Al Swearengen
n vero uomo di tutt'altra sorta fu Al Swearengen. La sua influenza sulla vita quotidiana di Deadwood era profonda. Secondo tutti i resoconti egli era un uomo d'affari spietato, temuto ed odiato da molti.
Ellis Alfred Swearengen e il suo fratello gemello, Samuel, erano nati nel 1845 nella città di Oskaloosa nella Contea di Mahaska, nello Iowa.
Il loro padre, Daniel, si guadagnava la vita come fattore e macellaio, mentre la madre dei ragazzi, Keziah Montgomery Swearengen, si occupava della numerosa famiglia della coppia, che includeva sei o sette altri figli. Quando Keziah morì nel 1879, Daniel sposò Arienta Morrisson, una donna 20 anni più giovane di lui, e si trasferì a Yankton, nel Territorio del Dakota.
Al Swearengen lasciò lo Iowa intorno al 1870 e si stabilì a Deadwood con la sua prima moglie, Nettie, e suo fratello Winfield qualche tempo dopo. Entro il 1876 Swearengen si era già separato da Nettie, che lo accusava di abusi. Al tempo stava dirigendo il Cricket Saloon, dove organizzava incontri di pugilato che duravano 52 rounds e che spesso provocavano delle zuffe tra il pubblico.
Nell'aprile del 1877, Swearengen aprì il suo malfamato Gem Theater, che fungeva anche da sala da ballo, saloon ed altro. Swearengen addobbò il suo nuovo locale con lussuose decorazioni e viaggiò fino a Chicago alla ricerca di intrattenimenti esotici.
Nel decennio seguente, cantanti, danzatrici, attori, contorsionisti, saltimbanchi e bambini attori solleticarono il pubblico del Gem. Swearengen portò sulla scena perfino delle rappresentazioni di danze di guerra tribali, effettuate da gruppi di Indiani Sioux che indossavano la pittura e i copricapi di guerra.
Il Gem, tuttavia, divenne conosciuto per attività di una natura più illecita. Swearengen assumeva giovani donne per lavorare come danzatrici e cantanti nel suo locale. All'insaputa delle ragazze in cerca di successo che viaggiavano fin dalla costa orientale per cercare lavoro al Gem, le vere intenzioni di Swearengen per le sue nuove assunte erano di natura sinistra. Obbligate a lavorare come prostitute, le donne reclutate da Swearengen venivano continuamente picchiate, umiliate e drogate con il laudano (13). Molte delle sue vittime erano ragazze minorenni che non parlavano Inglese. Sotto il ferreo dominio di Swearengen, le ragazze svolgevano il loro mestiere in cubicoli chiusi da tende, chiamati “cribs” (14), disposti intorno al palcoscenico del Gem, e vivevano in piccole stanze al secondo piano del locale.
Da ragazza, Estelline Bennet ricorda di aver chiesto ad una più grande se poteva andare al Gem a vedere una rappresentazione. Il rimprovero fu severo: “la brava gente come noi non va al Gem Theater”.
La mistura di danze, bevute, sesso e gioco d'azzardo del Gem si rivelò una carta vincente per Swearengen, che incassava più di 5.000 dollari a notte. Naturalmente, fu anche causa di guai frequenti. Swearengen venne arrestato numerose volte per violenza e percosse (a danno di staff e clienti), disturbo della quiete pubblica ed evasione fiscale.
Nel 1878 lo Sceriffo Seth Bullock chiuse il Gem per 48 ore, ordinando che fosse messo all'asta in pagamento dei debiti; quando nessuno osò rilanciare contro Swearengen, questi mantenne la proprietà del locale.
Nel settembre del 1879, un forte incendio si propagò per Deadwood, bruciando completamente il Gem. Swearengen aveva speso di recente molto denaro per ristrutturare il suo locale; ciò nonostante, non risparmiò tempo né denaro per ricostruirlo, installando un proprio idrante per difendersi da futuri incendi. Il Gem riaprì meno di un mese più tardi, con le tavole del tetto incompleto coperte da un grosso tendone.
Sebbene il Gem avesse un grande successo, il locale di Swearengen gli procurò anche molti nemici. Nel 1892 membri della Chiesa Metodista, offesi dalle attività deplorevoli del theater, cercarono senza esito di far chiudere il Gem. I vicini si lamentavano costantemente del rumore, in alcuni casi richiedendo che il Gem “impiegasse persone che avessero qualche conoscenza della musica”.
Nel 1894 Swearengen sopravvisse ad un secondo incendio sulla Main Street.
La sua vita personale era ugualmente caotica. Sposato altre due volte, entrambi i matrimoni finirono in divorzio con accuse di abuso ed infedeltà coniugale.
Forse il fato non poté perdonare le cattive azioni di Swearengen. Nel 1899 il Gem fu di nuovo distrutto dalle fiamme. Sommerso dai debiti ed abbandonato da molti dei suoi principali artisti, Swearengen non fu in grado di ricostruire il suo amato locale. Derelitto e solo, venne ucciso a Denver mentre tentava di assaltare un treno.
Ogni resoconto della vita di Swearengen sarebbe incompleto senza menzionare i danni causati alle vite delle ragazze che lavoravano per lui. Molte di queste “colombe macchiate” morirono di morti premature e dolorose come risultato della tossicodipendenza, degli abusi, delle malattie, o di suicidi. Il triste ricordo di Estelline Bennet di una giovane prostituta che si sparò nella sua stanza al Gem Theater testimonia l'infame lascito di Swearengen: “Aveva solo pochi anni più di me – una ragazza che avrebbe dovuto andare a scuola, fare passeggiate con la sua migliore amica nei momenti di pausa, e andare in chiesa con la sua famiglia la domenica. Non potrò dimenticarla”.
[continua]
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