Le tensioni e gli scontri
ell’ottobre
del 1873, i cittadini tedeschi, che nella contea di Mason
rappresentavano la maggioranza, scelsero come sceriffo un uomo che
essi
ritenevano certamente in grado di proteggere i loro interessi. Non
si sa molto riguardo alle origini dello sceriffo John Clark; anche
il suo primo e il suo secondo
nome non sono certi.
Non è chiaro
nemmeno come uno straniero potesse
essere eletto sceriffo, visto che il suo nome non compariva in alcun
registro delle imposte, né,
tantomeno, in un censimento della contea di Mason prima della sua
nomina.
Quando Clark, due anni più tardi, lasciò la città a cavallo,
nessuno sapeva dove egli
stesse andando. Anche se una cosa era sicura: da quando era sceriffo
della contea di Mason, Clark non aveva esitato a linciare o a
sparare alle persone
accusate, o anche soltanto sospettate, di furto di bestiame. Egli
non era un killer, ma si circondò di uomini armati, compreso il vice
sceriffo John Wohrle, i quali
svolgevano volentieri quello sporco lavoro.
Nell’agosto del 1874, Clark, insieme ad un nutrito gruppo di tedeschi
che aveva ingaggiato come suoi aiutanti, arrestarono e
imprigionarono alcuni allevatori che
godevano di buona reputazione, guidati da M.B. Thomas e Allen G.
Roberts, i quali stavano radunando del bestiame. Thomas e Roberts
trattavano affari nel
campo del bestiame nelle contee di Llano e Burnet, ma stando a quel
che si diceva avevano ingaggiato a Mason County parecchi uomini che
fossero in grado di
riconoscere i marchi del bestiame degli allevatori locali. Gli
arrestati sostenevano di essere lì per radunare soltanto il bestiame
di loro proprietà, ma per lo stato
questa dichiarazione non aveva valore.
La legge permetteva ad ognuno
di radunare e vendere tutte le vacche trovate, a condizione che in
seguito il denaro ricavato
venisse girato al legittimo proprietario degli animali.
Dopo aver trascorso una settimana come prigionieri a Mason ed aver
pagato una forte cauzione, gli allevatori furono rilasciati e
ritornarono alla contea di Llano,
dove si accorsero che le loro mandrie erano fuggite. Essi mossero
contro Clark l’accusa di falsa carcerazione e furto.
Tuttavia Clark venne soltanto allontanato.
Il 13 febbraio 1875,
Clark,
insieme al suo gruppo di aiutanti, si recò alla contea di McCulloch
e arrestò nove uomini, compresi i
fratelli Elijah e Pete Baccus, per sospetto furto di bestiame. I
sospettati vennero condotti a Mason e imprigionati. Quattro di essi
versarono la cauzione e lasciarono
la comunità, mentre gli altri cinque rimasero in carcere ad
aspettare il processo. Quasi subito lo sceriffo fece circolare in
città la voce che egli era favorevole al
linciaggio dei ladri di bestiame.
Soltanto pochi giorni più tardi, un cowboy diciassettenne di nome Allen Bolt venne assassinato e il suo corpo fu lasciato sul ciglio
della strada nei pressi di Mason.
Un biglietto appuntato sulla sua schiena diceva “Qui giace un noto
ladro di vacche”. Pare che Bolt sia stato il primo uomo ucciso dai
vigilantes nella contea di
Mason, ma stava per essere versato molto più sangue.
Durante la
notte del 18 febbraio un gruppo di uomini armati irruppe nella casa
del vice sceriffo Wohrle, e
mezza città fu svegliata dalle grida di sua moglie. Gli intrusi
costrinsero Wohrle a consegnare le chiavi della prigione. La banda
si recò quindi alla prigione, dove
prelevarono i cinque prigionieri dirigendosi poi a sud lungo la
strada per Fredericksburg. Dopo soltanto un quarto di miglio dalla
prigione, la banda trovò un albero
adatto ed iniziò ad impiccare i prigionieri.
Esistono diverse versioni su come lo sceriffo Clark e il capitano
Dan Roberts (che si trovava in città per acquistare provviste) del
Battaglione di Frontiera (Texas
Rangers), inseguirono la banda e tentarono di fermare il linciaggio.
In una di queste versioni, Clark trovò alcuni uomini che lo
aiutarono a cacciare i vigilantes giusto
in tempo per salvare alcuni prigionieri. Altre versioni suggeriscono
che Clark e Roberts non fecero proprio nulla quella notte. In ogni
caso, nulla potè essere fatto
per i fratelli Baccus, che vennero ritrovati impiccati. Il loro
socio Abe Wiggins venne colpito da un proiettile alla testa e morì
il mattino seguente. Il cappio non aveva
ancora soffocato Tom Turley, ed egli venne riportato in prigione. Il
quinto uomo, Charlie Johnson, riuscì a sfilarsi il cappio dal collo
e fuggì durante la notte.
Il mattino seguente, Wohrle e sua moglie dissero di non poter
identificare nessuno degli uomini che avevano fatto irruzione nella
loro casa, anche se Mason era
una piccola comunità dove ogni abitante conosceva tutti gli altri.
Nemmeno Clark e Roberts furono d’aiuto, e fu così che nessuno venne
arrestato per l’evasione o
per l’omicidio dei tre prigionieri. Quindi, quattro uomini, compreso
il giovane Bolt, erano morti durante quella che sarebbe diventata
famosa come la Guerra di
Mason County, o Hoodoo War.
Nel suo libro “Dieci Faide Texane” lo
storico C. L. Sonnichsen scrisse che gli Hoodoo “erano membri di un
comitato di vigilanza che tentava, con imboscate e impiccagioni
notturne, di sbarazzarsi dei ladri e dei fuorilegge che avevano
mancato di rispetto alla legge nella contea di Mason, così
come in altre parti del Texas”. Egli aggiunse anche che nel
diciannovesimo secolo alcuni neri usavano quel termine per riferirsi
ai membri del Ku Klux Klan. Uno dei
significati attribuiti alla parola “hoodoo” è “una persona oppure
una cosa che porta iella”, e secondo questa definizione, ci furono
parecchi hoodoo in ambedue le
fazioni durante la Guerra della contea di Mason.
Alcuni giorni dopo il linciaggio del 18 febbraio, un ex membro della
banda dello sceriffo Clark, Caleb Hall, fu accusato di furto di
bestiame e rinchiuso nella prigione
di Mason dove si trovava Turley, uno dei sopravvissuti di quella
tragica notte. Di lì a poco iniziarono a circolare voci che fosse in
preparazione un altro raid alla
prigione per finire Turley e riservare lo stesso trattamento a Hall.
I due prigionieri non andarono in giro per scoprire se le voci
fossero vere; essi scavarono un
passaggio per evadere e se la filarono da Mason County.
Un altro ex
membro della banda, Tom Gamel, fu minacciato per essersi pronunciato
contro
l’impiccagione dei fratelli Baccus. Ma invece di fuggire dalla
contea, Gamel riunì 30 uomini armati provenienti dai ranch
circostanti e si recò in città per affrontare lo
sceriffo. Clark battè velocemente in ritirata fuggendo dalla città.
Gamel e i suoi amici ebbero la meglio per un po’, ma il 24 marzo
Clark tornò a capo di una
sessantina di tedeschi armati di tutto punto. Ambedue i gruppi si
diressero verso la piazza del palazzo di giustizia che si trovava al
centro della città.
A quel punto
la battaglia pareva imminente, ma prevalse il sangue freddo, e gli
uomini negoziarono una tregua. Questo armistizio durò finché il
malcontento popolare venne
tenuto sotto controllo e i vigilantes non imposero duramente la
giustizia.
La tregua durò per oltre due
mesi. Il 13 maggio Clark mandò Wohrle al ranch di Carl Lehmberg per
parlare con il capo dei giurati, Tim Williamson.
Il vice sceriffo
chiese al cowboy di accompagnarlo in città. Alcuni mesi prima, Williamson, che all’epoca aveva circa 33 anni ed era proprietario di
un piccolo ranch, era stato
arrestato per possesso di un vitello rubato e l’ispettore
incaricato di verificare la marchiatura del bestiame Daniel Hoerster
aveva pagato la cauzione per lui. Nel
Texas rurale era consuetudine che una persona accusata di un crimine
minore e che non era a rischio di fuga non dovesse recarsi in
città per pagare la
cauzione; questo poteva essere fatto da una terza persona che fosse
attendibile e che versasse il denaro entro 24 ore.
Pareva che Hoerster, un
sostenitore dello sceriffo Clark, avesse recentemente ritirato la
sua cauzione. Lehmberg disse a Wohrle che più tardi, quello stesso
giorno, avrebbe pagato la
cauzione per Williamson, ma il vice sceriffo insistette per pagarla
a Mason. Così, Lehmberg e Williamson accettarono di accompagnarlo.
Mentre Lehmberg sellava
il suo cavallo, Wohrle disarmò Williamson e cambiò il suo vecchio
cavallo con uno più giovane e veloce. I tre uomini si diressero
quindi verso Mason.
Dopo circa 10 miglia, il trio si imbattè in una dozzina di uomini
mascherati. Presumibilmente Lehmberg, Wohrle e Williamson tentarono
di andarsene, ma il cavallo
di Williamson giaceva a terra esausto.
A piedi e disarmato, Williamson non aveva scelta. Ma pare che avesse tentato di uscire da
quella difficile situazione dopo
aver riconosciuto uno degli uomini mascherati come Peter Bader, un
agricoltore Tedesco conosciuto diversi anni prima. Bader non mostrò
alcuna compassione,
sparando a Williamson insieme agli altri componenti del gruppo.
Williamson fu il quinto uomo ucciso dalla banda di Clark nella
contea di Mason, e la sua morte fu un grandissimo errore che cambiò
il corso della Guerra di Mason
County. Invece che una guerra allargata contro i presunti ladri di
bestiame, divenne un conflitto etnico ancora più violento, dettato
dall’odio che gli allevatori
anglo-americani di Mason e delle contee vicine nutrivano per “i
tedeschi”.
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