a battaglia
di Bear Paw è solo un avvenimento del passato oppure possiede anche
valenze attuali? Lo abbiamo
chiesto ai responsabili di una interessante iniziativa,
un’associazione di appassionati denominata: “Friends of Bear Paw,
Big Hole & Canyon Creek Battlefields”.
(www.friendsnezpercebattlefields.org)
Questa organizzazione no-profit lavora in collaborazione con il
National Park Service allo scopo di preservare il patrimonio storico
e culturale dei 3 siti sedi di battaglie. L’organizzazione si fa
inoltre promotrice e organizzatrice di iniziative didattiche volte a
trasmettere alle scolaresche informazioni sulla storia dei Nez
Percè.
***
Di seguito le
risposte di Robert West, Park Ranger al Nez Perce National
Historical Park, alle nostre domande.
D.
Potete fornire qualche dato sul numero di visitatori del Bear Paw
Battlefield?
R.
Il Bear Paw Battlefield
riceve circa 6.000 visitatori all’anno (la cifra è piuttosto alta
considerando che il sito è fuori da qualsiasi itinerario turistico.
ndr). Il Big Hole Battlefield arriva ad avere 60.000 visitatori in
un anno.
D.
Quali sono i piani per il prossimo futuro in termini di iniziative
dell’associazione?
R.
Il gruppo si augura di
incrementare il numero di iscritti al fine di avere la sufficiente
copertura finanziaria per supportare il National Park Service nei 3
siti. Altri progetti riguardano l’acquisto di infrastrutture,
l’ampliamento del sito web e altre iniziative promozionali e di
volontariato.
D.
Qual è il sentimento generale degli Americani nei confronti della
fuga dei Nez Percè e relative battaglie?
R.
Al contrario di molti
europei, gli americani in generale non sono così interessati alla
storia del west. Molti di loro la ritengono troppo triste e
vergognosa per essere esplorata. E’ nostro compito insegnare loro e
al mondo questa epica pagina di storia dimenticata.
D. La
battaglia di Bear Paw è conosciuta solo dagli storici o è un
episodio popolare della storia degli Stati Uniti?
R.
Molti americani sanno di Capo Giuseppe e le immortali parole del suo
discorso di resa. Questo è insegnato in molte classi di storia in
tutti gli Stati Uniti. Tuttavia solo gli studiosi e gli storici
conoscono gli eventi del 1877 e ciò che portò alla guerra.
D. Le
nuove generazioni sono più vicine o più lontane da questi episodi di
storia delle guerre indiane in termini di interesse e conoscenza ?
R.
Più vicine. I giovani sembrano più interessati ad imparare quella
fetta di storia che
riguarda le
guerre indiane e i Nez Percè in particolare. Ci sono moltissime
scolaresche che vengono a visitare il campo di battaglia. I genitori
che li accompagnano spesso si rammaricano del fatto di aver vissuto
per anni in zona senza aver mai visitato il sito. I nostri sistemi
di istruzione si stanno indirizzando verso una maggiore pluralità in
quello che viene insegnato. Incomincia ad essere riconosciuto il
fatto che la storia è qualcosa di più di quanto abbiano scritto gli
studiosi bianchi.
D. Gli
attuali Nez Percè hanno a cuore la loro storia, in particolare la
battaglia di Bear Paw ?
R.
La storia del 1877 è passata attraverso le generazioni dei Nez Percè
per mezzo della tradizione orale. Ogni anno i discendenti vengono a
visitare il sito e a tributare il loro omaggio agli antenati caduti
in battaglia. E’ un evento mesto e doloroso anche a 127 anni di
distanza. Viene inoltre rappresentata la tradizionale cerimonia
della pipa. Gli anziani della tribù insegnano ai giovani la lingua e
la storia della loro gente.