Le battaglie della sollevazione
e molte battaglie che
caratterizzarono la grande sollevazione dei Dakota sono sintetizzate
di seguito. Il nome che le caratterizza è in genere quello della
località in cui si svolsero.
Lower
Agency
I Sioux attaccarono questo magazzino
pieno del cibo che era stato loro negato. 13 bianchi furono uccisi,
mentre 47 scapparono a Redwood Ferry mentre i Sioux razziavano ed
incendiavano.
Redwood Ferry
Il Capitano John Marsh, stanziato a
Fort Ridgely, ricevette la notizia dell'attacco alla Lower Agency;
radunò 46 soldati e partì in direzione dell'Agenzia. Marsh e le sue
truppe arrivarono al traghetto di Redwood, e mentre stavano
imbarcandosi sul traghetto dal fondo piatto, “convenientemente”
piazzato, i Sioux aprirono il fuoco in quella che si rivelò essere
un'imboscata contro le truppe bianche. Marsh affogò durante la fuga,
insieme a 24 altri uomini. I 15 che riuscirono a scappare tornarono
a Fort Ridgely (3).
Fort Ridgely
Il 20 Agosto 1862, i Sioux fecero il
loro primo tentativo di prendere Fort Ridgely. Il Capo Little Crow
radunò circa 400 guerrieri per l'attacco. Fort Ridgely ospitava
circa 200 rifugiati in cerca di protezione dai Sioux. Il Sergente
John Jones, artigliere, insegnò a molti dei rifugiati a sparare con
fucili e cannoni in modo da respingere gli attaccanti Sioux. I
soldati riuscirono a tenere lontani i Sioux fino al tramonto, quando
questi si ritirarono alla Lower Agency. Il 21 Agosto piovve a
dirotto, e i Sioux non poterono organizzare un secondo attacco fino
al giorno successivo, quando Little Crow raccolse circa 800
guerrieri per l'assalto. I Sioux cercarono di indebolire i difensori
incendiando di continuo il forte e quindi lanciando un attacco sul
lato sud-ovest, ma di nuovo senza successo. I Sioux se ne andarono
dopo aver riportato molte perdite. I soldati e i cittadini al forte
ebbero solo 3 morti e 13 feriti nelle due battaglie.
New Ulm
Il primo attacco contro i coloni
Tedeschi di New Ulm si ebbe il 19 Agosto (4), e si concluse con solo
poche perdite e con alcuni edifici incendiati. Circa 100 guerrieri
Dakota attaccarono la città, ma i coloni erano preparati al loro
arrivo. Dopo circa due ore di battaglia, una tempesta di pioggia
spazzò la città e costrinse i Dakota a ritirarsi. Nel secondo
attacco, 650 Sioux circondarono New Ulm e dilagarono in città. I
coloni resistettero alle cariche e i Sioux furono infine respinti
prima dell'oscurità. I 2.000 cittadini di New Ulm furono costretti a
vivere in un area di tre edifici. Con le condizioni che peggioravano
via via, la popolazione di New Ulm decise di evacuare a Mankato.
Birch Coulee
Il Maggiore Joseph R. Brown e le sue
truppe caddero in un'imboscata di Capo Grey Bird e 200 suoi
guerrieri la mattina del 2 Settembre 1862. Questa battaglia fu lo
scontro con il più alto numero di vittime di tutta la Guerra dei
Dakota. Mentre l'esercito perdette molti soldati, i Sioux subirono
solo poche perdite.
Fort Abercrombie
Il conflitto tra bianchi e Sioux era
già iniziato molto tempo prima della battaglia vera e propria, che
cominciò il 20 Agosto 1862, quando sia i Sioux sia i bianchi
iniziarono a costruire fortificazioni in previsione di uno scontro
imminente. Infine, il 3 Settembre, i Sioux attaccarono il Forte alle
5 del mattino. La battaglia durò fino alle 11, quando i Sioux si
ritirarono lasciando 400 dei loro morti o feriti.
Dopo due giorni trascorsi
semplicemente sparando attraverso il fiume contro il Forte, i Sioux
lanciarono un altro attacco contro Fort Abercrombie. Anche questo
assalto fallì. Henry Sibley (5) offrì la pace ai Sioux dopo questa
battaglia; ma Little Crow declinò l'offerta, a causa della arrogante
richiesta di Sibley sul rilascio dei prigionieri senza negoziati.
Wood Lake
e Camp Release
Henry Sibley e 1.600 soldati
incontrarono le forze di Little Crow vicino al piccolo lago. La
battaglia iniziò alle 7 di mattina, e durò solo due ore. Quattordici
Sioux e quattro bianchi vennero uccisi in questo scontro. Tra i
morti vi era Capo Mankato. I Dakota cessarono di battersi dopo
questa battaglia.
Il 26 Settembre 1862 i Sioux si
arresero e rilasciarono 269 prigionieri bianchi in un luogo chiamato
Camp Release. Dopo questo evento, i Sioux vennero processati e 300
furono condannati a morte. Il Presidente Lincoln (6) ridusse il
numero a 38, affermando che 300 erano troppi. Il resto dei Dakota
venne trasferito in una desolata riserva sul fiume Missouri (7).
|