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Cutting-out
Stampede

 


Approfondimento storico curato da Aquila Solitaria

Le bestie e la marchiatura

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'uomo alleva bestiame da migliaia di anni, ma è stato il boom demografico del XIX secolo in Europa e in America a trasformare l’allevamento del bestiame in un’industria. La richiesta di carni a buon prezzo ha incoraggiato la diffusione nelle grandi praterie di tutto il mondo dell’allevamento in ranch, divenuto un settore di primaria importanza negli Stati Uniti e in Canada, Brasile, Argentina e Australia. Prima dell’arrivo dei colonizzatori europei, che portarono il bestiame con sé, in nessuno di questi Paesi esistevano mandrie. Originariamente il bestiame europeo era resistente, ma magro. A partire dal 1770, tuttavia, una rivoluzione nel campo della selezione, in Inghilterra, produsse nuove e più robuste razze bovine come, ad esempio, la Hereford, la Shorthorn e la Aberdeen Angus. A partire dal 1870 queste razze vennero esportate nel Nuovo Mondo in sempre maggiore misura per sostituire le vecchie Longhorn europee (o per incrociarle con esse).
Passiamo allora a presentare un po’ queste razze:
- Le Longhorn del Texas (razza di bovini con le corna lunghe: un’apertura di 1,5 m era una cosa comune!) discendono dal bestiame spagnolo importato nel 1520. Si diffusero, partendo dal Messico, nell’Ovest americano. Sempre semiselvagge, erano feroci e di temperamento difficile. Nonostante fornissero carne di qualità piuttosto scadente (per la maggior parte fibrosa), erano molto resistenti e potevano sopravvivere cibandosi dell’erba rada delle pianure aride.
- Le Shorthorn vennero allevate per la prima volta nella contea di Burham, in Inghilterra. Costituivano la più popolare tra le nuove razze, fino a quando non vennero sostituite dalle Hereford. Le Shorthorn venivano esportate in Australia, Argentina e negli Stati Uniti. Il primo registro ufficiale delle Shorthorn venne istituito nel 1846 negli Stati Uniti e nel 1867 in Canada. Le Shorthorn furono introdotte nei pascoli aperti del Nord-Ovest nel 1870.
- Le Hereford, dal caratteristico manto rosso e bianco, sono considerate la razza bovina di maggior successo, e sono rinomate per la loro robustezza, il precoce raggiungimento del pieno sviluppo e per il rapido ed efficiente processo di “trasformazione dell’erba in carne”. Le Hereford vennero importate dall’Inghilterra, nel 1880 sulle catene montuose dell’Ovest americano e, incrociate con il bestiame locale, finirono per sostituire le Longhorn nel Wyoming e nel Montana. Grazie alla loro capacità di crescere robuste in ogni luogo, ci sono attualmente più di cinque milioni di Hereford di razza pura in oltre cinquanta Paesi.
- L’Aberdeen Angus veniva allevato in origine, come indica il suo nome, nell’Aberdeenshire, in Scozia. Questa razza è per natura priva di corna e raggiunge precocemente il pieno sviluppo (in questo modo è ben presto pronta per il mercato). Produce una gran quantità di carne di ottima qualità: si dice che sia la razza di cui si ottengono le bistecche migliori. Venne introdotta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1873.
Come riconoscere i propri animali? Semplice, con il marchio. La marchiatura era il metodo più semplice a disposizione di un rancher per identificare la proprietà del bestiame che errava nei pascoli aperti. I marchi, che recavano generalmente forme semplici oppure lettere, o anche combinazioni, venivano impressi sulla pelle dell’animale con ferri arroventati, dopo aver scostato il pelo. I cowboy sostenevano che l’operazione fosse relativamente indolore. Le mucche, probabilmente, la pensavano diversamente... Il marchio però non era una “antifurto” sempre efficace. Infatti i rustlers, cioè i ladri di bestiame, tentavano vari stratagemmi per reclamare la proprietà del bestiame. Potevano scegliere tra imprimere un nuovo marchio sopra quello già esistente, oppure usare un running iron (una specie di grande pirografo di ferro) per modificare il marchio preesistente. Originariamente i mavericks sperduti (vitelli non marchiati che avevano abbandonato la madre), potevano essere marchiati da chiunque li trovasse, ma i ranchers, ben presto, fecerso di tutto per cambiare questa consuetudine.
Ma come separare un animale da una mandria? Separare un unico animale da un’intera mandria di bestiame era un compito di routine durante il raduno del bestiame. Ciò nonostante, per riuscire a trattare con una vacca reticente ed impaurita, erano necessari una grande abilità e un grande affiatamento tra cowboy e cavallo. Quest’operazione veniva definita cutting out, ed era necessaria si per marchiare gli animali di un anno ed i vitelli, ma anche per separare il bestiame estraneo unitosi accidentalmente alla mandria.

 

Per la carne. La richiesta di carni a buon prezzo ha incoraggiato la diffusione nelle grandi praterie di tutto il mondo dell’allevamento in ranch, divenuto un settore di primaria importanza negli Stati Uniti e in Canada, Brasile, Argentina e Australia.

 

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