L'abbandono delle riserve
Comanche ed i
Kiowa che avevano deciso di aderire al trattato di Medicine Lodge
non necessitarono di molto tempo per comprendere che erano stati
ingannati ancora una volta. Le provviste non arrivavano ed i fondi
venivano improvvisamente girati alle popolazioni texane.
Gli indiani non
volevano imparare a fare gli agricoltori né ad abbandonare il loro
stile di vita improntato alla massima libertà di spostamento ed alla
caccia al bisonte.
Iniziarono così
a sconfinare sempre più frequentemente ed a ripagarsi delle
ingiustizie con continue razzie ai danni dei coloni di pelle bianca.
Dopo una di
queste fuoriuscite Satanta ed i suoi Kiowa e Comanche saccheggiarono
un grande convoglio di muli rubando ed uccidendo. Il Generale
Sherman volle sentire Satanta per chiedergli una giustificazione e
per poco non rischiò la pelle.
Satanta venne
catturato insieme ad altri capi tra cui Stank e Grande Albero. Dopo
svariati cambiamenti di atteggiamento, i capi videro mutata la pena
di morte in carcere a vita. Gli indiani cercarono di riavere i loro
capi e, non riuscendovi, ripresero le sanguinose scorrerie ai danni
dei bianchi.
Ancora una
volta i Kiowa (sempre più uniti ai Comanche) erano in guerra.
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