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A cura di Sergio Mura

Giovani focosi

T

ra questi giovani ufficiali di Fort Laramie vi era il Tenente J.L. Grattan, Irlandese di origine, focoso, appena uscito da West Point e desideroso di dimostrare il proprio valore sottomettendo gli indiani. Spiegava continuamente come alla prima occasione li avrebbe saputi schiacciare.

Ne ebbe l’occasione non molto tempo dopo, nella successiva estate del 1854.

Quell’anno gli indiani erano nuovamente radunati a migliaia intorno a Fort Laramie, sia pure un po’ defilati a valle, a qualche chilometro di distanza. Un gruppetto di giovani guerrieri Minneconjou si trovava ospite dei Brulé nel momento in cui una carovana di Mormoni attraversava il loro campo.

Ad un certo punto, come spesso accadeva, una mucca (o un bue) si staccò dal resto del bestiame dei Mormoni e prese a vagare nel campo dei Brulé senza che il proprietario trovasse il coraggio di andarsela a riprendere. Fu allora che un Minneconjou uccise l’animale e lo macellò, suscitando il risentimento dei Mormoni che, giunti a Fort Laramie, non persero tempo a raccontare l’episodio, arricchendolo con particolari forse non del tutto esatti, al comandante dei soldati. La questione, certamente di portata risibile (e questo era ben chiaro anche ai soldati) non si chiuse rapidamente tanto che persino Orso Valoroso, il capo dei Brulé, dovette andare al forte per raccontare la propria versione dei fatti e per cercare di chiudere in fretta la faccenda.

Lo stesso Orso Valoroso, memore di quanto era accaduto l’anno precedente, propose di lasciare perdere tutto in attesa dell’arrivo dell’agente. I giovani ufficiali non erano assolutamente d’accordo al punto che il capo indiano arrivò persino a proporre di suggerire al Minneconjou (suo ospite e pertanto “sacro”) di consegnarsi ai soldati. Sapeva bene, però che la cosa non si poteva realizzare perché nessun indiano avrebbe mai accettato una simile soluzione ad un fatto ridicolo come quello dell’uccisione di una mucca. Inoltre, anche giuridicamente l’arresto di un indiano non era contemplato nei trattati che prevedevano, invece, che la stessa tribù di appartenenza avrebbe punito i colpevoli di reati contro i bianchi.

Il Tenente Fleming, comandante del forte, aveva promesso al Tenente Grattan che alla prima occasione sarebbe stato proprio lui a recarsi tra gli indiani in missione. Per questo, quando arrivò al forte il grande capo degli Oglala, Uomo-Che-Ha-Paura-Del-Suo-Cavallo, Grattan si stava preparando a recarsi nel campo dei Brulé alla ricerca del Minneconjou.

 

Di passaggio. Ad un certo punto, come spesso accadeva, una mucca (o un bue) si staccò dal resto del bestiame dei Mormoni e prese a vagare nel campo dei Brulé senza che il proprietario trovasse il coraggio di andarsela a riprendere.

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Fort Laramie nel 1868

 

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