Su
Le minacce
Il grande odio
La Colt
Diavoli Texani
Guerra finita?
Fino al 1890

 


A cura di Mauro Cairo

I Rangers del Texas

L

a provincia del Texas fu fonte di notevole frustrazione per le autorità della Nuova Spagna nei primi decenni del XIX secolo. Le scorrerie continue degli indiani delle praterie rendevano la vita difficile ai pochi coloni d’origine spagnola e la vastità della regione rendeva impossibile la realizzazione di una catena di forti; un vero incubo furono i Comanche che, dai loro accampamenti a ovest dei Balcones Escarpements, calavano negli insediamenti dei bianchi per rubare cavalli e rapire donne e bambini.

Quando nel 1821 il Messico ottenne l’indipendenza le cose non cambiarono per i tejanos fino a quando le autorità non si resero conto che l’unico sistema per combattere gli indiani era popolare la regione. Ma furono in pochi i messicani che accettarono.

Moses Austin, un ex cittadino della Louisiana, propose allora l’unica soluzione che sembrasse ragionevole: popolare la regione di americani, che sarebbero diventati poi cittadini messicani. Le autorità approvarono la cessione di 20 mila acri a 300 famiglie: i primi texians figli della democrazia jacksoniana, orgogliosi Crackers del sud, indipendenti e combattivi, come impararono a loro spese gli stessi messicani.

Assieme a loro arrivò anche una loro forte tradizione culturale: i Rangers, termine che nel sedicesimo secolo in Scozia indicava uomini armati che pattugliavano le campagne; in seguito alla sconfitta di Culloden migliaia di scozzesi emigrarono nel Nuovo Mondo, in particolare nel sud degli odierni USA.

Nel 1823 Stephen Austin ingaggiò e pagò, di tasca propria i primi dieci uomini per svolgere la funzione di rangers; pochi anni dopo, vista l’inutilità delle misure prese dalle autorità messicane lo stesso Austin convocò un’assemblea fra proprietari terrieri e crearono la prima compagnia permanente: nascevano i RANGERS DEL TEXAS.

Non erano soldati, visto che non avevano una divisa, non erano miliziani, visto che le milizie si radunano a intervalli regolari per addestrarsi: erano professionisti, ognuno dei quali doveva badare da sé alle armi (polvere e pallottole per 100 colpi) e alla cavalcatura.

 

I Rangers. Non erano soldati, non erano miliziani, ma professionisti, ognuno dei quali doveva badare da sé alle armi (polvere e pallottole per 100 colpi) e alla cavalcatura...

Fai clic sulle immagini per ingrandirle

Sotto: Stephen austin

Sotto: Il foglio che sancisce la nascita dei Rangers

 

Benvenuti! www.farwest.it ® è una comunità di appassionati di old west americano. Tutto il materiale pubblicato proviene dai visitatori. Eventualmente nel sito fosse presente qualche testo appartenente ad altri, è sufficiente segnalarlo perché venga immediatamente eliminato. Tutti i diritti sono riservati ai titolari del materiale.