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a cura di Willy

L'amaro ritorno

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volte i Sioux attraversavano il confine, non per fare la Guerra con gli americani ma per cacciare il bufalo. Il 17 luglio 1879, durante una partita di caccia a cui partecipava anche Toro Seduto, i Sioux  si avventurarono a sud del Milk River e ci fu uno scambio di colpi con i soldati di Miles e gli scout Crow.

Si disse che Toro Seduto aveva avuto la meglio su Magpie, uno dei Crow, dopo averlo sfidato a duello durante la battaglia. Alla fine gli obici di Miles costrinsero i Sioux a ritirarsi a nord del confine.

Questa schermaglia nei pressi del Milk River consolidò la decisone di Toro Seduto di non arrendersi all’esercito. Egli era convinto che gli americani stessero aspettando soltanto questo come una punizione per quello che era successo a Little Bighorn.

Ma le pance vuote brontolavano incessantemente, e molti Sioux tornarono verso sud. All’inizio di agosto Toro Seduto disse a Walsh che avrebbe voluto richiamare i suoi guerrieri per incontrare i soldati di Miles in battaglia, aggiungendo che nessuno di quei soldati sarebbe sopravvissuto per raccontarlo.

Walsh intese quelle parole come un vanto, ma disse a Toro Seduto che quell’azione sarebbe stata un’imprudenza, che alla fine egli avrebbe dovuto tornarsene nella sua terra e che gli americani non avrebbero tollerato altre vittime tra i loro soldati.

Negli Stati Uniti continui massacri di bufali, sia da parte degli indiani che dei bianchi, avevano ridotto il loro numero a tal punto che le grosse mandrie non migravano più verso nord; soltanto piccoli gruppi sparpagliati attraversavano il confine.  

Non soltanto i Sioux ma anche gli indiani del Canada erano prossimi a morire di fame. Il governo canadese era obbligato da vari trattati a nutrire i propri indiani, ma non aveva alcun obbligo verso i Sioux.

Nonostante la riluttanza di molti Sioux di mettersi alla mercè del governo americano, nel luglio 1879 il pensiero di poter ottenere facilmente del cibo spinse piccoli gruppi a ritornare sulla linea di medicina per arrendersi alle autorità militari a Fort Keogh, alla foce del Tongue River nello Yellowstone.

Altri gruppi seguirono, quando ebbero la sicurezza dai loro fratelli che sarebbero stati trattati ragionevolmente. Nell’estate del 1880 circa 3.700 Sioux avevano fatto ritorno alla loro terra.

Toro Seduto oppose resistenza e rifiutò di dare fiducia agli americani.

Il primo ministro Sir John A.Macdonald, che nel 1873 aveva creato la Mounted Police e aveva avuto un ruolo di rilievo nello sviluppo dell’ovest del Canada, era convinto che Walsh fosse troppo compassionevole nei confronti di Toro Seduto, e che la sua comprensione stesse incoraggiando il capo Sioux a rimanere in Canada.

Secondo R.C. Macleod, Macdonald era convinto che “Walsh stesse deliberatamente trattenendo i Sioux in Canada perchè amava la pubblicità che il suo rapporto con Toro Seduto gli procurava. Nel novembre 1879, Macdonald confidò il suo sospetto al governatore generale.” L’anno seguente, Macdonald trasferì Walsh da Wood Mountain a Fort Qu’Appelle, una crescente comunità rurale con un emporio di vecchia data della Hudson’s Bay Company, che si trovava lungo una pista 160 miglia a nord-est.

Quando seppe che Walsh avrebbe dovuto andarsene, Toro Seduto fu sconvolto. Il capo si presentò da lui col suo copricapo da guerra in piume d’aquila, dicendogli: “Prendi questo, amico mio. Spero di non averne più bisogno. Ogni piuma simboleggia un atto di coraggio del tempo in cui i Lakota erano potenti.” Walsh ne fu profondamente commosso.

Lui e Toro Seduto avevano avuto parecchie divergenze, ma a dispetto di ciò li legava una profonda amicizia.

Prima che Walsh lasciasse Wood Mountain nel luglio 1880, Toro Seduto gli chiese di supplicare la “Nonna” di concedere a lui e alla sua gente una riserva in Canada.

Walsh rispose che sarebbe stato inutile, visto che “Bull” e la sua gente alla fine avrebbero dovuto tornare negli Stati Uniti.

Quindi Toro Seduto chiese a Walsh di andare a Washington alla Casa Bianca a parlare in loro favore. Walsh aveva parecchie licenze ancora da usare, e disse a Toro Seduto che se il primo ministro glielo avesse permesso, sarebbe andato a Washington.

Toro Seduto volle essere rassicurato sul fatto che se lui e la sua gente fossero tornati indietro sarebbero stati trattati correttamente, che non sarebbero stati oggetto di punizioni per la loro vittoria su Custer.

Dopo aver preso il comando della grande postazione Mountie a Fort Qu’Appelle, Walsh partì in direzione Ontario, via Winnipeg, St. Paul e Chicago. Dopo essere giunto a Brockville, sua città natale non lontana da Ottawa, egli ottenne un incontro col primo ministro Macdonald.

Discussero la questione di Toro Seduto, ma Macdonald rifiutò a Walsh il permesso di andare a Washington.  

Il successore di Walsh a Wood Mountain era l’ispettore Lief N.F. (“Paddy”) Crozier, il cui incarico era persuadere Toro seduto e i rimanenti Sioux a ritornare nella loro terra.

Benché fosse un ufficiale con molta esperienza e capacità, aveva un modo di fare invadente e non fu in grado di guadagnarsi la fiducia di Toro Seduto.

Inoltre, Toro Seduto mirava ad ottenere una riserva in Canada, e sperava che il suo vecchio amico sarebbe stato in grado di aiutarlo in questo.

Alla fine dell’aprile 1881, Toro Seduto insieme agli ultimi rimasti della sua banda (da 200 a 400 persone) si recò a Fort Qu’Appelle cercando Walsh.

Macdonald, prevedendo una simile eventualità, aveva concesso a Walsh la possibilità di trattenerlo in Ontario.

Sebbene Macdonald avesse impedito a Walsh di recarsi a Washington, il primo ministro apparentemente non aveva detto nulla circa Chicago. Walsh aveva un vecchio amico all’Indian Bureau che aveva familiarità con la questione Sioux.

Walsh andò a trovarlo, e il suo amico gli promise che avrebbe contattato alcuni amici influenti a Washington che avrebbero potuto intercedere in favore di Toro Seduto.

Grant MacEwan scrisse che “Walsh mandò un messaggio a Toro Seduto, evitando i canali ufficiali.”  In effetti Walsh inviò le sue parole attraverso Louis Daniels, un fidato Metis, che era stato uno dei suoi scout.

MacEwan aggiunse che “Daniels portò a termine le istruzioni con facilità. Toro Seduto non era convinto di quelle promesse, tuttavia se era stato Walsh a fargliele, per lui era sufficiente. Egli avrebbe condotto la rimanenza dei suoi seguaci a Fort Buford, in territorio Dakota.”

Jean Louis Legaré, un commerciante franco-canadese che gestiva un magazzino a Wood Mountain, aveva fatto amicizia con molti Sioux in Canada. Egli aveva aiutato qualcuno di essi con provviste e li aveva accompagnati a Fort Buford (alla foce del Yellowstone River in Missouri) dove essi si erano arresi.

Egli decise di fare la stessa cosa per Toro Seduto. Accompagnati da Legarè e dall’ispettore Alexander A. Macdonnel della Mounted Police,Toro Seduto e i suoi uomini si arresero alle autorità militari a Fort Buford il 19 luglio 1881.

Toro Seduto divenne un prigioniero di guerra e fu trattenuto a Fort Randall, in territorio Dakota.

Nel maggio 1883 fu trasferito alla agenzia di Standing Rock, nei pressi di Fort Yates sul fiume Missouri (l’attuale Nord Dakota). L’anno seguente si stabilì lungo il Grand River (l’attuale Sud Dakota).

Il famoso capo fu ucciso qui, in un conflitto con la polizia tribale, il 15 dicembre 1890.

Secondo Grant MacEwan, il giorno seguente la morte del capo, Walsh scrisse: “Sono lieto di sapere che Bull sia sollevato dalla sua sofferenza, anche se è stata una pallottola la causa di ciò. Ha esercitato un forte potere, quello di un re, su di un popolo libero e selvaggio, non sopportando l’estrema povertà… soffrendo enormi pene. La morte è un sollievo. Rimpiango di non essere andato a Standing Rock per vederlo. Bull è stato messo in falsa luce. Egli non era l’uomo assetato di sangue che l’opinione pubblica avrebbe voluto. Egli desiderava soltanto giustizia. Non è stato un uomo crudele. Aveva un cuore tenero e non era disonesto. Amava la verità e la sua gente, ed era lieto di stringere la mano da amico ad ogni uomo che era onesto con lui.”

R.C. Macleod scrisse ancora: “Nel 1881 Macdonald si convinse che Walsh fosse completamente responsabile per il disagio del governo canadese nei confronti di Toro Seduto. A Walsh fu data la possibilità di eliminarlo dalla scena… Macdonald aveva trovato un capro espiatorio e Walsh… fu costretto a dimettersi nel 1883.”

Dopo aver lasciato la North-West Mounted Police, Walsh fondò la Dominion Coal, Coke and Transportation Company, incentivando l’apertura di miniere di carbone nel Souris District in Manitoba.

Egli morì a Brockville, Ontario, il 25 luglio 1905 all’età di 62 anni.  

 

Ritorno. Walsh rispose che sarebbe stato inutile, visto che “Bull” e la sua gente alla fine avrebbero dovuto tornare negli Stati Uniti. 

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Sotto: Toro Seduto al suo ritorno negli Stati Uniti

 

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