al punto di
vista commerciale il pony express risultò un fallimento, rovinato
prematuramente da un nuovo e più veloce sistema di spedire messaggi
attraverso spazi immensi e potenzialmente illimitati e ad un costo
certamente contenuto ed allettante: il telegrafo.
La prima linea
telegrafica transcontinentale venne insediata nel 1861. Il risultato
fu spettacolare perché col nuovo sistema si riuscivano a spedire
messaggi nell’arco di pochi secondi.
Il 24 ottobre
1861 Abraham Lincoln ricevette il primo messaggio da parte di
Stephen Field, presidente della Corte della California, che gli
esprimeva le congratulazioni del popolo di quello stato per il
compimento di quella grande opera.
Le attività di
Majors, Weddell e Russell vennero rilevate da Ben Holladay, un
altro trasportatore che nel Marzo del 1862 acquistò per mezzo
milione di dollari "l’Overland" dai tre soci.
Per alcuni
anni Halladay divenne il re delle diligenze per il west, ma quando
costui si rese conto che la ferrovia, stava soppiantando il
trasporto trainato da cavalli, cedette nel 1866 le sue attività
alla "Wells-Fargo Company".
La compagnia,
fondata nel 1852 da Henry Wells e William G. Fargo, rilevò una ad
una tutte le sue concorrenti nel west detenendo in tal modo sino al
1885 il monopolio assoluto prima di essere battuta dalla concorrenza
della ferrovia.
Nell’arco di
una quindicina di anni, dal 1870 al 1885, la Wells-Fargo registrò
lungo le piste polverose del west oltre trecento assalti alle sue
diligenze con una perdita di circa mezzo milione di dollari.
Negli anni
'90, una ad una le "Concord" sparirono dalla scena della frontiera e
con esse scomparve tutto un periodo della vita del west.
La ferrovia
era dietro l’angolo, ma prima che l’ultimo bullone dorato venisse
piantato a Promontory Point nello Utah, vale la pena ricordare un
esperimento singolare col quale, vista la resistenza ai climi
torridi, si utilizzarono dei dromedari allo scopo di stabilire più
rapidi collegamenti nei deserti californiani.
Il segretario
della guerra, Jefferson Davis, futuro presidente degli Stati
Confederati, dette il suo benestare alla realizzazione del progetto.
I dromedari
sbarcarono sul suolo americano nel gennaio del 1856 accompagnati da
guide arabe le quali, a differenza degli animali, morirono una ad
una, colpite da un male mai diagnosticato.
Gli animali
vennero consegnati all’esercito, ma gli ufficiali, che non avevano
nessuna dimestichezza con essi, pensarono bene di rispedire indietro
i dromedari che furono in parte venduti all’asta e in parte lasciati
liberi nel deserto californiano dove nell’arco di qualche anno se ne
persero le tracce.