Preparativi di guerra
uvola Rossa
venne a sapere che i bianchi stavano nuovamente tagliando gli alberi
per rifornirsi di legna per l’inverno successivo e per rinforzare le
postazioni militari con le famose ed appuntite palizzate. La notizia
lo rallegrò perché in piena estate gli indiani erano in grado di
esprimere al meglio la loro capacità di combattere.
Erano
tantissimi, forti, dotati di cavalcature robuste, rapide e ben
nutrite dall’alta erba che ricopriva le pianure. Decise dunque di
ritentare il colpaccio con una manovra come quella che aveva segnato
la fine di fetterman: si andava a stuzzicare i soldati attaccando i
taglialegna; i soldati inseguivano il gruppetto di indiani fino ad
addentrarsi in un luogo in cui finivano per subire l’attacco in
forze di Nuvola Rossa, Cavallo Pazzo ed i loro guerrieri.
Come altre
volte era accaduto, Cavallo Pazzo si sarebbe incaricato di attaccare
i taglialegna, mentre gli altri 800 guerrieri avrebbero atteso
l’immancabile pattuglione di soldati inviato dal forte.
Il campo dei
taglialegna era stato sistemato a Piney Island, in piena foresta, ad
oltre 10 chilometri dal forte, guardato a vista da 12 soldati.
Gli altri
soldati, 26 uomini guidati personalmente dal Maggiore Powell, erano accampati nei
pressi di un corral composto di 14 carri, di quelli in uso
all’esercito, disposti in cerchio per custodire i muli. Questo campo
era in aperta radura a circa 1 chilometro e mezzo dal campo dei
taglialegna.
Ulteriori 13
soldati, gli ultimi, venivano usati per la scorta ai convogli dei
taglialegna.
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