La guerra
nemici per eccellenza
degli Irochesi erano gli Uroni, che si dice appartengano alla stessa
gente, in pratica un gruppo antenato staccatosi dagli Irochesi e
costituitosi in una nuova tribù, secondo le leggende Irochesi essi
sono stati tentati da uno spirito maligno che li ha raccolti in un
popolo malvagio. Altri nemici erano gli
Eire (da cui prende nome l'omonimo lago) e le varie tribù Algonchine
(all'inizio della colonizzazione francese
del Canada questi si allearono con gli Uroni e gli Irochesi li
considerarono loro mortali nemici).
Gli olandesi furono i primi
ad armare di fucili gli Irochesi per difendere le piccole colonie
commerciali, col tempo gli Irochesi compresero che gli inglesi erano
ferali nemici dei francesi e quindi fu solo naturale che essi si
alleassero con gli anglosassoni contro i francesi e gli Uroni.
Fra i primi ad imparare
l'uso delle armi da fuoco essi divennero molto abili e temibili,
intorno all'anno 1651 essi sconfissero gli Eire e solo dopo che
questi rifiutarono di entrare nella lega li scacciarono verso
nord-ovest, il territorio del lago Eire divenne quindi della lega.
Per gli Irochesi la guerra
rappresentava il campo di prova del coraggio e della potenza umana,
in certe occasioni si spingevano in territori molto lontani per
uccidere i loro nemici, furono anche, insieme ai loro vicini, dei
primi a prendere lo scalpo dei nemici, in segno di sfida essi si
rapavano il capo lasciando solo un ciuffo (non la cresta come li
fanno alcuni disegnatori) che invitava il nemico a prenderlo, questo
avveniva solo durante le campagne di guerra altrimenti portavano i
capelli lunghi a volte raccolti in una treccia.
Furono molte le guerre
indiane che essi combatterono, soprattutto contro le tribù
Algonchine e gli Uroni, gli Eire furono scacciati, i Delaware, che a
causa dell'invasione bianca si erano spinti nei loro territori,
furono accettati nella lega, i Miami sconfitti e ricacciati a nord,
altri popoli del sud si mantennero per molti anni a debita distanza
e sembra che solo i Sioux-Dakota
incutessero loro rispetto.
Con il contatto con gli
anglosassoni il vantaggio economico per loro fu enorme, quello umano
disastroso, solo dopo molti anni e con la minaccia di rompere
l'alleanza riuscirono ad ottenere dal governo britannico della
Pennsylvania che fossero proibite le vendite di alcolici alle tribù
della lega.
I nemici di solito, se
catturati, venivano incorporati nella tribù ed essi accettavano
questo come cosa normale, solo se feriti o se ex membri della lega
venivano torturati fino alla morte, ma senza odio, semplicemente per
provarne il coraggio, spesso alcune parti del corpo dei più
coraggiosi veniva mangiato per trarne il coraggio e le buone virtù
dell'ucciso, essi non scusavano il loro modo di agire, lo ritenevano
naturale e a causa di questo furono odiati dai bianchi che non
tennero conto delle molte virtù e pregi che avevano.
Agli inizi del 1700, dopo la
guerra franco-indiana che aveva visto gli Irochesi contro i Francesi
e i loro alleati, la lega si trovò con una popolazione dimezzata a
causa delle perdite in guerra , delle malattie e dalla defezione di
coloro che avevano accettato la fede cattolica.
Verso il 174 un giovane
inglese si spinse nella terra dei Mohawk, il suo nome era William
Johnson, era stato nominato amministratore delle terre confinanti
con il loro territorio, egli si dimostrò un eccellente
amministratore comprendendo l'importanza di una intesa con gli
indigeni, fu tanto leale e sincero con loro che essi lo nominarono
membro della tribù e col tempo ne divenne un sachem, sposò una
Mohawk e con l'aiuto degli indiano creò una delle fattorie piu
ricche del nuovo mondo, guidò spesso gli indiani contro i Francesi e
dopo la loro sconfitta fece in modo che gli Irochesi rifiutassero di
unirsi all'alleanza di Pontiac.
Un altro capo Irochese molto
importante fu Tayenadageh che adottò il nome inglese di Joseph
Brant, egli era cognato di Johnson e sincero amico dei britannici,
studiò in una scuola per indiani del Connecticut e fu molto
apprezzato dagli insegnanti, grazie a lui fino alla guerra di
indipendenza non vi furono scontri tra gli Irochesi e gli
anglo-americani.
Quando William Johnson fu
sostituito dal colonnello Guy Johnson egli ne divenne il consigliere
e fu merito loro se gli Irochesi si schierarono con la corona
durante la guerra d'indipendenza e involontariamente quindi furono
la rovina dei nativi indiani.
La guerra d'indipendenza
durò dal 1776 al 1783, ma fu solo nel 1777 che gli indiani ne
vennero coinvolti, una delle battaglie più sanguinose che la storia
riporta fu quella di Fort Stanwix, è molto interessante conoscere
tale avvenimento per capire lo stato d'animo delle due parti.
Tutto iniziò quando il
colonnello britannico Barry St.Leger nell'estate del 1777 al comando
di 1.200 uomini, molti dei quali Irochesi al comando di Joseph
Brant, scese dal nord verso new York per tagliare in due le colonie
insorte, e separare quindi la Pennsylvania dalla Virginia, giunti a
Fort Stanwix presso New York vennero fermati dall'accanita
resistenza di un gruppo di Olandesi al comando del colonnello Peter
Gansewoort che si era barricato in attesa dei rinforzi newyorchesi,
questi rinforzi erano circa 800 volontari al comando del vecchio
generale Nicholas Herkimer, un eroe della guerra contro i Francesi.
Il vecchio generale aveva
studiato un ottima strategia di attacco ma i suoi ufficiali più
giovani la criticarono definendola troppo prudente e decisero di
attaccare direttamente i nemici all'alba, gli Irochesi non
aspettavano altro, si nascosero in una palude a due miglia dal forte
celandosi fra i tronchi di alberi abbattuti e quando i volontari
arrivarono per attraversare la palude seguendo un sentiero, si
trovarono accerchiati e bersagliati da ogni parte, gli americani
vedevano solo il fumo degli spari o i guerrieri quando saltavano
loro addosso, al generale Herkimer fu ucciso il cavallo che nel
cadere gli spezzò una gamba, lui non perse la calma e ordinò che la
sua sella fosse messa su di una radice di un albero, poi di
mettervelo sopra, così seduto diresse le operazioni di difesa,
vedendo che gli Irochesi aspettavano che un uomo sparasse per poi
assalirlo e ucciderlo mentre ricaricava ordinò che i suoi uomini
agissero in coppia, mentre uno ricaricava l'altro lo proteggeva
dagli assalitori.
Dopo due ore di battaglia
gli indiani avevano la vittoria in pugno, molti volontari erano
stati uccisi e i rimasti non avevano nessuna possibilità di scampo
ne di ricevere a breve aiuto, all'improvviso si scatenò un violento
temporale che costrinse i combattenti al cessate il fuoco per
ripararsi e riparare le polveri, quando esso cessò erano in arrivo i
difensori di Fort Stanwix e i guerrieri della lega dovettero
ritirarsi per non essere al loro volta presi tra due fuochi, il
contingente di volontari newyorchesi era praticamente distrutto il
generale Herkimer morto seduto sulla sua sella.
Un altro scontro di una
certa entità avvenne dal 3 al 6 giugno 1778 nella valle del Wyoming
in Pennsylvania ed è passata alla storia come "l'orrore della
rivoluzione".
Nella valle mancavano la
maggioranza degli uomini che si erano arruolati al seguito di George
Washington, quei pochi che rimasti erano vecchi o ragazzi,
naturalmente vi erano le donne, mogli, madri e figlie.
Il colonnello Zabulon Butler
che era nella valle a casa in licenza venne a sapere che un folto
gruppo di indiani si stava avvicinando, radunò tutta la popolazione
a Fort Forty e si decise ad affrontare gli invasori, il comandante
dei 900 Irochesi era John Butler cugino del colonnello a capo dei
difensori, quando gli indiani attaccarono trovarono una inattesa
resistenza e furono costretti a fermarsi, alcuni di essi facendo un
largo giro presero i difensori alle spalle e questi si sbandarono,
gli attaccanti per tre giorni misero la valle a ferro e fuoco e 240
abitanti massacrati.
Dopo aver abbandonato la
valle gli Irochesi si diressero verso la Cherry Valley e l'11
novembre la attaccarono massacrando le famiglie che vi vivevano.
Queste due vittorie
segnarono la fine degli Irochesi poiché appena ne fu informato
Washington, che nel frattempo era stato eletto presidente, decise di
eliminare la minaccia degli Irochesi in modo definitivo, nell'estate
del 1779 inviò contro la lega il generale Sullivan con 2.500 uomini
e il generale James Clinton con 1.500, il sachem Joseph Brant cercò
di scongiurare l'invasione attaccando per primo un piccolo reparto e
distruggendolo ma non fece che ritardare l'inevitabile, abbandonato
dagli alleati britannici e messo alle strette dagli americani si
batté con valore ma con solo 600 guerrieri contro 4.000 bastarono
due scontri per essere sconfitto e messo in fuga, I soldati
americani braccarono uomini, donne e bambini nelle foreste, li
uccisero spietatamente in una carneficina che al cui confronto i
massacri indiani erano sembrati passeggiate campestri, gli sconfitti
dovettero abbandonare i loro territori e chiedere rifugio in Canada,
qui ricevettero un territorio sul fiume Grand, territorio che ancora
oggi è abitato da Irochesi.
Dopo la sconfitta per mano
degli americani i superstiti Irochesi erano divisi in due tronconi,
uno in Canada dove ancora oggi vivono trasformati in miti
agricoltori e un altro negli USA decimato dall'alcol e col tempo
completamente ignorati dagli americani.
Vere si sono dimostrate le
parole del capo sachem Giacca Rossa che in punto di morte disse:
"Fratelli miei, io sto per lasciarvi, quando io me ne sarò andato e
nessuno potrà più ascoltare le mie parole, la rapacità e l'avarizia
dei bianchi che vi hanno sempre ingannato con false promesse avranno
ragione di voi. Per molti inverni ho cercato alla vostra testa di
resistere all'uragano, ma ora sono un albero vecchio e non posso più
nulla.
Le mie foglie sono cadute, i
miei rami spogli ed io ho scosso dai venti il fusto. Presto il mio
tronco si spezzerà e il piede dei vittoriosi nemici si poserà sul
vostro collo senza alcun pericolo. nessuno rimane oramai che possa
aiutarvi, fratelli miei, io andrò presto a raggiungere i miei
antenati, andrò là dove gli Irochesi sono eterni, ma il mio cuore si
rattrista quando penso che il mio popolo sarà presto distrutto e
dimenticato".
Oggi i fieri Irochesi
di tanto tempo fa sono pochi contadini che
vivono nel Canada.
La fiera confederazione del nord america,
le sue giuste leggi, i grandi capi, tutto è dimenticato.
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