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A cura di Paolo Santoni

Il vicolo della morte

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olti dei cittadini si riunirono nel Magazzino Isham, nelle immediate vicinanze delle due banche. Oltre a rifornire i cittadini di pistole, fucili e munizioni, il magazzino offriva un’eccellente visuale delle due banche e del vicolo in cui la banda aveva lasciato i cavalli.
“Nel momento in cui Grat Dalton e i suoi compagni, Dick Broadwell e Bill Powers, uscirono dalla banca appena saccheggiata (la C. M. Condon Bank), finirono sotto i colpi sparati dagli uomini posizionati all’interno del magazzino Isham. Grat Dalton e Bill Powers furono feriti a morte dopo soli pochi passi. Si vide la polvere sollevarsi dai loro vestiti, e Powers cercò disperatamente riparo sul retro di una bottega confinate. La porta era chiusa e nessuno rispose alla sua richiesta di aiuto. Si trascinava verso il suo cavallo reggendosi con il Winchester quando un successivo proiettile lo colpì alla schiena. Cadde senza vita ai piedi di quel cavallo che lo aveva accompagnato nelle sue numerose scorribande all’insegna del crimine. Grat Dalton, riparandosi dietro una cisterna d’olio, riuscì a raggiungere un fienile sul lato sud del vicolo..."
In quel momento il Marshall Connelly correva in direzione dei cavalli dei banditi, dal punto a sud del Vicolo della Morte. Il marshall irruppe quindi nel vicolo con la faccia rivolta ai cavalli e con la schiena rivolta al sanguinario Dalton. Quest’ultimo fu visto mentre alzava il Winchester e, senza nemmeno mirare, colpiva in pieno la schiena del coraggioso ufficiale, che cadde faccia in avanti, a meno di sei metri dal suo assassino. Nel frattempo Dick Broadwell trovò riparo nei giardini della Compagnia Long-Bell Lumber, e lì rimase alcuni istanti a riprendere fiato: era stato ferito alla schiena. Dopo la caduta di Grat Dalton e Bill Powers ci fu una breve tregua nella sparatoria. Broadwell ne approfittò per uscire dal suo nascondiglio, montare a cavallo e tentare la fuga. Un proiettile partito dalla carabina di John Kloehr (un cittadino) insieme ad una sventagliata di proiettili sparati dal fucile di Carey Seaman colpì Broadwell ancora prima che si potesse realmente muovere. Sanguinante e moribondo si aggrappò al cavallo, uscendo dal paese. Il suo cadavere fu trovato sul ciglio della strada, mezzo miglio ad ovest di Coffeyville.
Mentre il marshall Connelly cadeva sotto i colpi dei proiettili, Bob ed Emmett Dalton, scappati dalla First National Bank, correvano verso il Vicolo della Morte attraverso un vicolo vicino, entrando dall’imbocco a nord. All’incrocio dei vicoli i due sorpresero F. D. Benson che, arrampicandosi, cercava di entrare da un finestra laterale con un fucile in mano. Bob gli sparò da una distanza di circa nove metri, mancandolo e colpendo la finestra, mandando in frantumi il vetro. Entrando nel vicolo, Bob lanciò un’occhiata ai tetti degli edifici per assicurarsi che non ci fosse pericolo. In quel preciso istante gli uomini all’interno del magazzino Isham mirarono e fecero fuoco. Fu in questo momento che il noto leader della Banda dei Dalton ricevette le ferite più serie. Barcollò attraverso il vicolo, sedendosi sopra un mucchio di pietre, nei pressi della prigione. A dimostrazione della sua natura disperata, continuò imperterrito a sparare dal quella posizione. La sua mira vacillava e i proiettili seguivano traiettorie bizzarre. Si alzò in piedi, cercò riparo in un vecchio fienile a ovest della prigione e, sporgendosi dall’angolo a sud-ovest, continuò a sparare colpi in direzione dei suoi persecutori. Un proiettile partito dal fucile di Mr. Kloehr colpì il bandito in pieno petto, facendolo cadere di schiena sul mucchio di pietre circostante.
Dopo aver ucciso il Marshall Connelly, Grat Dalton tentò ancora una volta di raggiungere il proprio cavallo. Passò di fianco alla sua vittima e aveva percorso solo pochi metri quando l’inesorabile fucile di John Kloehr si fece sentire di nuovo. Il più anziano membro della banda cadde a terra con un proiettile in gola ed il collo rotto.
Fino ad allora Emmett Danton era riuscito a restare illeso. Quando però tentò di montare a cavallo, mezza dozzina di fucili spedirono il loro contenuto in direzione della sua persona, ferendolo al braccio destro e al fianco sinistro. Nonostante ciò tentò di stare in sella, stringendo la borsa colma di dollari rapinati alla First National Bank. Invece di galoppare via, come avrebbe potuto fare, Emmett tornò sfacciatamente verso il punto in cui giaceva il fratello Bob e, allungando il braccio, tentò di sollevarlo e di farlo montare sul cavallo. “E’ inutile!”, sospirò debolmente il bandito moribondo, e proprio allora Carey Seaman svuotò il contenuto dei suoi due caricatori nella schiena di Emmett, che scese dal cavallo, trascinandosi dietro la borsa contenente più di ventimila dollari, e cadde ai piedi del fratello Bob, che spirò subito dopo.

 

Selvaggi. Crebbero in un luogo selvaggio in tempi selvaggi: sul confine dei Territori Indiani, nelle vicinanze di Coffeyville, Kansas.

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Sotto: I Dalton, morti

 

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