Su

 


A cura di Pier Aldo Martinelli

Il 1863

C

arleton aveva però un'altra idea, ossia riunire tutti gli Apache nelle riserve. L'azione dell'esercito contro gli Apache nel corso del 1863 non ebbe un attimo di tregua, ma nonostante tutto si rivelò una delusione. Carleton ammise che nemmeno uno scout su quattro fu capace di portare a termine il proprio compito.

Il 2 gennaio 1863 Carleton comunicò il suo progetto di preparare un'azione militare contro gli Apache nei pressi delle sorgenti del fiume Gila. Mangas Coloradas era il Capo degli Apache. Carleton disse che dopo aver annientato gli Apache voleva costruire un forte nei pressi di Pinos Altos per proteggere i minatori.       

L’11 gennaio 1863 il Generale West, comandante del Distretto dell'Arizona, ordinò a quattro compagnie dei Volontari della California, comandate dal Capitano McCleave, di attaccare gli Apache Gila. Il Generale la riteneva una manovra importante tanto che vi partecipò di persona. Il 14 successivo il Capitano Shirland e 20 soldati vennero inviati a cercare di catturare Mangas Coloradas il quale si era accampato nelle vicinanze. Dopo quattro giorni Shirland tornò con il Capo Apache. Mangas Coloradas aveva seguito Shirland in quanto convinto di trattare la pace. West non se la sentì di farlo fucilare ma gli disse che sarebbe rimasto in prigione a vita e che poteva farsi raggiungere dalla famiglia e che se avesse tentato di fuggire, sarebbe stato ucciso.

West nel corso della notte venne svegliato e informato che Mangas Coloradas aveva cercato di fuggire ed era stato ucciso dai soldati che ne erano di guardia. Le versioni sulla cattura e l'uccisione su Mangas Coloradas sono contrastanti, molti soldati riferirono che fu maltrattato e quando si ribellò gli spararono. West sostenne invece che Mangas Coloradas aveva tentato tre volte di fuggire e nell'ultimo tentativo gli spararono. E' anche possibile che sia stato proprio West a dare ordine di uccidere Mangas Coloradas, ma la cosa più credibile è che effettivamente sia stato maltrattato per provocare la sua reazione e quindi fornire così il pretesto alla guardi per ucciderlo.

Il 19 gennaio 1863 i soldati procedevano in direzione di Pinos Altos quando incontrarono alcuni Guerrieri di Mangas Coloradas. McCleave diede ordine di attaccare e ne uccisero 11 ferendone 1. Il giorno seguente venne attaccata di sorpresa una rancheria e furono uccisi 9 Apache, distrutto l'accampamento, catturati 34 cavalli e alcuni muli. Il 29 dello stesso mese, presso le Pinos Altos Mines, due squadroni dei Volontari della California si scontrarono con gli Apache. Un Sergente e un soldato vennero uccisi mentre tra gli Apache vi furono 20 morti e 15 feriti.

Il 22 febbraio McCleave, forte di quattro reparti, andò nella zona dove si era deciso di costruire Fort West. Nella primavera l'area venne presidiata ma il Generale West dispose di attendere un suo ordine ulteriore per avviare la costruzione del forte. Il 22 marzo gli Apache Gila razziarono 60 cavalli in quella zona, costringendo McCleave e 100 uomini ad un inseguimento. La pista andava verso ovest proseguendo verso il fiume Black. I Soldati cavalcarono 3 giorni ed i loro cavalli erano stremati, ma gli Apache erano ormai vicini. Quando calò la sera, senza fare il minimo rumore, i soldati si mossero lungo il corso del fiume per quasi tre chilometri. Alle otto del mattino dopo, 20 soldati a cavallo al comando del Tenente Latimer e 30 a piedi con alla testa McCleave perlustrarono tutta la zona per trovare la rancheria. Il Tenente French rimase con gli altri uomini a sorvegliare il campo. McCleave si portò su un monte che dava sul versante ovest del fiume; avanzò per circa venti chilometri, ma non trovò nessuna traccia di Apache e perciò decise di far riposare i proprio uomini sino all'alba successiva. Il giorno seguente vide la rancheria. McCleave ordinò a Latimer di fare una ricognizione e di attaccare con la cavalleria gli Apache. L'operazione ebbe successo. Alcuni soldati a piedi catturarono i cavalli. In venti minuti gli Apache vennero sconfitti e la rancheria distrutta. 25 Apache perirono. Tutti i cavalli vennero presi. Il soldato Hall fu ucciso e sulla via del ritorno, gli Apache attaccarono gli uomini di Latimer. Appostati in un canyon ferirono il Tenente French.

Non ci fu forse una missione portata a termine in modo favorevole come quella condotta da Tindball nei primi giorni del maggio 1863. Non era facile per un ufficiale degli Stati Uniti superare in astuzia gli Apache. Il Colonnello Ferguson seppe in quei giorni che un gruppo Apache si trovava in una rancheria nell'Arivaipa Canyon. Il 2 maggio Ferguson ordinò a Tindball di mettersi in marcia con l'obiettivo di attaccare gli Apache. Tindball avrebbe potuto scegliere 25 soldati della prima compagnia del 5° Fanteria Volontari della California e avrebbe potuto portare con sé 10 borghesi statunitensi, 32 messicani al comando di Jesus Maria Elias e 20 Papago arrivati da San Xavier comandati dal Governatore Josè Antonio Saborze. Nove Apache avrebbero fatto da scouts. Tindball avrebbe comandato un reparto assortito e il fine era di cogliere di sorpresa la rancheria, uccidere il maggior numero di Apache e catturare donne e bambini da portare a Tucson.

Gli uomini di Tindball si mossero solo di notte, in assoluto silenzio, riposando e nascondendosi di giorno. Non ci fu mai uno sparo e per cinque notti non venne mai acceso il fuoco. La notte prima della battaglia il contingente si mosse per sedici ore su un territorio impervio e mai attraversato dagli uomini bianchi. All'alba attaccarono l'accampamento. Vennero massacrati più di 50 Guerrieri, molti furono i feriti, 10 furono fatti prigionieri e vennero recuperati 66 capi di bestiame. Il soldato Thomas McClelland fu l'unica vittima registrata tra i soldati.

Il 23 ottobre Carleton decise di istituire un nuovo distretto militare nell'Arizona settentrionale. Tale provvedimento venne preso in quanto nella regione di Prescott era stato scoperto l'oro e molti cercatori si stavano insediando nei dintorni dei giacimenti. Prima del 1863, nessun bianco si era mai stabilito in tale zona. Carleton disse che i militari dovevano proteggere i minatori dagli Apache e garantire l'ordine tra i minatori stessi, in attesa che venisse costituito un governo civile. Fece quindi costruire Fort Whipple. Tra gli ufficiali dislocati presso il forte vi erano il Maggiore Willis, dei Volontari della California, il Capitano Enos, il dottor Lieb, i Capitani Hargrave e Benson, delle compagnie C e F del 1° Fanteria Volontari della California, il Capitano Pishon con 30 uomini della compagnia D del 1° Cavalleria Volontari della California.

Le truppe affrontarono l'inverno nelle baracche.

 

In mezzo. Gli Apache si trovarono tuttavia nel mezzo delle due fazioni e proseguirono le loro tipiche incursioni, persino contro i due eserciti.

***

Sotto: Ancora Mangas Coloradas

 

 

Benvenuti! www.farwest.it ® è una comunità di appassionati di old west americano. Tutto il materiale pubblicato proviene dai visitatori. Eventualmente nel sito fosse presente qualche testo appartenente ad altri, è sufficiente segnalarlo perché venga immediatamente eliminato. Tutti i diritti sono riservati ai titolari del materiale.