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A cura di Omar Vicari

Lotte senza fine

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utto cominciò col trasporto da Flagstaff verso la valle di parecchie greggi, proprietà dei fratelli Daggs. Il bordo delle Mogollon Mountains era però considerato concordemente come il confine invalicabile al di là del quale le pecore non potevano essere portate. Nella valle, situata per l’appunto a sud di tali montagne, vivevano in tranquillità diverse famiglie tra le quali quelle dei Tewksbury e dei Graham. Le due famiglie, all’inizio amiche, si occupavano entrambe dell’allevamento dei bovini. In accordo tra loro, di tanto in tanto non disdegnavano qualche piccolo furto di bestiame ai danni dei grandi allevatori vicini, bestiame che veniva poi diviso in parti uguali tra le due famiglie.

I primi screzi sorsero quando uno dei due gruppi, quello dei Graham, volle tenere per se un numero maggiore di animali rubati. La faccenda non andò giù alla famiglia Tewksbury e le cose peggiorarono quando i Graham cominciarono ad arricchirsi stringendo rapporti di lavoro coi grandi allevatori della zona. A tutto ciò i Tewksbury risposero infrangendo la regola secondo la quale, un altro tipo di animale, gli ovini, non potevano pascolare a sud delle Mogollon Mountains.

Essi infatti, in accordo coi fratelli Daggs, allevatori di ovini di Flagstaff, permisero alle loro greggi il pascolo nella zona della Pleasant Valley.

A dire il vero qualcosa del genere era già capitata, episodi marginali, risolti come sempre nel west con la legge del taglione. Nel 1885 per esempio, un pastore messicano era stato ucciso assieme a tutte le sue pecore. La cosa ora era diversa visto che gli ovini dei fratelli Daggs di Flagstaff non erano un semplice gregge.

Nel 1926, il segretario dell’Arizona Pioneers Historical Society  con sede a Tucson, scrisse una lettera a P. P. Daggs ormai vecchio e vivente in California con la quale gli chiedeva particolari e considerazioni su fatti accaduti tanti anni prima e noti come “Tonto Basin war” o “Pleasant Valley war”. Il destinatario della lettera rispose dicendo che avrebbe fatto volentieri a meno a parlare di cose avvenute tanto tempo prima e per le quali rischiava ancora la vita. I nemici però, proseguiva Daggs, non ci sono più. Fortunatamente sono tutti sotto terra coi loro stivali addosso.

“Quella dannata faida mi è costata circa 100.000 dollari” finì col dire Daggs.

La guerra vera e propria, quella tra le famiglie dei Graham e dei Tewksbury, iniziò nel 1886 quando Ed Tewksbury venne accusato del furto di un cavallo da un capo mandriano di un ranch amico dei Graham. Quest’ultimo venne ucciso da Ed Tewksbury e i rancori che seguirono all’uccisione portarono alla faida che si concluse solo un decennio più tardi quando Edwin Tewksbury, l’ultimo del clan, fu incriminato per la morte di Thomas Graham. Le accuse a carico di Ed Tewksbury caddero e Edwin finì addirittura per diventare sceriffo a Globe (Arizona).

Nel corso degli anni si sparò da una parte e dall’altra, tanto che dalla faida risultarono almeno una ventina di morti ammazzati. Il 10 agosto 1887 diversi uomini a cavallo tra cui Hampton Blevins, legato al clan dei Graham, arrivarono al ranch dei Tewksbury. Non è stato mai chiarito come si svolsero i fatti quel giorno. Qualcuno disse che si trattò di una visita amichevole, altri affermarono il contrario. Fatto sta che il vecchio Tewksbury cominciò a sparare dall’uscio di casa e che Jim Tewksbury uccise Hampton Blevins e John Paine.

La guerra era cominciata e sebbene ci fossero già state le prime vittime, Thomas Graham si adoperò con ogni mezzo per riportare la pace tra le due fazioni. Purtroppo solo qualche giorno dopo, il 17 agosto, venne ucciso Billy Graham, il figlio di Thomas Graham. La morte del giovane Billy venne vendicata il 2 settembre 1887 quando gli uomini della fazione dei Graham circondarono la casa dei Tewksbury. Quel giorno John Tewksbury e William Jacobs erano intenti ad accudire i cavalli fuori dalla stalla quando vennero fulminati dai colpi degli uomini dei Graham.

Andy Cooper, un membro del clan dei Graham, qualche giorno dopo a Holbrook si vantò pubblicamente di aver fatto fuori sia Jacobs che Tewksbury. Andy però era ricercato dallo sceriffo di Apache County, Commodore Perry Owens, per una imputazione tra l’altro che non aveva nulla a che fare con la faccenda della faida. Arrivato a casa dei Blevins dove Perry Owens sapeva di trovare Andy Cooper, lo sceriffo gli notificò il mandato di arresto. Dalla porta socchiusa Cooper sparò un colpo in direzione di Owens. Il colpo del fuorilegge si perse nel vuoto, ma non quello dello sceriffo che rispose al fuoco col suo winchester. Centrato, Andy Cooper vacillò per alcuni istanti, poi cadde morto all’interno della casa. Anche Johnny Blevins che si trovava quel giorno in casa con Cooper  prese a sparare contro Owens. Il colpo di Blevins mancò lo sceriffo e finì per uccidere il cavallo di Cooper. Owens, invece, rispondendo al fuoco, centrò il braccio di Blevins.

Tornato in strada, Owens fu preso di mira da Samuel Houston Blevins, un ragazzino di quindici anni che aveva raccolto la pistola di Cooper ed era corso dietro lo sceriffo. Il povero ragazzo venne colpito senza tanti complimenti e morì nello spazio di pochi minuti. Perry Owens si accorse in quel momento di un quarto uomo, Mose Roberts, uscito di nascosto da una finestra di un lato della casa.

Un rapido scambio di colpi e anche Roberts cadde morto nel giro di pochi istanti.

Quel giorno, 4 settembre 1887, lo sceriffo Perry Owens si rese protagonista di un fatto di sangue tra i più drammatici avvenuti nel territorio dell’Arizona.

Il famoso sceriffo morì nel maggio del 1919 a Seligman (Arizona) ed è sepolto a Flagstaff.

La faida continuò e così pure le uccisioni. Lo stesso mese di settembre comunque, lo sceriffo di Prescott, William Mulvernon, si decise a formare una squadra e intervenire con l’obiettivo di arrestare almeno i capi delle due fazioni. Nello scontro che ne seguì, John Graham e Charles Blevins vennero uccisi presso il “Perkins Store”, trasformato oggi in un museo nella cittadina di Young. Gli uomini della fazione dei Tewksbury, o almeno quelli che erano rimasti, non opposero invece resistenza. Le cose comunque non migliorarono poiché nell’agosto del 1888, tre uomini arrestati dallo sceriffo James D. Houck, vennero impiccati da alcuni uomini mascherati vicino al Canyon Creek sulla strada per la Pleasant Valley dopo aver costretto le forze dell’ordine ad allontanarsi dal luogo. Le vendette da una parte e dall’altra continuavano, i morti ammazzati erano ormai troppi e Thomas Graham pensò allora di allontanarsi dalla valle affinché col tempo si stemperasse l’odio e il rancore e si tornasse a vivere in tranquillità. Tom Graham si trasferì nel 1892 con la giovane moglie in una fattoria a sud-ovest della città di Tempe.

Un giorno di agosto dello stesso anno, mentre era intento a lavorare tra i campi del suo ranch, Tom Graham venne raggiunto da alcuni colpi di fucile che lo lasciarono stecchito tra le spighe di grano. Testimoni del fatto furono due giovani che credettero di identificare Ed Tewksbury come uno degli assassini. Edwin Tewksbury comunque aveva un alibi, visto che A. J. Steneel, un cowboy di Wilson aveva giurato di averlo visto quel giorno sulla strada per la Pleasant Valley a circa 120 miglia di distanza dal luogo del delitto.

Comunque Ed  Tewksbury e un suo tirapiedi, John Rhodes, vennero arrestati e incriminati dell’omicidio. Quest’ultimo venne discolpato dopo che in tribunale la moglie di Tom Graham tentò di farlo secco con la pistola del marito. L’arma si inceppò e la donna venne immediatamente disarmata.

Ed Tewksbury fu trovato colpevole di omicidio nel primo processo a suo carico. Dopo l’appello ci fu un secondo processo a Tucson, ma la giuria non riuscì ad arrivare a un verdetto unanime.

Col tempo il processo venne archiviato. Come già detto, Ed Tewksbury si trasferì a Globe dove divenne un rappresentante della legge  e dove morì nel 1904.

Subito dopo la morte di Thomas Graham, un ragazzo di nome Yost fu assassinato presso il “Reno Pass” sulla strada per la Pleasant Valley. Si pensò che l’assassinio fosse opera di Apache Kid, un chiricahua, già guida dell’esercito con Al Sieber, che a quel tempo era ricercato per l’omicidio dell’uomo che aveva ucciso suo padre. Ma quello era solo un sospetto. Più di un dubbio infatti assalì gli sceriffi della zona dal momento che il giovane cowboy aveva stretti rapporti con la fazione dei Graham. La fine della faida tra i Graham e i Tewksbury non portò  comunque alla soluzione dei conflitti tra grandi allevatori e piccoli coloni. Nel Wyoming per esempio, gli allevatori si affidarono a killer prezzolati per risolvere contrasti che all’alba del nuovo secolo ancora si verificavano con gli allevatori di pecore. Vale per tutti l’esempio di Tom Horn, l’antica guida dell’esercito amico di Al Sieber che aveva messo il suo fucile al servizio dei grandi allevatori del Wyoming.

Ma qualcosa stava cambiando e anche una figura come Tom Horn sembrava ormai anacronistica per i nuovi tempi. Una fucilata di troppo non gli evitò la forca. Lasciato solo dagli stessi allevatori, venne impiccato a Cheyenne nel 1903.

Se comunque in Arizona si riuscì ancora per qualche tempo a fermare l’allevamento delle pecore, in altre zone l’allevamento degli ovini prese il sopravvento. Lo scrittore Jon E. Lewis nel suo libro

“Alla conquista delle grandi praterie”, riporta che verso la fine del secolo diciannovesimo il rapporto tra ovini e bovini era già di quattro a uno. Per finire con un pizzico di romanticismo, possiamo dire con le parole di Jon E. Lewis che il taciturno e ritroso pastore l’aveva avuta vinta sul fiero e romantico cowboy a cavallo.

 

Guerra. La guerra vera e propria, quella tra le famiglie dei Graham e dei Tewksbury, iniziò nel 1886 quando Ed Tewksbury venne accusato del furto di un cavallo da un capo mandriano di un ranch amico dei Graham.  

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Sotto: John Tewksbury, ucciso nella sua fattoria il 2 settembre 1887.

Thomas Graham, assassinato nel 1892.

Lo sceriffo Commodore Perry Owens ebbe una parte importante nella faida Graham- Tewksbury.

Tom Pickett, fuorilegge, intimo amico di Billy The Kid. Si trovò implicato nella faida Graham- Tewksbury.

Anne Melton Graham, moglie di Thomas Graham. In tribunale tentò di uccidere John Rhodes che riteneva uno degli assassini del marito.

 

 

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