Il secondo ed ultimo giorno
rano arrivate
anche le divisioni che Grant aspettava: la 2° del Generale MacCook,
la 4° del Generale Nelson, e la 5° del Generale Crittiden. Tutto era
pronto per la controffensiva del 7 aprile.
Alba del 7
aprile 1862.
Sette
divisioni sono pronte al combattimento. Quattro dell'armata del
Tennessee sulla destra e tre dell'armata dell'Ohio sulla sinistra.
L'attacco parte
alle 7.00 con le divisioni di Lew Wallace che cacciano i confederati
dallo Jones field dopo due ore di combattimenti, mentre gli uomini
di Grant e Buell dopo l'avanzata, mettono in rotta il nemico sulla
Hamburg/Purdy road.
Alle 9.00
Nelson avanza attraverso i Wickers e Sarah field, mentre Crittiden
avanza al centro e si fermava ad Hornet's Nest (il nido dei
calabroni) I sudisti di Breckinridge ed Hardee reagiscono
controattaccando Nelson sulla destra costringendolo a fermarsi ma la
divisione di McCook passato il Tilghman Branch, attacca i ribelli
sul fianco destro.
Nella zona di
Wallace sopraggiungono Sherman, McClerarnd ed Hulburt che attaccano
i confederati sul fianco sinistro.
Alle 12 i
sudisti di Polk e Bragg si ritirano dalla Hamburg/Purdy road
inseguiti da Wallace.
Alle due dello
stesso giorno le divisioni di Nelson e Crittiden avanzano ancora
forzando il fianco destro dei Confederati che si ritirano oltre la
Hamburg/Purdy road mentre MacCook ingaggia battaglia con Bragg nella
zona chiamata Water Oak Pond.
Gli Uomini di
Beuregard cercano di contrattaccare ma sotto la pressione delle
divisioni di McCook debbono ritirarsi intorno alle 2.00 del
pomeriggio.
Alle 4.00
truppe Confederate coprono la ritirata del grosso dell'esercito
nemico sulla western Corinth road.
La battaglia di
Shiloh si conclude.
I caduti
dell'esercito federale sono 1754. i feriti 8048, 2285 prigionieri,
nessun disperso.
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