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A cura di Omar Vicari

La nuova banda

L

a tragedia dei Dalton comunque non finì quel maledetto giorno a Coffeyville, ma continuò nel destino della madre, sopravvissuta ai suoi ragazzi e in quello dell’altro fratello, Bill Dalton.

Bill era infatti un membro rispettato del parlamento californiano e sebbene avesse superato con successo il periodo di crisi seguito alla notte in cui Grat si era rifugiato in casa sua, ferito, dopo l’assalto al treno della Southern Pacific, la tragedia di Coffeyville lo costrinse a dimettersi.

Deluso, tornò in Oklahoma; tentò un’azione legale contro la cittadinanza di Coffeyville per il modo barbaro col quale erano stati trattati i suoi fratelli dopo la morte, ma venne coperto di ridicolo.

Sempre più deluso e depresso, contattò Bill Doolin che nel frattempo aveva raccolto la leadership della banda. Per quanto riguarda la rapina, alcuni storici sostengono la presenza di un sesto uomo quel giorno a Coffeyville. Lo stesso Heck Thomas sostenne questa tesi. Probabilmente un sesto uomo c’era, rimasto nell’ombra nel vicolo a custodire i cavalli. Era forse Bill Doolin il sesto uomo o forse il fuorilegge per qualche saggia ragione aveva deciso di non partecipare alla rapina?

La leggenda vuole che il futuro capobanda, sentendo odore di bruciato, adducesse la scusa del cavallo azzoppato e si tirasse fuori all’ultimo minuto.

Con la morte dei Dalton, Bill Doolin prese il controllo della banda. Incluso se stesso, erano ancora vivi cinque membri della banda e il 12 ottobre 1892 spedì un messaggio alla cittadinanza di Coffeyville con il quale prometteva vendetta. La gente fu presa dal panico quando si seppe che il treno a Caney nel Kansas era stato assalito da quattro uomini mascherati. Ognuno pensò che i responsabili fossero i componenti della nuova banda formata da Doolin.

Bill Doolin era ora il leader di una propria banda che comprendeva oltre a Newcombe e Pierce anche Oliver “ Ol” Yantis e Rchard “Little Dick” West.

Alla prima rapina messa a segno a Spearville (Kansas) contro la banca locale, la banda racimolò un bottino di 4.500 dollari. La stampa locale riportò che “Little Dick” West galoppò su e giù per la strada principale del paese urlando e sparando verso le case seminando il terrore tra la gente.

A cose fatte, la banda si separò per confondere il gruppo degli inseguitori e pochi giorni dopo “Ol” Yantis venne sorpreso presso la fattoria della sorella a Orlando, a nord di Guthrie (Oklahoma), da una squadra composta da Heck Thomas, Chris Madsen, Tom Houston e Chalk Beeson sceriffo della contea di Ford (Kansas). Il bandito venne ucciso all’alba nell’attacco alla fattoria.

Verso la fine dell’anno, Doolin pensò di infoltire la banda chiamando alcune vecchie conoscenze del 3-D ranch. All’appello risposero Bill Blacke (alias Tulsa Jack), Richard Clifton (alias Dynamite Dick), George Waightman (alias Red Buck) e  William “Little Bill” Raidler. Al gruppo si aggiunse anche Bill Dalton, un uomo praticamente distrutto dalla tragedia dei fratelli che non aveva più nulla da perdere e da chiedere alla vita.

Dalla primavera del 1893 la banda si sarebbe rivelata come una delle più efficienti organizzazioni operanti sul territorio degli Stati Uniti negli ultimi anni di fine secolo. Fu anche in quella primavera che Bill Doolin si sposò con Edith Ellsworth, figlia di un predicatore, con la quale si stabilì a Ingalls (Oklahoma). Probabilmente Edith sapeva già della vita di Doolin e per questa ragione tenne segreto il loro matrimonio. Ebbero un solo figlio, Jay Doolin, che più tardi avrebbe preso il nome del patrigno, il colonnello Samuel Meek.

Per il regalo di matrimonio, nel giugno 1893, i banditi pensarono bene di rapinare il treno a Cimarron (Kansas). Inseguiti, Doolin si prese un proiettile nella gamba sinistra, una ferita che gli procurò un’andatura claudicante e che avrebbe giocato un ruolo nella sua cattura alcuni anni dopo.

Dopo la rapina al treno di Cimarron, entrarono a far parte della banda anche due ragazze incontrate casualmente ad una festa da ballo: Annie Mc Doulet (alias Cattle Annie) e Jennie Stevens (alias Little Britches). Cattle Annie si era completamente infatuata di Red Buck per il quale, a suo dire, avrebbe fatto qualsiasi cosa. Le due ragazze non partecipavano agli scontri armati, ma avevano soltanto il compito della custodia dei cavalli o quello dello smercio del whiskey.

Attorno all’estate del 1893 un ragazzo di diciannove anni, Roy Daughery (alias Arkansas Tom Jones) si unì alla banda. Sfortunatamente per lui, la legge stringeva il cerchio attorno ai banditi in modo sempre più serrato, ragion per cui la sua presenza non sarebbe durata a lungo.

Il primo settembre 1893 alcuni deputies, accortisi della presenza della banda a Ingalls, tentarono di organizzare un’imboscata. John Hixon, il marshal al comando dell’operazione fece sistemare i suoi uomini in posizioni strategiche in modo da impedire la fuga dei fuorilegge. Bitter Creek Newcombe che forse annusava qualcosa, si mise a camminare sospettoso verso la stalla. Il deputy Dick Speed lo prese di mira e cominciò a sparare verso il bandito. Arkansas Tom, seppure malato, dalla sua stanza d’albergo riuscì a colpire il deputy. Nella battaglia che seguì, tre deputies furono uccisi come pure due innocenti cittadini. Furono feriti Doolin, Newcombe, un cittadino e Arkansas Tom venne catturato. Il resto della banda riuscì a fuggire. Nel gennaio del 1894 il marshal Bill Tilghman riuscì a trovare i fuorilegge per puro caso. Egli non stava neppure cercando la banda Doolin, ma semplicemente era sulle tracce di alcuni razziatori di bestiame. Mentre stava cavalcando infreddolito assieme ad un deputy, si accorse del fumo proveniente da una casa dietro un cumulo di neve. La temperatura era rigida e Tilghman voleva passare la notte sotto qualcosa che lo riparasse.

Nell’entrare si rese conto che la stanza era buia; non poteva scorgere chi c’era dentro, ma sentiva una tensione spasmodica attorno a se. Con calma chiese ad un uomo seduto vicino l’entrata le indicazioni per arrivare al ranch di Bill Dunn, un nascondiglio per fuorilegge e spacciatori di whiskey. La risposta dell’uomo fu sgarbata e Tilghman, ringraziando, uscì. Una volta fuori, prontamente estrasse le sue pistole aspettando che qualcosa succedesse. Dall’interno non ci fu nessuna reazione e allora Tilghman fece cenno al suo collega di allontanarsi poiché la casa era certamente piena di fuorilegge. La mattina successiva, Tilghman tornò con dei rinforzi, ma dei banditi non c’era più traccia. L’uomo che la sera prima aveva risposto in modo scortese, era ora felice di vedere i poliziotti. Egli spiegò a Tilghman che era stato costretto a comportarsi in quel modo per salvare loro la vita. Dall’uomo che risultò poi essere lo stesso Bill Dunn, Tilghman apprese che dentro la baracca c’erano otto fuorilegge compresi Doolin, Bill Dalton, Red Buck, Bitter Creek Newcombe e Bill Raider. Tilghman apprese anche che Red Buck avrebbe voluto ucciderlo all’istante, ma che Bill Doolin si era opposto all’uccisione del marshal in quella maniera.

Dopo questo episodio, il 23 gennaio 1894 la banda assalì una banca a Pawnee (Oklhoma) e subito dopo una stazione ferroviaria a Woodward (Oklahoma).

Il primo aprile 1894 Bill Dalton e Bitter Creek si scontrarono con il deputy Bill Carr a Sacred Heart (Oklahoma), mentre in maggio Doolin, Pierce, Tulsa Jack, Dynamite Dick, Red Buck, Raidler e West assalirono la banca di Southwest City in Missouri. Nello scontro venne ferito un bandito, un cittadino venne ucciso e tre vennero feriti. La banda che  aveva rischiato una seconda Coffeyville, si dileguò con 15.000 dollari.

Doolin ad un certo momento considerò che la banda era probabilmente troppo ampia, che strutturata a quel modo attirava troppa attenzione su se stessa. Quindi pensò di dividerla in piccoli gruppi. Bill Dalton allora si staccò da essa per formare una sua banda a parte.

Il 23 maggio 1894 Bill assieme a Jim Wallace, Jim Knight, Big Asa Knight e George Bennett assalirono la First National Bank a Longview (Texas). Nello scontro rimasero uccisi Bennett e un cittadino mentre altri tre furono feriti. La carriera di Bill Dalton come capobanda non durò molto perché l’otto giugno 1894 venne sorpreso e ucciso presso Ardmore (Oklahoma) dal deputy Lawson Hart.

Il 3 aprile 1895 la banda Doolin assalì il Rock Island Train vicino Dover (Oklahoma). Nello scontro che seguì la rapina, Tulsa Jack Blake venne ucciso dai poliziotti guidati da Chris Madsen.

 

Sesto uomo. Era forse Bill Doolin il sesto uomo o forse il fuorilegge per qualche saggia ragione aveva deciso di non partecipare alla rapina?

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Sotto la banca di Coffeyville

Ol Yantis nella bara

Le donne della banda Doolin

Tulsa Jack Blake, morto, tra due deputies

 

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