A Tombstone!
uando il resto
del mondo ebbe notizia alla fine degli anni ’70 del 1800 che Ed
Schieffelin aveva trovato una montagna di argento dal valore di 85
milioni di dollari nel mezzo del territorio Apache, i forestieri
arrivarono in massa alla nuova boom town (1) nel Territorio
dell’Arizona. Tombstone non aveva altra legge all’infuori di quella
della pistola e del coltello e la popolazione della boot-hill crebbe
rapidamente.
Allora come
oggi, boot-hill è ricoperto fittamente di mesquite, cactus,
ocotillo e crucifixion thorn (2). Strette pile di
rocce segnano il luogo del riposo finale che fronteggia le Dragoon
Mountains. In cima ad ogni tomba si trova una piccola lapide con un
epitaffio che indica il nome dell’occupante, la data in cui egli od
ella cessò di esistere ed a volte la causa della morte.
Naturalmente, c’è una moltitudine di ragioni per cui gli occupanti
finirono per giacere sotto questi stretti mucchi di roccia su questa
collina battuta dal vento.
Un certo
numero di tombe è contrassegnato dalla scritta “UNKNOWN” (sconosciuto)
e non vi è possibilità di identificare chi giaccia lì sotto. Nella
maggior parte dei casi le identità erano sconosciute anche al tempo
della sepoltura. Tombstone era la più selvaggia delle boom towns
e i forestieri si riversavano nella zona giornalmente. Non portavano
alcun documento di identità e spesso usavano falsi nomi (3). Le
storie di questi sconosciuti sono state dimenticate, ma ci sono
moltissimi “noti” a boot-hill le cui storie continuano a vivere.
Ecco alcune di esse.
John Hicks
reclamò il suo lotto a boot-hill all’inizio del gioco. Ebbe il
merito di essere il primo uomo sepolto lì con la camicia bianca.
Durante un duello nel 1879 con Jerry McCormick ed un minatore di
nome Jackson, John Hicks venne ucciso e suo fratello Boyce fu ferito
alla testa e reso cieco per tutta la vita. John Hicks non visse
tanto a lungo da poter vedere Tombstone raggiungere la sua massima
gloria. In solo altri due anni, sarebbe cresciuta tanto da avere più
saloons – 110 –, più sale da gioco – 14 – e più morti premature di
qualsiasi altra città nella Nazione.
Il 24 luglio
1880, T. J. Waters fece due cose: comprò una nuova camicia di
plaid blu e nera e quindi si ubriacò. Si rese poco conto che la
camicia dai colori sgargianti avrebbe potuto causare la sua morte.
Commenti amichevoli ma ironici sulla sua camicia da parte di alcuni
uomini al banco del whiskey provocarono l’ira di Waters. Alla fine
disse, “Ora, se a qualcuno non piace la mia camicia, venga a
dirmelo. Io comando qui e metterò a terra ogni uomo che aprirà la
bocca di nuovo sulla mia camicia!” In quel momento entrò nel saloon
L. Bradshaw - senza sapere nulla della minaccia di Waters - sorrise
e fece dei commenti sulla camicia. Waters lo colpì con un potente
pugno, mettendolo fuori conoscenza. Bradshaw si riprese e trovò una
pistola. Rintracciò Waters all’ingresso del Corrigan Saloon e gli
sparò quattro volte. Waters stava cadendo al secondo colpo ed era
morto al quarto. Bradshaw fu arrestato e portato davanti al Giudice
Gray, ma essendo i tempi quelli che erano, venne lasciato libero.
Waters andò a boot-hill.
Nel 1887, il
pistolero “Buckskin Frank” Leslie si trovò una nuova ragazza, la
formosa Mollie Williams. C’era solo un piccolo problema: il suo
ragazzo era E. L. Bradshaw. Il problema sembrò essere risolto
una mattina quando Bradshaw venne ritrovato in un vicolo con un foro
in testa. Molti credono che Leslie lo avesse ucciso per avere Mollie.
Buckskin Frank non negò mai di avergli sparato, ma neanche lo ammise
mai. Bradshaw prese il suo posto in una tomba senza lapide a
boot-hill e non venne detto più nulla sull’incidente.
Johnny
Blair era un componente della banda di “Double” Dobe. Era in
giro a razziare bestiame quando contrasse il vaiolo. Due dei sui
compagni fuorilegge lo portarono da una donna messicana che era
immune alla temuta malattia. Ella si prese cura di lui per circa una
settimana prima di dichiararlo “molto morto”. Uno degli amici di
Blair andò a boot-hill e scavò la tomba. L’altro cavalcò fino alla
capanna e gettò una corda ai piedi ed intorno alle caviglie del
morto. Quando fu certo che la corda fosse ben assicurata, legò
l’altro capo al pomo della sua sella e speronò il suo cavallo per
iniziare il corteo funebre. Fu quasi certamente il corteo più rapido
mai visto nel vecchio campo argentifero. Una volta giunto alla tomba
che l’attendeva, Blair venne velocemente coperto con un piede di
terra e roccia dell’Arizona. Il suo epitaffio racconta la storia in
modo completo: “JOHNNY BLAIR. MORI’ DI VAIOLO. UN COWBOY GLI GETTO’
LA CORDA AI PIEDI E LO TRASCINO’ FINO A QUESTA TOMBA”.
Charley
Storms era considerato da Wyatt Earp una delle pistole più
micidiali del West. Ciò che causò la sua disputa con Luke Short a
Tombstone giace dimenticato negli archivi ammuffiti della Storia.
Short veniva chiamato con frequenza “l’amico del becchino”. Short
non rimase a lungo a Tombstone ma vi stette abbastanza per spedire
Storms a boot-hill. Al tempo del duello, il 25 febbraio 1881, Short
stava giocando a faro (4) all’Oriental. Arrivò Storm, ubriaco,
agitando una pistola carica. Dopo un breve alterco con Short egli lo
chiamò fuori in strada, dicendogli che lo avrebbe ucciso. Quando i
due si incontrarono davanti all’Oriental entrambi erano considerati
tiratori di prima classe. Charley Storms era giudicato migliore di
Short con una ‘sei colpi’… almeno fino al loro duello. Storms offrì
a Short il tiro (5) e Short non si fece pregare, sparandogli due
volte al petto. A terra con una ferita mortale, Storms riuscì
comunque a sparare diversi colpi, ma non abbastanza accuratamente.
Luke Short rinfoderò la pistola e ritornò all’interrotto gioco di
faro, lasciando il cadavere in strada. L’epigrafe dello sconfitto
ora riporta: “CHARLEY STORMS, UCCISO DA LUKE SHORT, 1881”.
Billy
Claibourne, di 19 anni, sparò a James Hickey uccidendolo,
nella vicina Charleston, il 1 ottobre 1881. Hickey era ubriaco,
dall’umore cattivo e pensò che il giovane avrebbe aggiunto una
facile tacca (6) alla sua pistola. Quindi si mise a seguire
Claibourne dovunque andasse, sfidandolo al duello. Billy lasciò il
Ben Wood Saloon ed attraversò la strada verso il J. B. Ayer Saloon,
con il provocante Hickey giusto dietro di lui. Claibourne se ne andò
di nuovo a causa di Hickey e si diresse verso lo Harry Queen Saloon.
Hickey lo fermò prima che potesse entrare allo Harry Queen.
Claibourne disse, “Stai lontano da me!”. Con queste parole estrasse
la ‘sei colpi’ e sparò. Un foro blu apparve tra gli occhi di Hickey
e questi si accasciò sul marciapiede di tavole. L’agente Clark
arrestò Claibourne, che venne processato a Tombstone, ma venne
assolto a causa della persecuzione da parte di Hickey.
“Old Man”
Clanton e cinque altri uomini stavano portando una mandria di
bestiame su dal Messico nell’agosto del 1881 quando caddero in
un’imboscata. Solo due uomini si salvarono; gli altri vennero
uccisi. Clanton e gli altri morti vennero portati a Cloverdale e
sepolti. All’inizio della primavera successiva, Ike e Phin Clanton
trasferirono il corpo del loro padre a boot-hill in modo che fosse
vicino al loro fratello Billy Clanton. Billy aveva incontrato
la sua fine il 26 ottobre 1881, quando tre dei fratelli Earp – Wyatt,
Morgan e Virgil – e Doc Holliday si erano incontrati vicino allo
Hafford Saloon, avevano camminato lungo Fourth Street fino a Fremont
Street, nei dintorni dell’O.K. Corral ed erano entrati nelle pagine
insanguinate della Storia di Tombstone. Uno scontro con Tom e Frank
McLaury ed Ike e Billy Clanton ebbe luogo nello spazio aperto
accanto alla pensione di Fly. Le armi ruggirono e tuonarono per 30
secondi, lasciando Billy ed entrambi i McLaury morti. Dalla parte
opposta, Morgan Earp fu trapassato da un proiettile, da spalla a
spalla e Virgil Earp ricevette una dolorosa ferita al polpaccio.
Alle vittime fu tributato un impressionante funerale e vennero
deposte a boot-hill.
Un’altra
lapide lassù riporta: “Margarita. PUGNALATA DA GOLD DOLLAR”…
Quest’ultimo era il nome ‘da lavoro’ di una prostituta conosciuta
come Little Gertie, the Gold Dollar (il Dollaro d’Oro), che era
bionda, carina, piccola e particolarmente appassionata di belle
monete. Viveva con un cowboy da salotto di nome Billy Milgreen.
Un’altra prostituta, la seducente Margarita dagli occhi scuri, cercò
di mettersi in mezzo con Billy e riuscì a portarlo via da Gold
Dollar. La piccola Gertie piantò su una grana sulla perdita del suo
uomo e Margarita divenne offensiva. Gold Dollar infilò una mano
sotto la gonna e la ritirò fuori impugnando un coltello dall’aspetto
pericoloso che piantò proprio sotto lo sterno di Margarita. Quindi
tutto ciò che restò da fare fu tenere il funerale e metter su la
lapide.
Probabilmente
l’epitaffio più notevole a boot-hill riporta: “M. E. KELLOG,
1882. MORI’ DI MORTE NATURALE”. Non molti che ebbero lo stesso
destino si possono trovare a boot-hill.
Quando
Morgan Earp venne assassinato in una sala da biliardo di
Tombstone il 18 marzo 1882, un’investigazione da parte di un
pubblico ufficiale determinò che gli assassini erano Frank Stilwell,
Indian Charlie, Pete Spencer, Joe Doe Freis ed un indiano non
identificato. Wyatt, infuriato per l’omicidio del fratello minore
Morgan e per la menomazione subita in precedenza dal fratello
maggiore Virgil, si mise su un sanguinario sentiero di vendetta.
Wyatt e la sua posse (7) uccisero Stilwell a Tucson il 20 marzo
1882. Due giorni più tardi cavalcarono fino all’accampamento di
taglialegna di Pete Spencer al South Pass nei Dragoon Mountains.
Spencer non si trovava all’accampamento, ma vi era Florentino
Cruz. Wyatt e la sua posse lo riempirono di buchi e lo
lasciarono lì. Portato a Tombstone, venne sepolto a boot-hill.
Billy
Claibourne, che aveva ucciso James Hickey nell’ottobre del 1881
e che era stato testimone della sfida all’O.K. Corral, aveva un
nemico mortale in Buckskin Frank Leslie. Una mattina Claibourne era
posizionato fuori dall’Oriental, aspettando Leslie con il fucile in
braccio. Invece di uscire dal davanti, Leslie passò per una porta
laterale su Fifth Street e sparò a Billy al fianco. Il fucile di
Claibourne sparò una volta, ma fece solo saltare delle schegge dal
marciapiede d’assi. L'ennesima vittima di Buckskin Frank Leslie si
guadagnò così un po’ d’immortalità sotto la lapide che riporta: “W.
M. CLAIBOURNE UCCISO DA FRANK LESLIE 1882”.
Due anni prima
Leslie aveva collocato una nuova tomba a boot-hill sparando a
Mike Killen. Aveva incontrato la Signora Killen, la padrona del
Commercial Hotel, ad un ballo. Ella era separata dal marito, ma
questi obiettava nondimeno al fatto che Leslie la accompagnasse a
casa la sera tardi. Quando scoprì i due insieme sul portico
principale, obiettò ad alta voce. Le sue obiezioni gli fecero
guadagnare un lungo riposo sotto la lapide: “KILLEN 1880. UCCISO DA
LESLIE” e Buckskin Frank Lesile sposò la formosa vedova qualche
giorno dopo.
Un tumulo è
contrassegnato con il semplice epitaffio che riporta: “ANNIE
L’OLANDESE 1883”. Le parole non rivelano molto, ma una storia
notevole giace sotto queste rocce. Come era frequente, nessuno la
conobbe mai sotto altro nome che Dutch Annie (Annie l’Olandese).
Molti minatori, falliti e disperati, vennero sfamati e rinfrancati
da questa amica di tutti. Quando se ne andò al suo riposo eterno,
più di 1.000 persone seguirono il feretro, pagando tributo a Dutch
Annie – Regina del Quartiere a Luci Rosse!
Il 23 febbraio
1883, William Kinsman se ne stava davanti all’Oriental Saloon
in Allen Street quando May Woodman camminò verso di lui e gli sparò.
Qualche buontempone aveva messo un avviso sull’Epitaph
secondo cui Kinsman intendeva sposare la Woodman, con la quale
viveva. Kinsman aveva contestato la notizia inserendo il proprio
avviso sull’Epitaph, dichiarando di non avere intenzione di
sposare May Woodman. Grosso errore. La Woodman fu condannata a
cinque anni per l’uccisione di Kinsman – ma evidentemente era così
difficile da trattare nella Prigione Territoriale di Yuma che il
Governatore le concesse il perdono dopo aver scontato meno di un
anno. La sua vittima risiede a boot-hill.
Lester
Moore era impiegato come agente della stazione della Wells,
Fargo Co. nella città di frontiera di Naco. Hank Dunstan si presentò
un pomeriggio per ritirare un pacco. Lo ricevette, ma era
completamente rovinato. Seguì un alterco ed entrambi Moore e Dunstan
estrassero le ‘sei colpi’. Quando il fumo si dissipò, Les Moore
giaceva stecchito dietro lo sportello con quattro palle calibro 44
nel petto. Anche Dunstan giaceva morente, con un foro tra le
costole provocato dall’unico colpo che Moore era stato in grado di
sparare prima di cadere. A Les Moore venne dato uno spazio al
boot-hill ed un epitaffio che lo ha reso famoso: “HERE LIES LESTER
MOORE, FOUR SLUGS FROM A 44, NO LES NO MORE” (8). Non ci sono indizi
su dove Dunstan fu sepolto.
L’8 dicembre
1883 Dan Dowd, C.W. Sample, Dan Kelly, William Delaney e Tex Howard
stavano rapinando il General Store (9) di Bisbee. Mentre due dei
cinque uomini rapinavano il negozio, gli altri tre sparavano fuori
in strada, uccidendo diverse persone. Si scoprì che John Heath,
un proprietario di saloon di Bisbee era la mente dietro alla rapina.
In seguito tutti e sei vennero arrestati e rinchiusi nella prigione
di Tombstone. I cinque rapinatori furono condannati
all’impiccagione. Tuttavia Heath, che richiese un processo separato,
fu condannato all’ergastolo da scontare nel penitenziario di Yuma. A
questa sentenza, l’intera contea divenne furiosa. Nella prima
mattina del 22 febbraio 1884, 50 uomini armati cavalcarono fino alla
prigione di Tombstone e portarono via il prigioniero Heath dallo
Sceriffo Ward. Mezz’ora più tardi la folla di linciatori se ne andò,
lasciando Heath penzolante da un palo del telegrafo in Second
Street. Gli altri cinque furono lasciati in prigione per permettere
che la legge avesse il suo corso. I cinque hanno un epitaffio comune
il quale riporta che furono legalmente impiccati l’8 marzo 1884.
L’epitaffio di Heath racconta che egli fu portato via dalla prigione
della contea e linciato da una folla di Bisbee.
Nel 1886 un
treno dal Messico all’Arizona venne rapinato a poca distanza da
Nogales. I banditi uccisero il personale del treno. Due dei
fuorilegge, Manuel Robles e Neves Deron, decisero di
nascondersi nell’accampamento del fratello di Manuel, Guadalupe
Robles. Taglialegna onesto e lavoratore, Guadalupe aveva il suo
accampamento nel French Joe Canyon nelle Whetstone Mountains.
Riluttante, accettò di nascondere i due finché potessero lasciare la
zona. Lo Sceriffo della Contea di Cochise, John Slaughter era un
uomo che riceveva un gran mucchio di informazioni e non passò molto
tempo prima che venisse a conoscenza del luogo dove i due che stava
cercando erano andati a nascondersi. Slaughter, Burt Alvord ed un
altro Vice attaccarono il nascondiglio un mattino all’alba. Nella
luce incerta, gli agenti spararono su qualsiasi cosa si muovesse. Di
conseguenza, quando Guadalupe Robles e Deron corsero fuori
dall’accampamento verso di lui, Slaughter sparò ad entrambi. Manuel
Robles venne seriamente ferito dai colpi di Alvord, ma riuscì
comunque a raggiungere un cavallo e fuggire. Il suo innocente
fratello, Guadalupe, venne deposto a boot-hill insieme a Deron.
Una lapide con
epitaffio a boot-hill è un po’ diversa dal solito. E’ il luogo di
sepoltura di un ex schiavo che sopravvisse alla maggior parte dei
buoni, brutti, cattivi e molti altri che vennero a trovarsi nelle
strade di Tombstone. Il vecchio uomo nero era il servo dello
Sceriffo John Slaughter ed il suo epitaffio riporta: “JOHN SWAIN
(SLAUGHTER) NATO NEL GIUGNO DEL 1846 EX SCHIAVO CHE VENNE A
TOMBSTONE NEL 1879, MORI’ L’8 FEBBRAIO 1946. ERETTO DAL PERSONALE DI
FORT HUACHUCA E AMICI DI TOMBSTONE IN MEMORIA DI UN VALENTE
PIONIERE”.
China Mary
era la moglie di Ah Lum, co-proprietario del Ristorante Can-Can
insieme a Quong Keel. Ah Lum era anche il “Venerabile Maestro della
Loggia Massonica Cinese”. China Mary era il capo assoluto di
“Hoptown” (10) e di tutti i suoi abitanti. Non solo li governava ma
virtualmente li possedeva, anima e corpo. La sua parola e le sue
decisioni erano legge indiscutibile e nessuno disobbediva. Era
estremamente insolito per una donna, qualsiasi donna, occupare una
tale posizione nel West americano. Nessun cinese poteva essere
assunto se non attraverso China Mary; nessuno poteva essere pagato:
se non attraverso China Mary. Ella controllava anche la
prostituzione cinese e tutto il mercato dell’oppio in città.
Possedeva anche un interesse nella maggior parte delle attività
commerciali cinesi a Tombstone. Nonostante tutte le sue operazioni
occulte e il fatto che fosse cinese, Mary era rispettata e benvoluta
a Tombstone. Prestava denaro volentieri a chiunque le desse
l’impressione di essere onesto e lavoratore. Nessun malato, ferito o
affamato era mai scacciato dalla sua porta. Una volta portò un
cowboy con una gamba rotta alla pensione Grand Central e pagò il
conto finché questi si riebbe. Alla sua morte, un gran numero di
persone partecipò all’inumazione nella sezione cinese di boot-hill.
Il suo funerale ebbe tutta la pompa e il cerimoniale di una sontuosa
stravaganza cinese.
Tre personaggi
leggendari di Tombstone che evitarono di trascorrere l’eternità a
boot-hill furono Doc Holliday, John Slaughter e Wyatt Earp. Holliday,
probabilmente il pistolero con i nervi più saldi di Tombstone, morì
di tubercolosi a Glenwood Springs, Colorado, sei anni dopo la sfida
all’O.K. Corral. Mentre moriva, disse: “Questo è buffo”. E’ facile
che intendesse che era buffo per lui morire in pace nel suo letto
piuttosto che nel mezzo di pistole tuonanti.
Anche
Slaughter morì pacificamente nel suo letto. Aveva servito per
quattro anni, dal 1886 al 1890, come Sceriffo della Contea di
Cochise. Durante quel periodo molto poco venne speso per i
prigionieri perché Slaughter raramente ne riportava qualcuno
indietro. Per la maggior parte, li lasciava a terra là dove li aveva
trovati (11). La sua pistola veloce trasformò la contea da un
rifugio per fuorilegge da quattro soldi (12) in un luogo di legge ed
ordine. Poco prima di morire a Douglas, Arizona, nel 1927, Slaughter
disse: “Non mi seppellite a boot-hill. Non voglio essere sepolto là
perché Tombstone sarà una città fantasma”. Il suo desiderio venne
esaudito ed egli giace ora nel cimitero di Douglas.
Wyatt Earp
visse in molti luoghi dopo aver lasciato il Territorio dell’Arizona
nel 1882. Si stabilì a Los Angeles nel 1906, dove morì il 13 gennaio
1929. Venne cremato e sua moglie, Josephine Sarah Marcus Earp, fece
seppellire le sue ceneri in una tomba di famiglia in un cimitero
ebraico a Colma, California, vicino ad Oakland. In effetti, nessuno
dei fratelli Earp è sepolto a boot-hill.
Ed Schieffelin,
l’uomo che fece nascere Tombstone, fu un altro che non voleva essere
sepolto a boot-hill. Lasciò istruzioni per essere seppellito su una
collina vicina dove aveva trovato per la prima volta le tracce del
ricco giacimento argentifero. Il suo piccone, la sua pala e la sua
borraccia sono sepolti accanto a lui, tra la cholla e il
prickly pear (13).
La boot-hill
venne usata fino al tardo 1884, quando si inaugurò il nuovo
“Cimitero Cittadino” in Allen Street. Per ancora un po’ di tempo,
boot-hill fu chiamato “il Vecchio Cimitero” e venne quasi
completamente trascurato. Gran parte di esso venne presto reclamato
dalla natura. Le lapidi originali erano tavole di legno arrotondate
in cima che in seguito marcirono, oppure vennero bruciate negli
accampamenti di barboni, o furono rubate da cacciatori di souvenir.
Nel 1923, la Città di Tombstone contattò quelli dei vecchi tempi che
potessero raccontare dove fossero sepolti i loro familiari ed amici.
Vennero piazzate nuove lapidi di legno nelle tombe che essi
indicarono.
Durante gli anni
’40 del 1900 emmet Nunnelley si rese conto del valore storico di
boot-hill e fece richiesta al Consiglio Cittadino di permettergli di
restaurarlo e conservarlo. Si usarono lapidi di metallo per
rimpiazzare le vecchie di legno che erano, per la maggior parte,
scomparse. Harry Fulton Ohm, proprietario del Bird Cage Theater,
fornì le nuove lapidi di acciaio dalla sua fabbrica dell’Indiana.
Man mano che si rimpiazzavano i nuovi contrassegni, la storia di
ogni tomba veniva controllata con i parenti, gli amici, i vecchi
residenti e attraverso gli archivi di società storiche, allo scopo
che fosse accurata. Il boot-hill di Tombstone è stato preservato
come si può vedere oggi attraverso il duro lavoro di diversi
cittadini di Tombstone, specialmente Nunnelley, che chiese di essere
sepolto lì. Il suo desiderio fu esaudito.
*****
NOTE FINALI
(1) Città
della frontiera che venivano create in fretta e si espandevano
velocemente come un’esplosione (boom), di solito dopo la scoperta di
risorse minerarie, o come punto di raccolta del bestiame.
Altrettanto rapidamente si spopolavano, una volta esaurite le
miniere o dopo cambiamenti del sistema economico che le aveva
nutrite, diventando città fantasma (ghost towns).
(2)
Cespugli e cactus tipici della zona.
(3)
Falso nome: alias. Nel bellissimo
film Pat Garret & Billy the Kid di Sam Peckimpah, il personaggio
interpretato da Bob Dylan si chiama semplicemente “Alias”,
sottolineando la comune pratica di cambiare nome per ogni diverso
luogo che si visitava da parte di molti uomini della frontiera.
Purtroppo nella versione italiana del film il suo nome viene
storpiato in “Elias” nei titoli di coda.
(4)
O “faraone”, gioco d’azzardo (in
voga in Francia nel XVIII secolo) dove il re di cuori è appunto
detto faraone.
(5)
Per dare una certa parvenza di
legalità ai duelli, nelle poche volte in cui si tentava di far
rispettare la legge ai tempi della frontiera, lo sceriffo valutava
anche chi avesse estratto per primo, riconoscendo la legittima
difesa all’altro, sempre che ne uscisse vivo. Si diffusero così
diverse pratiche non molto etiche, tra le quali muovere la spalla
improvvisamente dando all’opponente l’idea che si stesse estraendo.
Questi quindi estraeva ma già l’altro si trovava preparato e
sparava, sostenendo poi di aver estratto per secondo. Nel caso di
Storms e Short probabilmente la concessione del tiro fu dovuta
all’intenzione da parte di Storms di dimostrare la sua superiorità
nel duello. Un gesto di strafottenza pagato con la vita.
(6)
Pratica comune di pistoleri,
cacciatori di taglie, fuorilegge, era tenere il conto degli
avversari uccisi intagliando tacche nel calcio della pistola.
(7)
Gruppo di cittadini radunati per
inseguire i fuorilegge.
(8)
Gioco di parole, l’epitaffio si può
rendere con “qui giace Lester Moore, quattro colpi da una 44, niente
di meno, niente di più”, ma “NO LES NO MORE” fanno riferimento sia
al nome (abbreviato in Les, gioco di parole con Less: meno) sia al
cognome (Moore, gioco di parole con More: più), quindi oltre a
“niente di meno, niente di più”, anche: “niente più Les”.
(9)
Date le difficoltà logistiche e di
approvvigionamento, di solito nel West c’era solo un negozio o due
per insediamento che vendeva un po’ di tutto, dagli alimentari ai
finimenti per cavalli ai vestiti alle armi eccetera, appunto General
Store, una specie dei nostri “Alimentari e Diversi” ancora comuni,
ma sempre più rari, nei piccoli paesi di campagna.
(10)
“Città dell’oppio”, termine usato
per indicare il quartiere cinese.
(11)
Non si può non notare il cognome
davvero appropriato dello Sceriffo: Slaughter, in inglese ‘massacro’.
(12)
Nel testo originale:
two bit outlaws.
Durante il tempo dei pirati dei caraibi (XVII secolo), una delle
monete più in voga era il ‘pezzo da otto’. Si trattava di una grande
moneta spagnola, che poteva essere fisicamente spezzata in otto
parti, ognuna con un ottavo del valore nominale. La moneta aveva nel
verso il disegno di un serpente avvolto intorno alle colonne
d’Ercole. Tale segno è oggi il simbolo del dollaro statunitense, ed
ancora oggi un quarto di dollaro viene detto two bit (due pezzi).
(13)
Due tipi di cactus.
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