La lunga notte
ra quasi buio ormai quando la colonna avanzò lentamente sull'ultima
altura e cominciò a scendere il pendio verso Chankpe Opi Wakpala, il
torrente chiamato Wounded Knee dai bianchi. L'oscurità invernale e i
minuscoli cristalli di ghiaccio che danzavano nella luce morente
davano una nota soprannaturale al paesaggio melanconico. In qualche
luogo segreto lungo quel corso d'acqua ghiacciato si diceva che
giacesse il corpo di Cavallo Pazzo e i Danzatori degli Spettri
credevano che il suo spirito attendesse con impazienza la nuova
terra che sarebbe certamente venuta con la prima erba verde di
primavera.
Nell'accampamento della cavalleria sul torrente Wounded Knee, gli
indiani furono fermati e contati accuratamente. Vi erano 120 uomini
e 230 donne e bambini.
A causa della crescente oscurità, il maggiore Whitside decise che
era il caso di attendere il mattino successivo per disarmare i suoi
"prigionieri".
Gli assegnò pertanto un'area a sud nelle immediate
vicinanze del campo militare per accamparsi, distribuì loro un po'
di razioni e poiché scarseggiavano persino i rivestimenti dei tepee,
gli fornì diverse tende. Whitside ordinò che venisse messa una stufa
nella tenda di Piede Grosso e mandò un chirurgo del reggimento a
curare il capo malato.
Per essere sicuro che nessuno dei prigionieri fuggisse, il maggiore
mise di guardia due squadroni di cavalleria intorno ai tepee dei
Sioux e poi piazzò i suoi due cannoni Hotchkiss in cima a un'altura
che dominava l'accampamento. Questi cannoni scanalati, che potevano
lanciare cariche esplosive a più di due miglia, furono messi in
posizione tale da colpire le tende degli indiani da un capo
all'altro dell'accampamento.
Più tardi, in quella
gelida notte di dicembre, il resto del 7° reggimento
marciò da est e si fermò per organizzare il bivacco a nord degli squadroni di Whitside. Il
colonnello James W. Forsyth, comandante dell'ex reggimento di
Custer, prese il comando delle operazioni. Informò subito Whitside
che aveva ricevuto l'ordine di mettere la banda di Piede Grosso su
un treno della Union Pacific Railroad e di portarla in una prigione
militare di Omaha.
Dopo aver piazzato altri due cannoni Hotchkiss sul pendio accanto
agli altri, Forsyth e i suoi ufficiali si accinsero a trascorrere la
notte con l'aiuto di un barilotto di whisky per festeggiare la "cattura" di
Piede Grosso.
Il capo si trovava nella sua tenda, troppo ammalato per dormire;
riusciva a malapena a respirare. Perfino con le loro protettive Camicie
degli Spettri e la loro fede nelle profezie di Wovoka, i Minneconjou avevano paura dei soldati a cavallo accampati intorno a
loro. Quattordici anni prima, sul Little Bighorn, alcuni di questi
guerrieri avevano contribuito alla sconfitta di alcuni di questi
capi soldati - Moylan, Varnum, Wallace, Godfrey, Edgerly - e gli
indiani si domandavano se nei loro cuori vi era ancora un desiderio
di vendetta.
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