rrivò così
l’era della diligenza. Questo mezzo di trasporto immortalato in
numerosi film western è sicuramente, assieme alla colt, l’icona
dell’epopea del west. Già attiva negli stati dell’est sin dal 1813,
della diligenza vennero approntati diversi modelli sino a quando nel
1820 la ditta J. S. Abbott lanciò la "Concord Coach", un veicolo
perfettamente adeguato alle condizioni del paese.
Le diligenze
riuscivano a percorrere le piste dissestate del west grazie al basso
baricentro del veicolo. La differenza di diametro tra le ruote
anteriori e le posteriori accresceva ancora di più l’equilibrio
dello "chassis". Il cassone era appoggiato su spesse corregge di
cuoio, fissate a loro volta alle molle degli assi. La distanza tra
le ruote anteriori e posteriori era calcolata in modo da evitare il
rullio.
Era dipinta
con colori vivaci e la portiera spesso recava disegni di paesaggi.
Dietro il cassone si trovava un cofano in cui venivano sistemati i
bagagli con la posta e le merci. A dare il via all’epoca della
diligenza nel west fu il Congresso degli Stati Uniti quando nel 1856
circa ottantamila cittadini della California firmarono una petizione
per ottenere un collegamento transcontinentale. Una volta presa la
decisione il Congresso si trovò ad affrontare il problema
dell’itinerario.
A Washington
la fazione nordista spingeva per il tragitto diretto da St. Joseph
(Missouri) a San Francisco passando per Salt Lake City, mentre la
fazione sudista insisteva sul percorso che partiva da St. Louis e
che raggiungeva la California passando per El Paso (Texas) e Fort
Yuma (Arizona).
A risolvere la
questione ci pensò il ministro delle poste Aaron V. Brown, un uomo
che aveva fortemente sposato la causa sudista. Il finanziamento
dell’intera operazione, seicentomila dollari, venne assegnato a John
Butterfield suo amico personale e a sua volta fervente sudista.
Il percorso
scelto, quello cioè che raggiungeva San Francisco da sud, era
comunque poco razionale. Anche se meno soggetto alle nevicate
invernali, il percorso si snodava per 4800 Km. attraverso terribili
deserti. Butterfield non si lasciò abbattere dalle difficoltà e si
mise sistematicamente al lavoro. Negli oltre 4000 km. di percorso,
Butterfield fece costruire circa duecento stazioni, in ognuna delle
quali stavano quattro o cinque uomini armati. Nei territori indiani
gli effettivi erano raddoppiati.
Le stazioni
offrivano ben poca cosa, cibo sempre a base di fagioli, pane e
pancetta. Il contratto stabiliva che il viaggio non dovesse superare
i venticinque giorni e per tale periodo si consigliava a ciascun
passeggero il seguente equipaggiamento:
- un fucile
Sharp e 100 cartucce.
- una pistola
Colt Navy con ½ kg di polvere nera.
- un kg di
pallottole di piombo e 500 capsule.
- un coltello
Bowie.
- un
impermeabile, un cappotto, un cappello, guanti e una certa quantità
di biancheria in maglie, camicie ecc.
Alla vigilia
del 16 settembre 1858 Butterfield disponeva di una flotta di 250
diligenze e a quella data partirono le prime due vetture, una da
Tipton in direzione ovest e l’altra da San Francisco in direzione
est.
Il presidente
Buchanan inviò un messaggio a Butterfield paragonando l’impresa a
un "glorioso trionfo per l’Unione". Tutto era andato per il verso
giusto a parte l’attacco nelle Dragon Mountains da parte degli
Apache di Cochise a una delle stazioni di posta.
Il successo
dell’impresa aveva però incoraggiato altri a tentare la via
dell’ovest e quando col tempo la concorrenza si fece spietata,
Butterfield preferì abbandonare l’impresa.
Il suo posto
venne preso dal trio Majors, Russell e Waddell. Gli affari non
andarono a un certo momento per il verso giusto, ragion per cui
Russell decise di inaugurare per proprio conto una linea di
diligenze tra il Missouri e Denver nel Colorado.
Anche la nuova
compagnia si trovò presto in cattive acque, ma Russell venne salvato
dall’intervento di Majors e Waddell che col vecchio socio
inaugurarono nel 1859 la "Central Overland California and Pike’s
Peak Express". La compagnia funzionava, ma i tempi di percorrenza
erano ancora lunghi, per cui Russell ebbe l’idea di istituire
contemporaneamente un nuovo servizio che collegasse il Missouri al
Pacifico in un tempo ancora minore: la "Overland Pony Express".