La Ghost Dance
arliamo delle origini di una cerimonia
importantissima per i destini del Popolo delle Pianure: la Ghost
Dance. Questo rito non faceva parte dei tradizionali riti
indiani e non era antico come la Danza del Sole. I suoi inizi
vengono fatti risalire al 1869, quando Capelli Grigi, uno sciamano Paiute, rivelò d'aver avuto una visione nella quale si annunciava
l'avvento di un Messia indiano che avrebbe portato il paradiso in
Terra, donando l'immortalità agli esseri umani e cancellando ogni
distinzione tra le razze.
Questo Messia era apparso a Capelli
Grigi in compagnia degli Spiriti degli indiani morti in battaglia. Il
rito che doveva celebrare il prossimo avvento del Messia consisteva
in una cerimonia collettiva durante la quale si entrava in trance e
ciascuno poteva comunicare con i propri cari morti in battaglia.
Dopo
queste visioni, alcuni indiani sostenevano che gli Spiriti dei morti
vivevano in pace, altri invece che erano turbati e impazienti di
ricongiungersi ai vivi.
Gli insegnamenti di Capelli Grigi
furono raccolti da Weneyuga, un altro profeta indiano, e in breve
tempo il culto si sparse in California e nell'Oregon.
Il potere
che gli veniva generalmente attribuito era quello di proteggere gli
indiani da un imminente olocausto causato dai bianchi. Come e
facile capire, la Ghost Dance risentiva dell'influenza culturale di
certi predicatori cristiani (numerosi sia tra i frati cattolici che
tra i seguaci di alcune sette puritane) i quali annunciavano
l'Apocalisse, cioè la Fine del Mondo, il ritorno di Cristo e il
Giudizio Universale.
Nel 1870, un nuovo profeta, Yetcit,
annunciò che tutti i nativi che non avessero partecipato alla
cerimonia sarebbero morti, e il culto si diffuse ancora di più.
Tuttavia,
dopo questo primo fiorire, la Ghost Dance sembrò spegnersi nel
nulla, anche perché i Lakota e in genere i Popoli delle Grandi
Pianure, rimasti fedeli alla Danza del Sole, non se ne dimostrarono
molto attratti.
Dieci anni dopo, nello stato di Washington, un
certo John Slocum annunciò agli indiani d'essere morto e risorto,
grazie alla devozione di sua moglie Mary che per tutto il periodo
del suo coma aveva danzato accanto a lui, cadendo preda di frequenti
convulsioni e stati di trance. Nacque cosi il movimento degli
"Shaker" (i tremolanti) che fondeva tradizioni indiane ed elementi
religiosi cristiani (la Trinità, Gesù Salvatore, il Crocefisso).
Nel
1890 la cerimonia della Danza degli Spettri riprese slancio a opera
di Wovoka.
La Ghost Dance finì
per diffondersi anche nelle Grandi Pianure. dove trovo un
sostenitore nel capo Sioux Orso Scalciante (nella foto), ed ebbe una
grande responsabilità nell'arresto e nella morte di Toro Seduto
(ritenuto dai bianchi un seguace della Ghost Dance, e dai Sioux un
loro avversario) e nel massacro di Wounded Knee: molti indiani,
infatti, si erano lanciati in battaglia sicuri d'essere resi
invulnerabili dalle camicie sacre indossate durante le cerimonie
della Danza degli Spettri.
La spaventosa strage che ne seguì pose fine alle speranze di
rigenerazione del popolo indiano.
Oggi la Ghost Dance sopravvive solo come danza tradizionale in
alcune tribù. Ma il suo significato originale desta ancora molte
discussioni tra gli studiosi: era un rito non-violento oppure
istigava alla guerra?
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