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Coi Dalton
Nuova banda
Cerchio chiuso

 


A cura di Omar Vicari

Bill Doolin

Q

uando si parla dei fuorilegge del vecchio West, un posto di tutto rispetto va riservato a quegli

uomini che cavalcarono la frontiera nel Territorio Indiano e nell’Oklahoma in genere. Furono questi i posti dove si concentrarono le bande più pericolose e temerarie allo stesso tempo.

Erano tutti ladri di cavalli, razziatori di bestiame, assassini e assaltatori di treni. Le loro azioni resero L’Oklahoma il territorio più malfamato e insicuro negli ultimi anni di fine secolo. Nessuna banda a quel tempo raggiunse, in imprese criminose, la fama della banda Doolin.

Bill Tilghman, uno dei tre guardiani del giudice Parker, giustamente definì Bill Doolin il re dei banditi dell’Oklahoma.

Michael “Mack” Doolin a cinquanta anni era un vedovo mezzadro con tre figlie ed un figlio quando nel 1850 partì dalla contea di Newton (Arkansas) per la contea di Johnson dopo la morte della sua prima moglie. Si sposò in seconde nozze con Artemina Beller e nel 1858 nacque William “Bill” Doolin seguito dalla sorella Tennesee nel 1859.

Nel 1860 il padre acquistò una piccola fattoria sul Big Piney Creek a circa trenta miglia dall’odierna città di Clarksville. In questo posto Bill e i suoi fratelli trascorsero la loro adolescenza.

Quando nel 1865 il padre morì, Bill aiutò la madre nelle faccende della fattoria ancora per diversi anni, ma nel 1881, a ventitre anni, vagliate le opportunità per gente come lui desiderosa di un lavoro, decise di spostarsi all’ovest. Seppure giovane, era già esperto nel tiro con la pistola e con il fucile, per cui non ebbe nessun problema ad essere assunto come aiutante nel trasporto delle merci in partenza per Caldwell vicino la frontiera con il Kansas. Qui, nel 1882, fece l’incontro con Oscar D. Halsell, un allevatore texano che possedeva l’HH ranch sul fiume Cimarron, tredici miglia ad est dell’odierna Guthrie (Oklahoma).

Doolin lavorò per Oscar Halsell e suo fratello aiutandoli nella costruzione del corral e nelle riparazioni delle strutture del ranch. Sebbene non sapesse ne leggere ne scrivere, con l’aiuto di Halsell Bill riuscì a gestire anche i libri del ranch. I due uomini avevano rispetto l’uno dell’altro e Halsell considerava Doolin una persona del tutto affidabile. Dopo il terribile inverno del 1882-83 che decimò intere mandrie, i fratelli Halsell tornarono nel Texas allo scopo di comprare nuovo bestiame. Essi possedevano ranch diversi sul fiume Cimarron, ma Doolin lavorò per tutti e due con lo stesso impegno.

L’Oklahoma odierno non ha nulla oggi che possa ricordare quella del 1880. Non esistevano terre coltivate in quella zona conosciuta col nome di “Texas Panhandle” e tutto il Territorio Indiano era un insieme di foreste selvagge. La sezione centrale del territorio che sarebbe in seguito diventata l’insieme delle contee di Kingfisher, Logan, Canadian, Oklahoma e Cleveland dopo la vendita delle terre nel 1889, era considerata “terra non assegnata”. Vi pascolavano numerose mandrie ed il territorio era considerato il paradiso degli allevatori, vista la gran quantità di corsi d’acqua e la lussureggiante vegetazione. Nel 1888 il governo impose agli allevatori di sgombrare quelle terre perché nella primavera del 1889 ci sarebbe stata la vendita delle stesse in favore dei coloni.

Come conseguenza, i fratelli Halsell spostarono le loro mandrie, ma Doolin non volle seguirli preferendo accasarsi per diversi mesi presso il ranch Bar X Bar vicino l’agenzia Pawnee alla confluenza dei fiumi Arkansas e Cimarron. Nell’inverno del 1888, Doolin lavorò per la Wyeth Cattle Company distinguendosi tra i vari cowboy per la tranquillità e l’attaccamento al lavoro.

La grande corsa alle terre libere dell’Oklahoma del 22 Aprile 1889 cambiò le prospettive degli allevatori e dei loro cowboy. Gli allevatori dovettero sgombrare le terre in favore dei coloni che si apprestavano a edificare quei pascoli e la conseguenza di questo fu che molti cowboy si ritrovarono sulla strada senza un lavoro. Bill Doolin fu uno di questi.

Tom Waggoner, un allevatore del Texas, si assicurò dei diritti di pascolo in una parte del Territorio Indiano a nord-est di Tulsa e il nuovo insediamento prese il nome di 3-D ranch. Assieme ad altri cowboys, al ranch arrivò anche Bill Doolin accompagnato da Bill Blake, alias Tulsa Jack.

Doolin rimase al 3-D sino al 1890. Lavorò ancora per Halsell durante l’inverno del 1890-91 dopo di ché preferì tornare al lavoro del cowboy presso i vecchi amici del ranch Bar X Bar.

E’ impossibile raccontare la vita di Bill Doolin senza parlare dei fratelli Dalton della cui banda Doolin fece per l’appunto parte.

 

Bande. E' impossibile raccontare la vita di Bill Doolin senza parlare dei fratelli Dalton della cui banda Doolin fece per l’appunto parte.  

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Sotto Bill Doolin

 

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