Su

 


A cura di Paolo Santoni da uno scritto di James R. Weddel

La lotta di chi non cede

S

olo due adulti rifiutarono di accettare i soldi della svendita: mio fratello Sam ed io. Negli anni 80 le stesse persone che proposero questa vergognosa faccenda tentarono anche di convincere i genitori dei minori ad utilizzare i fondi dei propri figli per l’educazione. Ognuno di questi tentativi venne votato con alzata di mano al Consiglio Generale. Avevo un gran da fare a convincere i minori a non utilizzare quei soldi, ed ogni volta i loro genitori mi bollavano come “guastafeste” dicendo: “Prendi i soldi finche puoi”. So solo di un minore, David Lee di 17 anni, che ha mostrato di possedere un senso dell’onore più alto dei nostri cosiddetti capi. Lui rifiutò i soldi avvisando le apposite autorità della sua decisione.

Per poter permettere ai minori di prendere ogni decisione con cognizione di causa, vorrei informarli di quanto è emerso dalle mie ricerche.

La domanda è: "DOVE RISIEDE LA GIUSTIFICAZIONE DELLA RIVENDICAZIONE DELLE TERRE YANKTON HE PAPA, PAHA SAPA E BLACK HILLS?" In nessun luogo! Né nel Trattato del 1851 né nel Trattato del 1858 la Tribù Yankton cedette o rinunciò ai propri diritti sulle Black Hills. Con il Trattato del 1851 il governo degli Stati Uniti cercò il permesso delle Nazioni “per costruire strade e postazioni militari per garantire agli emigranti un passaggio sicuro attraverso i territori delle nazioni”. Articolo 1 del Trattato del 1858 con gli stati degli Yankton Sioux : “i succitati capi e delegati delle succitate tribù indiane rinunciano e cedono agli stati uniti tutte le terre di loro proprietà o da loro rivendicate, ovunque siano situate, ad eccezione di quattrocentomila acri”. Il governo USA ed i suoi scagnozzi vogliono far credere alla tribù che le parole dell’articolo 1 del Trattato del 1858 includano le Black Hills. Fu infatti il pretesto utilizzato per convincere il Consiglio Generale della Tribù Yankton Sioux a proporre un referendum per l’accettazione di un pagamento vitalizio relativo alle istanze 332C e 332D, ovvero alla cessione delle Black Hills.

In effetti l’articolo può sembrare convincente, finche si passa alla lettura dell’Articolo 2 del Trattato del 1858. L’articolo 2 descrive le terre cedute. In nessuna maniera la descrizione menziona le Black Hills. Le istanze 332C e 332D furono impugnate dalla Corte dei Diritti per ottenere dagli Yankton una larga fetta dei loro territori riferendosi al Trattato del 1858. La cosa importante da notare sulle pratiche 332C e 332D è che includono le parole “… e i loro interessi ad ovest del Missouri”. Le uniche terre ad ovest di interesse degli Yankton erano la loro porzione di Black Hills. Così il Consiglio Generale della Tribù divise quelle terre in 332C1 e332C2. La Risoluzione 81-17 della Tribù stabilisce in parte che chi vuole accettare l’istanza può farlo, e chi non vuole è libero di non farlo, appellandosi poi in futuro. Un consistente numero di Yankton dapprima rifiutò la svendita delle Black Hills, ma di fronte al denaro offerto quel numero diminuì drasticamente.

Quindi il diciassettenne David Lee ha dimostrato di avere più onore degli altri. A 15 anni fu mandato in prigione per essere scappato dalla Scuola di Rieducazione Statale. Ha lasciato disposizioni alla sovrintendenza affinché i soldi derivanti dalle istanze 332C2 e 332D vengano lasciati sul suo conto. Esistono 3 Yankton che puoi star certo non svenderanno mai! Spero sinceramente che molti di voi si uniscano a noi a favore delle Tribù della Grande Nazione Sioux. Gli Yankton Vogliono noi per appoggiarli nella battaglia per la riconquista delle Black Hills e se il Consiglio degli Yankton Sioux accetterà l’invito della propria stessa gente, quello sarà il giorno più bello della mia vita, pur essendo in prigione!

Anche se venissero ad offrirmi la libertà in cambio della vendita delle Black Hills io non svenderei, nemmeno per un miliardo di dollari. E so che mio fratello Sam e David sono con me nel gridare forte e chiaro: “LE BLACK HILLS NON SONO IN VENDITA!”

James R. Weddel, Yankton Dakota, Penitenziario di Stato del Sud Dakota.

 

Dollari. Anche se venissero ad offrirmi la libertà in cambio della vendita delle Black Hills io non svenderei, nemmeno per un miliardo di dollari.

Sotto: alcuni scorci delle Black Hills

 

Benvenuti! www.farwest.it ® è una comunità di appassionati di old west americano. Tutto il materiale pubblicato proviene dai visitatori. Eventualmente nel sito fosse presente qualche testo appartenente ad altri, è sufficiente segnalarlo perché venga immediatamente eliminato. Tutti i diritti sono riservati ai titolari del materiale.