Audie Murphy
udie Murphy è stato un attore non troppo ben
valutato dalla critica né dal pubblico più grossolano, che invece
idolatrava Cooper, John Wayne, Stewart, Lancaster.
Ma il nostro eroe (eroe anche giovanissimo
nella vita, pluridecorato durante il secondo conflitto
mondiale), nato in Texas nel 1924 e morto nel 1971 in seguito ad un
grave incidente, è stato un buon attore che ha saputo interpretare
in scena l'eroe romantico, fosse un marshall, un fuorilegge, un
cowboy o un esploratore.
Ha interpretato ben 34 western di cui il
primo, datato 1950, dal titolo "Kansas raiders". E’
stato spesso diretto da buoni artigiani del western (che inventarono
i cosiddetti B-Movies e cioè i famosi film a basso costo, spesso di
produzione Universal e Columbia, nel
periodo d'oro del filone, gli anni '50).
Lo diressero anche Houston
nel famoso "The unforgiven (Gli inesorabili) insieme a Lancaster,
e Boetticher in "The Cimarron Kid" del '51, che vi invito
a cercare e vedere, perché Murphy assomiglia tanto ad un altro
giovane eroe di carta tanto caro a noi della vecchia generazione,
capitan Miki della ESSE GIESSE.
Ha interpretato anche un bel film
come "Night passage" del '57, con belle ambientazioni e
buona interpretazione, insieme al mostro sacro James Stewart con la
non eccelsa direzione di Neilson.
Piccoli gioiellini sono "Tumbleweed"
del '53 e "Al di là del fiume”, diretto da N. Juran che
ricorderò successivamente per certi bei western (di cui uno con F.Mac Murray, un altro poliedrico attore, che ha dato buone
interpretazioni western da rivalutare).
Audie Murphy ha anche interpretato la figura
dello sceriffo Tom Destry in "Destroy", del '54, diretto
da G. Marshall, e già incarnato da un giovanissimo James Stewart
nel 1939 in "Partita d'azzardo" e poi ripreso dal regista
Curtiz in "Sceriffo senza
pistola", del '59, con attori poco noti.
Il mio augurio è che Audie Murphy possa essere rivalutato. Molti sono i
suoi film ancora in circolazione. A fianco potete vedere
un’immagine della locandina di "The texican"del '66,
diretto da L. Selander, specialista del genere “a basso costo”
con centinaia di film e con attori feticcio come Tim Holt.
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