Su
Preparativi
La battaglia

 


A cura di Giuseppe Rufino

La battaglia di Chancellorsville: prologo

N

 el dicembre 1862 l'Armata dell'Unione del Potomac era una situazione di grande confusione dopo la Battaglia di Fredericksburg. Aveva sofferto una delle sue peggiori sconfitte, subito molte perdite ed era demoralizzata orrendamente, mentre l'Armata Confederata della Virginia Settentrionale rimaneva in vista del loro campo sull'altro lato del Fiume Rappahannock. Un secondo tentativo di prendere Fredericksburg a fine di gennaio fu frustrato da una tempesta invernale.

La campagna di Fredericksburg era finita. L'esercito era sotto il comando del Gen. Ambrose Burnside. Molti dei generali di Burnside erano apertamente critici nei suoi confronti. A fine dicembre, il Gen. William F. Smith, comandante del sesto Corpo e il Gen. William B. Franklin, comandante della Grande Divisione , incoraggiarono due ufficiali minori (Gen. John Newton, uno dei comandanti di divisione di Smith e il Gen. John Cochrane, uno dei comandanti di brigata di Newton) ad andare a Washington per esprimere al governo le loro lagnanze contro Burnside. Essi riuscirono ad avere un abboccamento con Lincoln che ebbe come risultato il richiamo di Burnside a Washington per una riunione e la dilazione del secondo tentativo di offensiva. Dopo la cosiddetta marcia nel fango, la critica si mutò in aperta rivolta. Il Gen. Joseph Hooker andò oltre, come mai fino ad allora, lamentandosi con i giornali sia di Burnside che dell'amministrazione Lincoln. Hooker affermò che Burnside era un incompetente e che l'amministrazione doveva essere sostituita da una dittatura (nel senso classico di un generale che governi il paese finché la crisi fosse cessata, per poi far restituire la guida all'autorità civile).

Burnside, il giorno dopo la fine della marcia nel fango, il 23 gennaio 1863 emise un ordine per la rimozione dei Generali Franklin, Smith e Hooker per insubordinazione. Si recò a Washington ad intimare a Lincoln l’aut-aut di accettare questo ordine o la sue dimissioni. Invece, Lincoln esonerò Franklin e Burnside dai loro rispettivi comandi e diede il comando dell'armata del Potomac a Fighting Joe Hooker.

Joe Hooker era un millantatore ed aveva la nomea del tipo che prima apre la bocca e poi si pente. Aveva un record accademico eccellente a West Point ma si era laureato 29° nella sua classe (su 50) a seguito di demeriti. Durante la Guerra messicana fu capo di stato maggiore per 5 generali, nessuno dei quali era soldato professionista e tutti contarono su Hooker per assolvere il proprio compito. Gli fu conferito un grado onorario tre volte per il coraggio dimostrato, terminò la guerra come tenente colonnello. Anche allora non seppe starsene tranquillo. Testimoniò per un generale politico dopo la guerra in una disputa con Winfield Scott. Questo ebbe come risultato che all’inizio della guerra proprio Scott gli negò il grado. Hooker, prima della guerra, (ai giorni della California) aveva avuto anche una lunga disputa col Gen. Henry Halleck. Dopo la prima Manassas, Hooker andò da Lincoln per criticare il comportamento dei generali durante quella battaglia, ed asserì che lui poteva fare meglio. Gli fu data una commissione ma questo non pose fine alla sua abitudine di criticare i comandanti dell'esercito.

Il suo nomignolo fu il risultato di un errore di trascrizione. Un copista fraintese l’intestazione di un reporter in "Fighting - Joe Hooker" e la cambiò col titolo, "Fighting-Joe Hooker". Il nome era adatto (sebbene lui apparentemente ne provasse antipatia). Hooker era un generale combattivo ma era anche molto disgustato dallo spreco di uomini sotto il suo comando. Ciascuna delle sue battaglie lo vide ordinare un assalto frontale ed essere sanguinosamente respinto. A Williamsburg durante la Campagna della Penisola, la sua divisione perse più di 1500 uomini in un attacco senza sostegno. A Second Manassas mandò i suoi uomini al macello dopo avere protestato contro l'ordine del Gen. Pope. Ad Antietam perse 1/3 dei suoi uomini in un assalto contro Stonewall Jackson ma fu a Fredericksburg che rimase maggiormente disgustato, definì insensato l’attacco di Burnside contro Marye’s Heights. Entrò in battaglia come gli era stato ordinato e lottò finché "persi tanti uomini quanti i miei ordini mi costrinsero a perdere".

Lincoln scelse Hooker perché voleva un generale che non aveva paura di lottare, e che avrebbe usato tutte le sue truppe. "Inoltre specificamente indicò la propensione di Hooker a criticare i superiori come un problema potenziale. Lincoln sentì necessario precisargli che il suo lavoro era sconfiggere Lee e difendere Washington e glielo rammentò in una lettera rimasta famosa. Hooker aveva la reputazione di ubriacone mai confermata. Investigazioni svolte dopo la Battaglia di Chancellorsville dimostrarono come le dichiarazioni che Hooker stesse bevendo non erano vere. L’accusa era stata costruita dai suoi oppositori. Aveva anche una reputazione di frequentare prostitute. Questo era vero. Hooker aveva 48 anni nel 1863 e non era sposato, il che era piuttosto scandaloso per i suoi tempi. Ci sono molti racconti del suo amore per la compagnia femminile. Testimoni oculari asserivano che la sua carrozza, molto spesso, era parcheggiata fuori dai bordelli nella Seconda Ward Station di Washington. Hooker faceva poco per nascondere queste sue attività e le prostitute di Washington vennero ad essere nominate come “la divisione di Hooker”. Una leggenda metropolitana dice che questa è l'origine del termine "prostituta" (in inglese: hooker). Non era così. La definizione forse trovava origine dalla constatazione che le prostitute “agganciavano intrappolando” i loro clienti. Il fatto che il nome di Hooker fosse uguale alle sue predilezioni era solo una coincidenza.

La prima azione di Hooker fu di riorganizzare il suo esercito. Nominò il Gen. Daniel Butterfield come suo capo di stato maggiore. Butterfield era un dirigente d'azienda ed un eccellente amministratore. Con Butterfield come suo aiutante, cominciò a fare cambiamenti nell'esercito. Butterfield era comandante del quinto Corpo, George G. Meade lo sostituì in quella posizione. Il Gen. George Stoneman, comandante del terzo Corpo, fu nominato comandante del Corpo di Cavalleria di recente creazione. Questo tolse la cavalleria dal controllo di comandanti divisionali e lo mise in un'organizzazione uguale alla cavalleria Confederata. Molti testi di storia spiegano la differenza qualitativa fra cavalleria yankee e Ribelle a causa del fatto che il nord era più urbano ed il sud più rurale. Di fatto ambedue erano molto rurali durante la Guerra Civile. La differenza notevole in qualità stava nel fatto che il nord stava dissipando il potenziale della cavalleria ponendolo sotto il controllo divisionale e dei comandanti di corpo. Gli uomini e i cavalli venivano impiegati per compiti esplorativi e come messaggeri. La cavalleria dell’Unione non era in grado di contrastare le incursioni condotte dalla cavalleria Confederata .

La riorganizzazione di Hooker era il primo passo per risolvere questo problema.

Fece anche un cambiamento all'artiglieria ma questo non fu un miglioramento. McClellan e Burnside avevano posto l'artiglieria sotto l'autorità centrale del generale Henry Hunt. Hooker, che era stato un divisionale e comandante di brigata, mise di nuovo l'artiglieria nelle mani dei comandanti di artiglieria individuali, dando luogo ad un indebolimento dell'organizzazione. La promozione di Stoneman diede luogo ad un posto vacante nel terzo Corpo. Ci si chiedeva anche chi avrebbe dovuto condurre le quattro grandi divisioni create da Burnside. Nello stesso ordine con cui creava il Corpo di Cavalleria, Hooker abolì le Grandi Divisioni che erano troppo ingombranti. Nominò Mag. Gen. Daniele Sickles per comandare il terzo corpo. La sua promozione seguì quella di un altro comandante divisionale, Oliver Otis Howard del Secondo Corpo. C'erano altri due cambi di comando di corpo che Hooker doveva fare. C'era prima William "Baldy" Smith, il "cattivo genio" della rivolta dei Generali che comandava il sesto Corpo. Hooker trasferì Smith al nono Corpo. Il nono Corpo era il vecchio comando di Burnside. Poi mandò Smith ed il nono nella Penisola. Questo lasciò vacante il sesto Corpo che Hooker riempì promuovendo il Gen. John Sedgwick dal comando divisionale.

Quattro cambi di comandante di corpo, Stoneman, Sickles, Howard e Sedgwick avrebbero avute delle conseguenze per Hooker come vedremo. Ora l’armata aveva 4 nuovi comandanti di corpo, 4 nuovi comandanti di divisione e, altrettanto nuovi, 19 comandanti di brigata. Seppellito nel suo elenco di promozioni vi era il Col. George H. Sharpe come nuovo vice capo della polizia militare. La promozione era più importante di quanto potesse sembrare, poiché Sharpe era capo dell’intelligence di Hooker.

Questo era l'inizio di una riforma notevole nell'armata del Potomac. Sharpe mise insieme un apparato di intelligence superiore a quello allestito da McClellan. Il servizio fu suddiviso in raggruppamenti di spie, intercettazioni di segnali, giornali ed osservazioni con pallone a idrogeno. Al termine veniva svolto un controllo incrociato. Il risultato fu che la conoscenza di Hooker dell'armata della Virginia Settentrionale era pressoché identica a quella di Robert E. Lee. Nell'ambito della riorganizzazione generale voluta da Hooker, venne ripreso anche l'utilizzo degli stemmi che favorivano la distinzione tra le varie unità non solo durante le battaglie, ma anche - pensate un po' - nei casi di diserzione.

Ogni divisione, brigata, reggimento aveva un simbolo che somigliava a quello del proprio corpo. L'armata del Potomac contava sette corpi.

[Continua]

 

Proteste. Dopo la cosidetta marcia nel fango, la critica si mutò in aperta rivolta. Il Gen. Joseph Hooker andò oltre come mai fino ad allora lamentandosi con i giornali sia di Burnside che dell'amministrazione Lincoln.

***

Sotto: Il fiume Rapahannock

Gen. Ambrose Burnside

Gen. Joseph Hooker

I comandanti dell'Armata del Potomac

 

Benvenuti! www.farwest.it ® è una comunità di appassionati di old west americano. Tutto il materiale pubblicato proviene dai visitatori. Eventualmente nel sito fosse presente qualche testo appartenente ad altri, è sufficiente segnalarlo perché venga immediatamente eliminato. Tutti i diritti sono riservati ai titolari del materiale.