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A cura di Stefano Jacurti

George H. Thomas

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il giorno della sconfitta… L’esercito nordista è ormai in rotta. Non ci sono più generali sul campo di battaglia. E’ il 1863 ed una combattimento sanguinosissimo è avvenuto vicino ad un fiume che i nativi chiamano Chikamauga,” il fiume della morte”. Tutta l’armata del Cumberland si sta ritirando sotto la pressione delle forze confederate e c’e il rischio che venga completamente annientata dai sudisti in offensiva su tutto il fronte.

Ecco allora spuntare un ufficiale dall’aspetto robusto e tarchiato che fa schierare i suoi uomini sulla SnodGrass Hill restando da solo a tenere la posizione. Si chiama George H. Thomas …. da quel giorno sarebbe diventato per tutti  “La roccia di Chickamauga”.

George H. Thomas si formò militarmente a West Point nel 1840. Partecipò alle Guerra messicana con due decorazioni. Le motivazioni per il comportamento tenuto nella battaglia di Buena Vista erano, traducendo letteralmente,: “artigliere che tiene l’angolo”…un segno del destino. Negli anni precedenti alla guerra civile alterna lezioni come professore a West Point, studi di botanica e zoologia, viaggi tra la Florida all’Arizona dove compone un mini dizionario sui nativi del luogo. Ferito nel 1860 da una freccia Comanche inizia a studiare la tattica indiana. Durante il conflitto è uno dei più attivi nell’applicazione delle forze combinate.Fu un grande combattente ma anche un’innovatore. Suggerì la composizione di treni ospedale in modo che i feriti potessero essere curati in luoghi sicuri e non nelle solite macellerie dei campi di battaglia. Assunse al fronte il primo medico donna della storia su un campo di battaglia: Mary Walker. 

Al servizio sanitario in guerra Thomas dedicò sempre una particolare attenzione tanto che i suoi reparti seppur sul finire del conflitto, furono i primi ad usare e sperimentare il cloroformio per alleviare le sofferenze dei feriti in combattimento.

Instaurò uno dei migliori servizi segreti della guerra civile ed i suoi uomini grazie ad una fitta rete di informatori, catturarono il presidente della Confederazione Jefferson Davis  in fuga.

Thomas si mise in luce nella battaglia di  Mill Springs nel 1862 segnando il suo primo successo. Combattè successivamente nel terribile inferno di Stone River bloccando l’attacco di Bragg al centro. Molti ufficiali per una assoluta affidabilità,  per l’irruenza ragionata negli assalti, e per il modo di fortificarsi , dicevano che Thomas combatteva come un’antico Romano. Nel 1863 è a Chikamauga. Tutti i generali si stanno ritirando sotto la pressione  di Longstreet.

Thomas ha 25.000 uomini contro gli oltre 60.000 confederati. Gli uomini di Thomas si frappongono tra l’armata del Cumberland che nel panico si rifugia dentro la città di Chattanooga e gli uomini di Longstreet che vengono all’assalto ed è qui che Thomas da il meglio di se stesso resistendo per ore ed alzando una diga umana insormontabile. Longstreet prova a più riprese a passare lo sbarramento lanciando assalti su assalti ma non c’e nulla da fare. Così per tutti Thomas diventa la “Roccia di Chickamagua” un’appellativo che lo seguì per tutta la vita..

Nel proseguimento del conflitto Thomas combatte a Chattannoga e quando Grant dà ordine di attaccare, i  reparti della roccia di Chickamauga sono tra i prima a piombare sulla cima di Missionari Ridge, sulle postazioni confederate. Deve poi vedersela con Hood nella battaglia di Peach Tree Creek che respinge duramente. A Nashville Thomas invia sul fianco destro di Hood la cavalleria di Wilson che fa a pezzi l’esercito confederato nonostante Hood dimostri tutto il suo valore. Negli ultimi mesi di guerra si adopera per mettere le basi per una ricostruzione del sud diventando comandante in capo di tutto il settore.

Thomas ebbe un ruolo importantissimo in tutte le campagne dell’esercito del Cumberland, i suoi reparti presi singolarmente non hanno mai perduto uno scontro in tutta la guerra civile un record che ancora oggi è riportato da tutti gli storici della guerra fratricida,  ma il destino non fu magnanimo con quest’uomo che pur sopravvivendo alla guerra si spense il 28 marzo 1870 a soli 54 anni.

Un giorno mentre stava inaugurando il cimitero militare di Chattanooga gli venne chiesto se i caduti dovevano essere sepolti divisi, secondo lo stato di provenienza. La sua risposta fu: “Sono stanco dei diritti degli Stati, mettete gli Americani tutti insieme.”

 

Profili. Nondimeno possiamo limitare la portata che ebbero certi comandanti rispetto ad altri, al punto che non è oggi difficile ammettere che certe battaglie finirono per essere vinte - col sangue ed il grande sacrificio delle truppe spesso mandate allo sbaraglio - dalla sagacia di un alto graduato.

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George H. Thomas

 

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