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A cura di Antonio Gatti

La battaglia

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vendo ricevuto notizia della presenza di Jackson nei dintorni del piccolo villaggio di Carthage a Sud-Ovest di Springfield, Sigel porta i suoi uomini in quelle vicinanze, giungendovi la sera del 4 Luglio, dopo una marcia di 20 miglia e ponendo il campo a sud-est di Carthage vicino allo Spring River, un fiumiciattolo che passa nelle vicinanze. Alcuni reparti di cavalleria sudista sbucano dalle alture nelle vicinanze e spiano avidamente, tenendosi fuori tiro, le postazioni nordiste: infatti uno dei principali compiti della cavalleria nella Guerra Civile era quello di eseguire ricognizioni in forze, spiando attentamente le mosse e la consistenza dell'avversario.

Sigel capisce che il grosso delle truppe di Jackson deve trovarsi almeno a 9 miglia da lui, sull'altipiano a nord di Carthage: secondo alcune informazioni il nemico dispone di una forza di circa 4.000 unità a cui Sigel può opporre:
- 9 compagnie del III reggimento (totale: 550 uomini)
- 7 compagnie del V reggimento (totale: 400 uomini)
- 2 batterie di artiglieria di 4 pezzi ciascuno.
Queste unità passano inquiete la notte con l'inquietante presenza della cavalleria avversaria che incombe su di loro.

La mattina di venerdì 5 Luglio 1861, un soleggiato e caldo mattino d'estate, Sigel occupa Carthage e inizia l'avanzata verso nord, contro il nemico. I primi spari echeggiano verso le 9 del mattino: gli skirmishers hanno incontrato le truppe di cavalleria esplorativa del nemico e si preparano a respingerle.

 

Gli skirmishers (traduzione in italiano: "scaramucciatori") erano reparti di fanteria leggera, esperti tiratori che agivano in piccoli gruppi di 3-4 soldati che, a guisa di sciame, precedevano il grosso delle truppe di linea con il compito di aprire loro la strada sgombrando il passo dalle avanguardie nemiche (cavalleria o truppe skirmishers avversarie) e nel contempo di disturbare il più possibile i quadri delle unità nemiche sparando incessantemente loro addosso da posizioni riparate (alberi, cespugli, casolari ecc.): queste unità erano l'equivalente americano (equivalente in realtà molto meno efficace, molto meno addestrato, molto meno tutto) dei voltigieurs o tirailleurs napoleonici.

Una preoccupazione tipica del condottiero dell'epoca era quella di non perdere il "baggage train", cioè i veicoli addetti ai trasporti dei materiali utili all'armata, per esempio viveri e munizioni. Se il nemico si fosse impadronito di queste attrezzature (che in genere viaggiavano a qualche miglio di distanza dalla truppa) le cose diventavano assai grigie per i combattenti. Nel caso di Sigel il "baggage train" si trovava a circa 3 miglia di distanza dal grosso della truppa.

Dopo lo scontro preliminare tra le avanguardie, prendendo atto del ripiegamento delle unità di punta sudiste, Sigel ordina l'avanzata generale verso il Dry Fork Creek, corso d'acqua sito a 6 miglia da Carthage, che viene guadato non senza qualche difficoltà. Avanzate ulteriormente di altre 3 miglia oltre il fiumiciattolo, finalmente le truppe di Sigel si imbattono nel nemico schierato in ordine di battaglia a circa un miglio e mezzo, su un piano elevato che saliva gradualmente dal Dry Fork Creek.

Era chiaro che i sudisti avevano scelto benissimo la loro posizione che, essendo elevata rendeva la vita più difficile agli attaccanti che ai difensori. Lo schieramento sudista era schierato come i manuali dell'epoca prescrivevano: prima linea formata da 3 reggimenti in linea distanziati l'uno dall'altro a intervalli regolari. Due reggimenti di cavalleria, poi, formavano le ali dello schieramento e nel centro invece si trovavano formazioni miste di cavalleria e fanteria più due pezzi di artiglieria. Gli altri cannoni erano piazzati sulle ali. Jackson e compagnia avevano poi schierato una riserva di circa 500 uomini alle spalle dell'intera linea di battaglia che ne constava invece circa 3.500.
Sigel, in rapporto di forza sfavorevole (i sudisti erano quattro volte superiori) e senza cavalleria (i sudisti ne avevano invece di abbondante) non avrebbe dovuto attaccare; eppure lo fece.

Infatti più ci si approssimava all'altura difesa da Jackson, più si facevano fitte le schiere degli skirmishers sudisti che bersagliavano i loro corrispondenti nordisti da ogni albero e cespuglio; Sigel vedendo la sua avanguardia in difficoltà ordina a 2 pezzi di artiglieria e 2 compagnie de III reggimento di assitere l'avanzata degli skirmishers in blu.

Intanto Rains (brigadier-generale confederato e principale assistente di Jackson durante la battaglia), constata l'assenza di cavalleria nemica decide di aggirare con i suoi reparti montati entrambi i fianchi dello schieramento nordista onde operare un accerchiamento del nemico e poter riportare una bella vittoria totale come quelle che appaiono nei libri. Ecco come James McCown, comandante del primo battaglioen di cavalleria dei miliziani del Missouri ricorda una parte della carica: "Il mio battaglione di cavalleria consisteva della Compagnia A (capitano Crenshaw), compagnia B (capitano Johnson), compagnia C (capitano King), compagnia D (capitano McCowan), l'intero numero totale degli uomini era di 250 unità. La poszione assegnatami era il lato destro dellos chieramento: da questa posizione ricevetti l'ordine da parte del generale di brigata Rains di caricare la batteria nemica. La manovra di cavalleria dalla sinistra fu un movimento di fianco, e passando in un campo di grano il mio comando fu esposto a un pesante fuoco da parte dell'artiglieria nemica, che ferì il soldato George W. O'Haver della compagnia Crenshaw (braccio sinistro tranciato) della quale ferita egli sarebbe morto di lì a due giorni: anche il suo cavallo fu ferito. [...] E mentre noi avanzavamo, bersagliati dai colpi, fu ferito anche il sodlato Elijah Wood della compagnia McCowan (gamba destra tranciata, ma in maniera da consentirgli il recupero)..."

Tuttavia passato il raggio di tiro dell'artiglieria avversaria la cavalleria si getta finalmente sulle ali di Sigel provocando parecchio scompiglio alle giovani reclute che si vedono piombare addosso cavalieri al galoppo, alcuni dei quali si lanciano a predifiato nelle retrovie unioniste per tagliar loro la via della ritrata.
Sigel temendo che le squadre di cavalleria penetrate alle sue spalle potessero circondarlo e catturare il suo "baggage train" ordina immediatamente che un pezzo di artiglieria e una compagnia del III reggimento si portino dietro il Dry Ford Creek a protezione del baggage train.

Così, giocoforza assottigliando ancora di più la sua già esile consistenza numerica, Sigel dispone in questo modo lo schieramento rimanente sul fronte avanzato:
- il 2nd battaglione del III reggimento (Maggiore Bischoff) si piazza alla sinistra della colonna.
- appena dopo Bischoff si trova una batteria di 4 cannoni.
- sul centro il V reggimento è schierato ordinatamente in 2 separati battaglioni sotto il comando rispettivamente del colonnello Solomon e del tenente-colonnello Wolff.
- sulla destra, infine, 3 pezzi d'artiglieria sotto il comando del capitano Essig e alla sua destra il 1° battaglione del III reggimento comandato dal colonnello Hassendeubel.

La cavalleria di Jackson sta circondando lo schieramento dei nordisti di origine tedesca: che fare? Sigel capisce che l'unico modo di spuntarla è quello di attaccare decisamente il fronte avversario per spezzarlo in un preciso punto. Questo punto dovrà essere il settore destro della parte centrale dello schieramento nemico. Immediatamente allora Sigel forma una catena di skirmishers (un'altra funzione dei quali era quella di coprire le manovre del proprio schieramento disponendosi a catena di fronte a esso e facendo un gran baccano con spari ecc..) e sposta 2 pezzi della batteria del capitano Essig dalla destra alla sinistra. Poi ordina che si facesse fuoco con tutti e 7 i cannoni disponibili contro il punto predestinato per mettere a tacere l'artiglieria sudista e per "rammolire" il settore scelto per l'attacco provocando perdite nelle linee dei suoi difensori, a colpi di cannone. Inizia il duello delle artiglierie, mentre Sigel informa i suoi che presto sarebbe iniziato un attacco dell'ala sinistra nordista contro il centro-destra dello schieramento sudista.

La posta in palio era enorme: o sfondare e disperdere gli uomini di Jackson o farsi accerchaire e schiacciuare dalla superiore cavalleria nemica.

[Continua]

 

Abilità. La cavalleria di Jackson sta circondando lo schieramento dei nordisti di origine tedesca: che fare? Sigel capisce che l'unico modo di spuntarla è quello di attaccare decisamente il fronte avversario per spezzarlo in un preciso punto. Questo punto dovrà essere il settore destro della parte centrale dello schieramento nemico.

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Sotto: Disegno che rappresenta la battaglia di Carthage

 

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