Il campo è colto di sorpresa
uella mattina, una stupenda mattina estiva,
Moving Robe era nella prateria della valle del Greasy Grass (Little
Bighorn), appena fuori dal grande villaggio, per raccogliere rape.
Con un bastone appuntito le estraeva dal terreno e le riponeva in
una bisaccia. Ad un certo punto la sua attenzione venne distratta da
una grande nuvola di polvere che saliva verso il cielo a est. La
giovane figlia del guerriero Hunkpapa noto come Crawler aveva allora
23 anni. Si issò in piedi (1) e osservò con attenzione la nube ma
ebbe pochi secondi per comprenderne il significato. Passò un
guerriero al galoppo urlando: “Stanno arrivando i soldati!” In
quei casi le donne e i bambini sapevano di doversi recare
immediatamente in un luogo riparato, lasciando il campo ai guerrieri
che avrebbero organizzato la difesa. Moving Robe non ci pensò su a
lungo; gettò via le rape e corse verso il suo tepee.
Era il 25 giugno 1876, secondo il calendario
dell'uomo bianco e i soldati del VII Cavalleria al comando del
Tenente Colonnello George Armstrong Custer stavano avvicinandosi
velocemente al campo indiano. Troppo velocemente! Per i soldati, i
cui orologi erano regolati sull'ora di Chicago, erano le tre del
pomeriggio; per i Lakota (Sioux) e i Cheyenne era "alto
mezzogiorno". La notizia dell'arrivo dei soldati creò una
grande confusione nel grande villaggio. Le donne erano intente nelle
loro faccende. Pretty White Buffalo, moglie
Hunkpapa di Spotted Horn Bull, stava preparando uno stufato
di carne di bisonte per suo fratello e certo non si aspettava di
trovarsi nel mezzo di una battaglia. Il 13enne Black Elk (Alce Nero)
stava nuotando con i suoi compagni di gioco nelle acque del fiume,
quando i banditori attraversarono il lungo villaggio per avvisare
tutti del pericolo incombente. Anche i guerrieri, solitamente assai
guardinghi, furono colti impreparati. Eagle Elk, 25enne nipote del
capo di guerra Crazy Horse (Cavallo Pazzo), aveva trascorso
l’intera notte a bighellonare e fare festa con i compagni e ora
finalmente sulla via del ritorno al campo quando udì in lontananza
l’eco delle prime scariche di fucileria. Il Minneconjou White, già
guerriero famoso a soli 26 anni, stava abbeverando i suoi cavalli a
nord del villaggio. Sazio da un lauto pranzo, stava organizzando
mentalmente il resto di quella che si annunciava come una pigra
quando sentì le grida d'allarme. Prese il suo cavallo più veloce,
gli saltò in groppa e condusse il branco dei ponies in prossimità
delle tende. Run In The Face, Hunkpapa 40enne, stava mangiando nella
tranquillità della sua. “Stavo mangiando della carne, quando ho
sentito gridare”, disse in seguito Rain In The Face. Buttò via il
boccone e, rapido, corse a prepararsi per la battaglia. La storia si
ripeteva identica ovunque nell'accampamento, che stava sul lato
ovest del fiume. Wooden Leg, Cheyenne, stava dormicchiando nei
pressi di un ombroso canneto. One Bull era nel suo tepee a
sistemarsi i capelli. Low Dog dormiva nella tenda come pure Turtle
Rib e Red Feather. Era tutto così strano che, persino nel caos
generale, Low Dog azzardò l’ipotesi di un falso allarme. “Non
credevo possibile” – ricordò qualche tempo dopo – “che i
bianchi ci potessero attaccare, forti come eravamo!”
Non ci fu alcuna trappola organizzata dagli
indiani ai soldati di Custer. Persino con un attacco in pieno giorno
il “Figlio della Stella del Mattino” (così veniva chiamato
dagli indiani Custer) riuscì a sorprendere gli indiani nel loro
accampamento. I primi a scatenare l’attacco – da sud -, secondo
le disposizioni impartite dallo stesso Custer, furono i soldati di
un battaglione comandato dal Maggiore Marcus A. Reno. Un’ulteriore
conferma del caos che questo attacco inatteso finì per scatenare
nella parte superiore del villaggio (quella esposta a sud) arriva
direttamente da Sitting Bull (Toro Seduto), guerriero e uomo di
medicina Hunkpapa. Egli non seppe decidere se uscire e combattere,
contribuire a radunare e organizzare i guerrieri, guidare il resto
della sua gente al sicuro sulle colline o, addirittura, provare a
trattare con i soldati. Alfine afferrò il suo scudo di guerra e la
mazza di pietra, li passò a suo nipote, One Bull, e gli disse:
“Prendi il mio posto, cerca i soldati e prova a parlarci (2).” Nel frattempo, sua moglie, Four
Robes, era talmente spaventata che scappò
via portando con se uno dei suoi due figli gemelli. Solo quando fu
sulle colline si avvide dell'errore: aveva dimenticato l'altro
figlio che, per questo, da quel momento venne chiamato The Abandoned
One (L'Abbandonato). Sitting Bull, con le parole e nei fatti,
dimostrò di non essere un capofamiglia che aveva organizzato una
trappola ai soldati. Un attimo dopo la partenza di One Bull per la
missione di pace, alcune pallottole vaganti colpirono a morte il
cavallo grigio di Sitting. “Ora il mio cavallo migliore è stato
colpito” - disse ad alta voce – “ed è come se avessero
colpito me stesso. Attaccateli!”
|