Combattimento finale
alava ormai la
seconda notte quando Meade si riunì con i suoi generali per decidere
il da farsi. La giornata era stata dura, la situazione ancora
difficile ma l'esercito aveva retto. C'era da decidere se attaccare
o restare inchiodati su quelle posizioni.
Meade e lo stato maggiore decisero di continuare su quelle posizioni
anche per il giorno successivo.
Se Lee avesse attaccato al centro avrebbe avuto davanti il settore
dove c'era il generale Gibbon e ci si aspettava un'assalto propriò
lì. Meade parlottò con Gibbon di questa possibilità, proprio quest'ultimo
avrebbe dovuto aspettarsi l'attacco.
Il mattino dopo ci furono combattimenti sulle ali ma isolati.
Il centro dell'armata del Potomac sulla cemetery Ridge era tenuto
dal risoluto Generale Hancock e dal suo 2° corpo, uno dei migliori
su quel campo di battaglia.
Nel frattempo da quella posizione lo schieramento imponente della
artiglieria nemica fece intuire che l'attacco sarebbe stato proprio
in quel settore. Al centro c'erano 103 pezzi di artiglieria che il
Generale Hunt (art) si affrettò a disporre.
73 erano puntati sulle ali di cui 29 sulla Cemetery Hill e 44 verso
i round tops. Al centro Hunt lasciò solo una trentina di cannoni in
modo che se il nemico fosse avanzato sarebbe stato preso sul fianco
da un fuoco micidiale.
C'era anche un muretto che offriva un buon riparo alle truppe
asserragliate e dietro un piccolo gruppo di alberi che coincidevano
con il centro dell'armata nordista. Davanti al muretto c'era una
spianata a campo aperto che permetteva una lunga visuale fin quasi
alle linee sudiste, quanto mai di meglio per i tiratori di fanteria
ed artiglieria.
A parte qualche colpo di cannone la mattinata passò in una strana
quiete.
Ma
all'improvviso un fuoco infernale scosse l'aria. Erano i cannoni
Confederati che annunciavano l'attacco. Le granate dei cannoni
sudisti giunsero presto sulla cimitery Ridge facendo parecchi danni,
molti pezzi di artiglieria vennero distrutti e resi inservibili ma
gran parte di questo fuoco cadeva più indietro, nelle retrovie,
superando l'armata che era asserragliata sotto il muretto. Alcune
granate giunsero fin nei pressi del quartier generale di Meade
costringendolo ad abbandonarlo.
A questo punto Hancock si infuriò perchè Hunt aveva dato ordine di
non rispondere al fuoco ma la fanteria doveva essere appoggiata in
qualche modo in quell'inferno. Seppur contro il volere di Hunt
l'artiglieria federale del 2 corpo rispose.
Mentre il generale Hunt faceva volutamente tacere 40 cannoni e
rispondeva con la restante metà dal Little Round Top e dalla
Cemetery Hill che sparavano con un fuoco intermittente.
Mentre il duello delle artiglierie infuriava Meade volle far cessare
completamente il fuoco per far credere al nemico che l'artiglieria
Unionista fosse ormai ridotta al silenzio, ma Hunt lo anticipò e
prima che Meade desse l'ordine fece arretrare tutta l'artiglieria
molto più indietro....
I soldati erano pronti c'era l'ordine di risparmiare munizioni e
sparare a colpo sicuro.
Quando la marea
grigia iniziò ad avanzare l'artiglieria che era stata fatta
arretrare più indietro venne trascinata avanti e posta in batteria
concentrando il fuoco sulla fanteria sudista. Le granate esplodevano
aprendo larghi vuoti tra i soldati ma essi continuavano a venire
avanti nonostante il volume di fuoco fosse raddoppiato. Più si
avvicinavano e più gli artiglieri sostituivano le cariche ai pezzi
con la mitraglia. I soldati confederati cadevano a grappoli mentre
ormai la fanteria dietro il muretto si preparava ad aprire il fuoco
con la potenza di seimila fucili. L'effetto della scarica fu
terrificante facendò ondeggiare la marea grigia che cmq riprese a
venire avanti aprendo il fuoco sugli artiglieri che erano i più
esposti.Ma l'artiglieria di Hunt martellava incessantemente quelle
divisioni sopratutto con i cannoni posti ai lati prendendole
d'infilata. Diversi generali Confederati furono feriti. Dalle linee
si potè osservare un generale confederato che ficcando il cappello
sulla punta della sciabola incitava gli uomini all'assalto. Era
Armistead, il migliore amico di Hancock. Mentre quella marea umana
penetrava là dov'era il 71 Pensylvania e mentre il generale Gibbon
veniva gravemene ferito un gruppo di confederati arrivò sulla
Cemetery Ridge ma venne ricacciato indietro dal 72° Pennsylvania, e
gli artiglieri superstiti polverizzando quegli uomini li
ricacciarono indietro. Nel frattempo anche Hancock era stato ferito
gravemente ma non volle lasciare il campo di battaglia e con una
manovra di accerchiamento due reggimenti nordisti furono scagliati
contro l'ala sinistra nemica e due sulla destra serrandola in un
abbraccio mortale ma alcune brigate sudiste riuscirano a far si che
l'aggiramento riuscisse solo a metà. Coperti dalle Brigate i
confederati si ritiravano sotto i colpi dell'artilgieria federale
lascindo dietro di sè una scia di morti e feriti. I sudisti
superstiti si asseragliarono in una linea di fortuna pensando che
Meade sferrasse un'attacco ma non lo fece. Nel frattempo anche
Stuart era stato sconfitto mentre cercava di colpire alle spalle
l'armata del Potomac dalla cavalleria di Gragg tra le quali file si
distinse Custer. La battaglia si era conclusa..per tutto il giorno
seguente i due eserciti si fronteggiarono ma sul campo di battaglia
di Gettysburg tutto era finito. Lee iniziò a ritirarsi sotto la
pioggia preceduto da una lunga fila di carri ambulanze.
I caduti Unionisti a Gettysburg furono 23049,
3155 morti, 14529 feriti, 5635 prigionieri o dispersi.
I soldati Unionisti catturano circa 12700 confederati e una trentina
di bandiere Sudiste.
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