Le origini: la rivoluzione americana
el 1777 il conte Polacco Casimiro Pulasky
organizzò il primo regolare corpo di cavalleria americano., il 1°
dragoni al comando del colonnello George Baylor. I componenti del
reparto erano i reduci degli scontri con i Cherokee alleati degli
inglesi. La prima carica di cavalleria avvenne l'11 settembre 1777
contro i reparti inglesi che dovettero arrendersi nella battaglia di
Brandwyne. e fu il battesimo del fuoco. Dopo quest'inizio il
comando dell'arma di cavalleria venne affidato ad un generale di
origini ungheresi, Stefan Moylan mentre a Pulasky rimase il comando
operativo. Venne oraganizzato un reparto di trecento cavalleggeri
pronti a tutto che si battè contro gli inglesi con azioni a sopresa.
Nel corso di tali operazioni si distinse il 1°
reggimento continentale dragoni leggeri che nell'ottobre del 1778
assaltò le truppe inglesi ad Egg Harbour nel New Jersey e le
sconfisse ma altre vicende seguirono mentre si rafforzava sempre più
l'idea che l'arma di cavalleria dovesse essere irrobustita.
Successivamente Pulasky si sposto a sud verso
la Georgia per fronteggiare la controffensiva britannica ma cadde
ferito a morte da una scheggia di granata inglese durante l'attacco
alla città di Savannah. Gli succedette al comando il colonnello
Francis Marion uno spericolato.
A Marion vennero affidati oltre al 1°
reggimento anche il 2° e il 3° che si erano costituiti da poco.
Marion persistette nella guerriglia ampliandone il sistema di
combattimento tanto da guadagnarsi l'appellativo di "Volpe delle
paludi" perché occultava le sue tracce servendosi delle zone
paludose per piombare poi all’improvviso sugli inglesi e sugli
Indiani loro alleati.
Fu proprio per merito della cavalleria che gli
americani riuscirono ad espugnare Georgetown nel 1781 caduta sotto
la carica dei cavalleggeri americani. Si distinsero in queste
imprese William Washington nipote del più illustre George che
distrusse quasi totalmente la cavalleria britannica nella piana di
Cowpens mentre Henry Lee si ingegnava con la guerriglia per
tagliare le vie di comunicazione all’esercito delle giubbe rosse.
Non mancarono anche cocenti sconfitte come
quella di Bene Licks nella quale indiani ed inglesi distrussero il
corpo di cavalleria americano di John Todd nella sua quasi totalità.
L’epilogo finale della rivoluzione si ebbe con
la resa del generale Cornwallis all’esercito Americano e con il
trattato di Parigi del 1783 che riconobbe le libertà e la piena
indipendenza degli Stati Uniti d’America.
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