La battaglia
vendo ricevuto notizia della presenza di
Jackson nei dintorni del piccolo villaggio di Carthage a Sud-Ovest
di Springfield, Sigel porta i suoi uomini in quelle vicinanze,
giungendovi la sera del 4 Luglio, dopo una marcia di 20 miglia e
ponendo il campo a sud-est di Carthage vicino allo Spring River, un
fiumiciattolo che passa nelle vicinanze. Alcuni reparti di
cavalleria sudista sbucano dalle alture nelle vicinanze e spiano
avidamente, tenendosi fuori tiro, le postazioni nordiste: infatti
uno dei principali compiti della cavalleria nella Guerra Civile era
quello di eseguire ricognizioni in forze, spiando attentamente le
mosse e la consistenza dell'avversario.
Sigel capisce che il grosso delle truppe di
Jackson deve trovarsi almeno a 9 miglia da lui, sull'altipiano a
nord di Carthage: secondo alcune informazioni il nemico dispone di
una forza di circa 4.000 unità a cui Sigel può opporre:
- 9 compagnie del III reggimento (totale: 550 uomini)
- 7 compagnie del V reggimento (totale: 400 uomini)
- 2 batterie di artiglieria di 4 pezzi ciascuno.
Queste unità passano inquiete la notte con l'inquietante presenza
della cavalleria avversaria che incombe su di loro.
La mattina di venerdì 5 Luglio 1861, un
soleggiato e caldo mattino d'estate, Sigel occupa Carthage e inizia
l'avanzata verso nord, contro il nemico. I primi spari echeggiano
verso le 9 del mattino: gli skirmishers hanno incontrato le truppe
di cavalleria esplorativa del nemico e si preparano a respingerle.
Gli skirmishers (traduzione in italiano:
"scaramucciatori") erano reparti di fanteria leggera, esperti
tiratori che agivano in piccoli gruppi di 3-4 soldati che, a guisa
di sciame, precedevano il grosso delle truppe di linea con il
compito di aprire loro la strada sgombrando il passo dalle
avanguardie nemiche (cavalleria o truppe skirmishers avversarie) e
nel contempo di disturbare il più possibile i quadri delle unità
nemiche sparando incessantemente loro addosso da posizioni riparate
(alberi, cespugli, casolari ecc.): queste unità erano l'equivalente
americano (equivalente in realtà molto meno efficace, molto meno
addestrato, molto meno tutto) dei voltigieurs o tirailleurs
napoleonici.
Una preoccupazione tipica del condottiero
dell'epoca era quella di non perdere il "baggage train", cioè i
veicoli addetti ai trasporti dei materiali utili all'armata, per
esempio viveri e munizioni. Se il nemico si fosse impadronito di
queste attrezzature (che in genere viaggiavano a qualche miglio di
distanza dalla truppa) le cose diventavano assai grigie per i
combattenti. Nel caso di Sigel il "baggage train" si trovava a circa
3 miglia di distanza dal grosso della truppa.
Dopo lo scontro preliminare tra le avanguardie, prendendo atto del
ripiegamento delle unità di punta sudiste, Sigel ordina l'avanzata
generale verso il Dry Fork Creek, corso d'acqua sito a 6 miglia da
Carthage, che viene guadato non senza qualche difficoltà. Avanzate
ulteriormente di altre 3 miglia oltre il fiumiciattolo, finalmente
le truppe di Sigel si imbattono nel nemico schierato in ordine di
battaglia a circa un miglio e mezzo, su un piano elevato che saliva
gradualmente dal Dry Fork Creek.
Era chiaro che i sudisti avevano scelto
benissimo la loro posizione che, essendo elevata rendeva la vita più
difficile agli attaccanti che ai difensori. Lo schieramento sudista
era schierato come i manuali dell'epoca prescrivevano: prima linea
formata da 3 reggimenti in linea distanziati l'uno dall'altro a
intervalli regolari. Due reggimenti di cavalleria, poi, formavano le
ali dello schieramento e nel centro invece si trovavano formazioni
miste di cavalleria e fanteria più due pezzi di artiglieria. Gli
altri cannoni erano piazzati sulle ali. Jackson e compagnia avevano
poi schierato una riserva di circa 500 uomini alle spalle
dell'intera linea di battaglia che ne constava invece circa 3.500.
Sigel, in rapporto di forza sfavorevole (i sudisti erano quattro
volte superiori) e senza cavalleria (i sudisti ne avevano invece di
abbondante) non avrebbe dovuto attaccare; eppure lo fece.
Infatti più ci si approssimava all'altura difesa da Jackson, più si
facevano fitte le schiere degli skirmishers sudisti che
bersagliavano i loro corrispondenti nordisti da ogni albero e
cespuglio; Sigel vedendo la sua avanguardia in difficoltà ordina a 2
pezzi di artiglieria e 2 compagnie de III reggimento di assitere
l'avanzata degli skirmishers in blu.
Intanto Rains (brigadier-generale confederato e
principale assistente di Jackson durante la battaglia), constata
l'assenza di cavalleria nemica decide di aggirare con i suoi reparti
montati entrambi i fianchi dello schieramento nordista onde operare
un accerchiamento del nemico e poter riportare una bella vittoria
totale come quelle che appaiono nei libri. Ecco come James McCown,
comandante del primo battaglioen di cavalleria dei miliziani del
Missouri ricorda una parte della carica: "Il mio battaglione di
cavalleria consisteva della Compagnia A (capitano Crenshaw),
compagnia B (capitano Johnson), compagnia C (capitano King),
compagnia D (capitano McCowan), l'intero numero totale degli uomini
era di 250 unità. La poszione assegnatami era il lato destro dellos
chieramento: da questa posizione ricevetti l'ordine da parte del
generale di brigata Rains di caricare la batteria nemica. La manovra
di cavalleria dalla sinistra fu un movimento di fianco, e passando
in un campo di grano il mio comando fu esposto a un pesante fuoco da
parte dell'artiglieria nemica, che ferì il soldato George W. O'Haver
della compagnia Crenshaw (braccio sinistro tranciato) della quale
ferita egli sarebbe morto di lì a due giorni: anche il suo cavallo
fu ferito. [...] E mentre noi avanzavamo, bersagliati dai colpi, fu
ferito anche il sodlato Elijah Wood della compagnia McCowan (gamba
destra tranciata, ma in maniera da consentirgli il recupero)..."
Tuttavia passato il raggio di tiro
dell'artiglieria avversaria la cavalleria si getta finalmente sulle
ali di Sigel provocando parecchio scompiglio alle giovani reclute
che si vedono piombare addosso cavalieri al galoppo, alcuni dei
quali si lanciano a predifiato nelle retrovie unioniste per tagliar
loro la via della ritrata.
Sigel temendo che le squadre di cavalleria penetrate alle sue spalle
potessero circondarlo e catturare il suo "baggage train" ordina
immediatamente che un pezzo di artiglieria e una compagnia del III
reggimento si portino dietro il Dry Ford Creek a protezione del
baggage train.
Così, giocoforza assottigliando ancora di più
la sua già esile consistenza numerica, Sigel dispone in questo modo
lo schieramento rimanente sul fronte avanzato:
- il 2nd battaglione del III reggimento (Maggiore Bischoff) si
piazza alla sinistra della colonna.
- appena dopo Bischoff si trova una batteria di 4 cannoni.
- sul centro il V reggimento è schierato ordinatamente in 2 separati
battaglioni sotto il comando rispettivamente del colonnello Solomon
e del tenente-colonnello Wolff.
- sulla destra, infine, 3 pezzi d'artiglieria sotto il comando del
capitano Essig e alla sua destra il 1° battaglione del III
reggimento comandato dal colonnello Hassendeubel.
La cavalleria di Jackson sta circondando lo
schieramento dei nordisti di origine tedesca: che fare? Sigel
capisce che l'unico modo di spuntarla è quello di attaccare
decisamente il fronte avversario per spezzarlo in un preciso punto.
Questo punto dovrà essere il settore destro della parte centrale
dello schieramento nemico. Immediatamente allora Sigel forma una
catena di skirmishers (un'altra funzione dei quali era quella di
coprire le manovre del proprio schieramento disponendosi a catena di
fronte a esso e facendo un gran baccano con spari ecc..) e sposta 2
pezzi della batteria del capitano Essig dalla destra alla sinistra.
Poi ordina che si facesse fuoco con tutti e 7 i cannoni disponibili
contro il punto predestinato per mettere a tacere l'artiglieria
sudista e per "rammolire" il settore scelto per l'attacco provocando
perdite nelle linee dei suoi difensori, a colpi di cannone. Inizia
il duello delle artiglierie, mentre Sigel informa i suoi che presto
sarebbe iniziato un attacco dell'ala sinistra nordista contro il
centro-destra dello schieramento sudista.
La posta in palio era enorme: o sfondare e
disperdere gli uomini di Jackson o farsi accerchaire e schiacciuare
dalla superiore cavalleria nemica.
[Continua]
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