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A cura di Stefano Jacurti

L'inizio

L

e prime luci dell'alba esattamente alle 5,14, il fuoco della battaglia si accese. Cosa era accaduto? Le avanguardie nordiste avevano urtato il grosso dell'esercito Confederato che aveva l'iniziativa strategica poiché avanzava nella notte nei pressi della Corinth road e del campo chiamato "Fraley Field" anche se furono gli Unionisti ad attaccare con la brigata del Colonello Peabody. Questo accadeva molto più avanti dalla chiesa di Shiloh dove nel frattempo era accampata la divisione del Generale Prentiss.

In quel momento il generale Sherman fece schierare la sua divisione in linea di battaglia anche se era convinto che il nemico mai avrebbe attaccato la fortissima posizione dell'Unione a Pitsburg Landing. Era stato proprio lui a sconsigliare a Grant di trincerarsi perché diceva che questo avrebbe instillato una mentalità difensiva nei soldati. Un errore che Grant uno dei generali più offensivi dell'Unione in assoluto si guardò ben dal fare negli anni successivi.

Sherman galoppava in avanscoperta lungo il fronte e fu in quel momento, circa le 7.00 del mattino, che vide sbucare dai boschi centinaia di giubbe grigie che aprivano il fuoco, mentre il suo attendente veniva ucciso sul colpo. Era il disastro mentre e le truppe confederate piombavano sugli accampamenti mentre i soldati erano ancora intenti a gustare del caffè.

Sherman si rese conto che sarebbe stata la sua divisione per prima a sostenere l'impatto con i Confederati.

Per prima cosa Sherman si preoccupò di avvisare le divisioni del Generali McClernard e Hurlburt ed infine chiese a quest'ultimo il sostegno per la diviosione Prentiss ormai sotto dura pressione. In quel momento le forze Unioniste erano in inferiorità numerica pressati dai 45.000 uomini in grigio contro i 30.000 uomini di Grant gli unici in battaglia in quel momento.

Ma dov'era Grant? Grant si trovava in quel momento lontano dal campo di battaglia ed esattamente a Savannah non aspettandosi l'attacco sudista per incontrare Buell.

Al momento dell'attacco era reduce da una brutta caduta da cavallo e camminava con le stampelle causa i dolori che gli procurava la lussazione all'anca.

Seppur in ritardo la macchina da guerra di Grant si mise in moto. Un telegramma a Buell per invitarlo a raggiungere le forze dell'Unione attaccate,quindi l'ordine al Generale Nelson di muovere verso la sponda del fiume Tennesse, infine Grant imbarcatosi sul Piroscafo Tigress raggiunse Pitsburg Landing.

Nella sua mente una ritirata dell'esercito da quelle posizioni non esisteva ma avrebbe combattuto con la veemenza che nonostante la cattura di Fort Henry e Fort Donelson, ancora pochi conoscevano.

Prima di tutto Grant si preoccupò di mantenere il flusso di munizioni che servivano alle truppe attaccate ininterotto quindi inviò il 23° Missouri in rinforzo alla divisione Prentiss, inoltre si preoccupò di formare una linea di drenaggio affinché gli sbandati potessero riorganizzarsi e ripartire all'attacco.

L'incontro con il generale W.H. Wallace chiarì ulteriormente la situazione.

 

Sorpresa. Erano circa le 7.00 del mattino e Sherman galoppava in avanscoperta lungo il fronte. Fu in quel momento che vide sbucare dai boschi centinaia di giubbe grigie...

***

Sotto: scene della battaglia

 

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