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A cura di Omar Vicari

G. A. Custer (1839-1876)

U

na mattina d’estate del 1857, un giovane piuttosto lentigginoso s’avviava con passo spedito per i viali della prestigiosa accademia di West Point (N.Y.). Portava con se una lettera di presentazione redatta dall’onorevole John A. Bingham, rappresentante dello stato dell’Ohio.

La lettera , firmata di pugno dall’onorevole Bingham, descriveva il latore come un ragazzo di 17 anni, altezza metri 1,75, buona salute, ottimo parlato e scritto, eccellenti qualità morali nonché fisiche.

Con quella lettera in tasca George Armstrong Custer si apprestava a fare il suo ingresso in accademia, inquadrato assieme ad altri trentadue cadetti ammessi quel 1° di luglio. L’entrata in accademia era il sogno di una vita e il suo unico obiettivo sarebbe stato uscirne, dopo quattro anni, col grado di sottotenente di cavalleria dell’esercito degli Stati Uniti d’America.

George A. Custer nacque a New Rumley, un piccolo paese dell’Ohio, il 5 dicembre 1839 da Emanuele Custer, fabbro del villaggio, e da Maria Ward Kirkpatrick.
All’età di dieci anni, George venne mandato a Monroe nel Michigan, presso la sorella Lydia, una donna che avrebbe avuto una forte influenza sulla formazione del giovane.
Nella scuola che frequentava, la Young Men Academy di Alfred Stebbins, dimostrò subito quelle caratteristiche che lo avrebbero contraddistinto per tutta la vita. Era generoso coi compagni, sempre primo negli sport e sempre pronto a tuffarsi nei romanzi di argomento militare. Aveva un ottimo legame con la sorella Lydia ed era particolarmente affezionato ad uno dei suoi figli, Harry Armstrong Reed, il cui destino sarebbe rimasto per sempre legato a quello del futuro generale.
Ambedue, infatti, moriranno nello scontro del Little Big Horn.

Durante il soggiorno a Monroe, Custer ebbe modo di conoscere un giorno una ragazzina, figlia del giudice Daniel Stanton Bacon. Quella ragazzina, Elisabeth Clift Bacon, alcuni anni dopo sarebbe diventata sua moglie.

A sedici anni Custer fece un breve ritorno a casa nell’Ohio ed esattamente un anno dopo varcava la soglia dell’accademia di West Point dove manifestò tutta la propria esuberanza. Eccellente cavallerizzo, compagnone con gli altri cadetti, ma anche un cattivo esempio per la sua propensione per il disordine, la mancanza di puntualità, l’insofferenza ai comandi.

Riuscì ad accumulare, record poco invidiabile, una quantità di demeriti tali da procurargli l’allontanamento dall’accademia. Il 1° di giugno 1861, per non aver sedato una rissa tra cadetti, in qualità di ufficiale della guardia, rischiò seriamente la corte marziale e l’inevitabile espulsione. 

 

West Point. Subito dopo le scuole secondarie partì per l'accademia dell'esercito a West Point dove trascorse gli anni di studio e formazione distinguendosi solo per gli aspetti negativi del suo carattere.

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Sotto: G. A. Custer

Photo of Custer

Maria Ward Kirkpatrick Custer, la madre di George

Emanuel H. Custer, padre di George

La casa dove nacque Custer, a New Rumley

 

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