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a cura di Tex Fanatico e Riccardo Rosso

Armi da fuoco

I

niziamo dicendo che le pistole non hanno conquistato il West: sono stati gli uomini a farlo. Le pistole resero la “frontiera” americana più pericolosa di quella canadese o australiana, dove si trovavano indigeni ostili, città minerarie “selvagge” e molti criminali, ma dove la legge era rigidamente applicata ed esistevano poche armi da fuoco. Il West, tuttavia, era l’ultima delle molte “frontiere” americane che avevano ereditato un tradizionale atteggiamento di auto-protezione e diffidenza nei confronti delle autorità, in particolare dell’esercito. Proprio per questo le leggi erano scarsamente osservate e i fuorilegge spavaldi. La Costituzione garantiva agli Americani il diritto di portare armi, e l’intenso e rapido sviluppo delle nuove tecnologie in questo campo, a partire dal 1830, ne favorì la diffusione. Nelle cittadine dei cowboy e nei campi minerari, le armi, il gioco d’azzardo e i liquori favorivano i conflitti a fuoco, mentre i litigi per i diritti sui pascoli aperti creavano guerre private. A dispetto della cinematografia hollywoodiana, molti abitanti del West giravano disarmati; altri, invece, crearono la leggenda del West, quella del pistolero.

Ora si può iniziare a parlare di pistole (e fucili) e pistoleri:

Il fucile Sharps 45, a colpo singolo e retrocarica, apparve per la prima volta nel 1848 e si guadagnò un’ottima fama nel corso della Guerra Civile. La sua culatta incredibilmente forte consentiva una carica di grande potenza, che conferiva al fucile un ampio raggio d’azione (fino a 1,4 Km!). Apprezzato da tutti i tipi di tiratori, era l’arma preferita dai cacciatori di bisonti.

La società Colt aveva brevettato il progetto per la rotazione e il bloccaggio di un cilindro per pistola, e perciò detenne quasi un monopolio sui revolver fino al 1857. Nel 1849 la Colt fabbricò un modello di “pistola da tasca” calibro 41. È una versione di dimensioni ridotte dei modelli militari, revolver a percussione, con tamburo a cinque camere e castello aperto.

Un revolver raro. Il decennio 1850 - 1860 vide una fioritura di revolver per uso civile. La pistola a percussione (Rara! È stata prodotta in soli settecento esemplari!) Allen & Wheelock ha il castello chiuso. Il grilletto usciva dalla sua custodia quando il cane veniva alzato.

L’eccellente Remington New Model Army 44, brevettata nel 1858, aveva una solida struttura, che la rendeva più robusta della Colt. Si tratta di una pistola a percussione.

Il fucile Winchester fece la sua comparsa nel 1866, anche se il modello 44 del 1873 è senza dubbio il più famoso (quello di TEX, per intenderci!). Il caricatore tubolare posto sotto la canna contiene quindici colpi, ciascuno dei quali viene spostato con una leva nella culatta spingendo in avanti il ponticello. Era il fucile più popolare del West, ma non è mai stato dato in dotazione alla Cavalleria.

La Smith & Wesson 44 del 1873, modificata Schofield, era probabilmente un’arma migliore della Colt 45. Veniva fornita alle guardie della Wells Fargo ed era preferita da alcuni fuorilegge, come Frank James (1843 - 1914).

Il Revolver Colt del 1873 a singola azione (come quasi tutti i revolver dell'800), in dotazione all’Esercito, ha un primato: nel West ha probabilmente ucciso più persone di qualunque altro tipo di pistola. Quando la sua produzione venne sospesa, nel 1941, ne erano stati venduti 357.859 esemplari. Nel 1878 il modello “Peacemaker” calibro 45 venne integrato dal “Frontier”, le cui cartucce calibro 44 erano adatte anche per il fucile Winchester. Queste pistole di così grosso calibro (molto pesanti, 1 Kg circa, per assorbire il rinculo) avevano un potere di arresto garantito. La Colt era precisa, ben bilanciata, e funzionava anche se alcune parti del meccanismo erano rotte, il che accadeva di frequente. La canna era disponibile in due misure: 12 cm o 19 cm.

Osservazioni:

1. La maggior parte dei cowboy trascurava la propria pistola e la trattava con scarso riguardo. Quelli la cui vita dipendeva da essa, come uomini di legge e pistoleri, ne avevano invece maggior cura. Alcuni facevano adattare le loro Colt per sparare più velocemente. Il controcane (dente di scatto del grilletto - si chiama controcane proprio perché si oppone alla caduta del cane che è spinto dal mollone principale, e lo lascia abbattere sulla capsula d’innesco, a seguito della pressione del dito sul grilletto, che fa scivolare via  il dente di scatto dal dente posto nella parte inferiore del cane) poteva essere limato in modo da far scattare il cane con una pressione minima, oppure il grilletto poteva essere fissato all’indietro così che era possibile fare fuoco semplicemente sollevando e poi rilasciando il cane con il pollice o con il palmo della mano sinistra, come si vede in tanti film western. L’estrazione veloce dalla fondina era meno importante di una mira precisa e di una feroce volontà di uccidere.

2. Kit Carson (1809 - 1868) negli ultimi anni della sua vita ha probabilmente fatto usa di una Colt. Wild Bill Hickok (1837 - 1876) portava due “navy” Colt 36. Buffalo Bill Cody (1846 - 1917), invece, sosteneva di preferire una Smith & Wesson.

3. Emmett Dalton (1871 - 1937) fu il solo dei fratelli a sopravvivere al disastroso colpo alla banca di Coffeyville, nel Kansas, nel 1892. Uscito di prigione nel 1907, mise per iscritto la sua esperienza di fuorilegge e divenne attore di film western muti.

4. Ciascun incavo del tamburo di un revolver a percussione veniva caricato con un proiettile e polvere nera (o pirica) che veniva fatta esplodere da una capsula.

 

Colt 1873. Il Revolver Colt del 1873 non automatico, in dotazione all’Esercito, ha un primato: nel West ha probabilmente ucciso più persone di qualunque altro tipo di pistola.

 

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