cui 14 mila in grigio e 12 mila in blu.
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