Quella benedetta trave...
ulla battaglia
di Adobe Walls si è discusso lungamente, specialmente grazie a
preziose testimonianze apparse a più riprese nel tempo. In
particolare, ha sempre colpito la casualità che aiutò i cacciatori
ad accorgersi dell'arrivo degli indiani. Di quel fatto esistono
altre interpretazioni e tra queste una è molto attendibile e ve la
proponiamo.
«Quel mattino
i cacciatori sarebbero stati tutti trucidati nel sonno, poiché non
avevano predisposto neppure un minimo servizio di sentinelle. Invece
una delle travi del tetto di una delle costruzioni si ruppe,
rumorosamente, svegliando Billy Dixon, che vistosi sveglio [….]
decise di uscire all’aperto...»
Nel suo libro Buffalo Day , Mooar sostiene che fu Jim Hanrahan,
proprietario del saloon e commerciante di pelli, alle prime luci
dell’alba del 27 giugno, a estrarre silenziosamente la pistola,
puntarla verso l’alto, premere il grilletto e gridare: «Fuori tutti!
La trave si sta spezzando».
Gli uomini che dormivano nel saloon svegliarono, per il trambusto
creato, tutto il campo. Alcuni cacciatori salirono sul tetto per
alleggerirlo delle zolle che lo ricoprivano; altri si recarono sulle
cataste di legna per trovare un tronco in grado di sostituire la
trave “danneggiata”. Per “puro caso” venne trovato prontamente un
tronco delle giuste misure per sostituire la trave rotta.
Quel tronco
era stato preparato, secondo alcuni studiosi, precedentemente da
Hanrahan.
Perché questo
strano comportamento di Hanrahan?
Il 26 giugno, i fratelli Mooar, passando per Adobe Walls, a
avvertirono Hanrahan, che in quel momento era praticamente solo nel
campo, che Quanah Parker era in rivolta e i suoi guerrieri avevano
già scalpato alcuni cacciatori.
Quando i
cacciatori e gli scuoiatori ritornarono al campo, Jim non li avvertì
del probabile pericolo perché sapeva che essi avrebbero
immediatamente abbandonato tutte le pelli per portarsi al sicuro a
Denver.
Anche Hanrahan
avrebbe dovuto lasciare Adobe Walls e tutte le sue pelli, che
sarebbero diventate preda degli indiani, e che costituivano in quel
momento la sua unica ricchezza. Inoltre proprio in quei giorni aveva
costituito una nuova società con Billy Dixon. Billy Dixon era,
sicuramente, il migliore cacciatore di bisonti, ma aveva degli
scuoiatori mediocri, mentre Hanrahan aveva degli ottimi scuoiatori
ma dei pessimi cacciatori. Hanrahan sperava di ottenere da questa
nuova società degli ottimi guadagni.
Nella notte
tra il 26 e il 27 le preoccupazioni tennero sveglio Hanrahan. Era
agitatissimo. Se gli indiani avessero attaccato all’alba, sarebbe
stata una strage, poiché non c’era nessuno di guardia e sarebbero
stati sorpresi nel sonno. D'altra parte, svelare quello che aveva
taciuto significava, indipendentemente dal fatto se gli indiani
avessero o no attaccato Adobe Walls, essere impiccato dai suoi
compagni. Questo spiega il suo comportamento, svegliare i cacciatori
senza dover dire che li aveva svegliati perché sapeva che gli
indiani erano sul sentiero di guerra.
La trave venne
sostituita in breve tempo e gli uomini manifestarono il desiderio di
ritornare a dormire. Come fare per tenerli svegli senza metterli in
apprensione? Semplice, offrì da bere a tutti. Inoltre consigliò il
suo nuovo socio, Billy Dixon, visto che l’alba era prossima di
recarsi a preparare i carri per poter partire di buon ora alla
caccia dei bisonti. Dixon ritenne la proposta ragionevole e si
diresse verso i carri.
In quell’istante
vide gli indiani…
Secondo alcuni
storici forse Dixon era a conoscenza della vera situazione perché
alcuni anni dopo riferì che il colpo della trave che si rompeva
sembrava un colpo di fucile.
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