Per un avvocato...
iamo andati a sentire e vedere Wendsler Nosie,
il leader Apache Chiricahua, e vi assicuro che è stato molto
emozionante.
La serata è stata organizzata da ISMIR, un
progetto delle scuole medie ticinesi. Wendsler Nosie è uno dei
fondatori del movimento per la sopravvivenza della cultura degli
Apache e vive nella riserva di San Carlos (Arizona).
La sala era piena di gente e lui è rimasto
piacevolmente sorpreso. Ha spiegato le tradizioni, la cultura, la
religione, la storia. Prima delle sanguinose guerre e deportazioni
erano 33.000 in un territorio molto vasto che comprendeva Arizona,
Nuovo Messico e parte del Messico del Nord, mentre oggi nelle
riserve vivono in pochi.
Ci pensate? Uno sterminio!
Ha parlato, chiaramente, anche dei problemi
attuali, in maniera molto semplice e diretta, senza vittimismi, da
vero guerriero. Ha portato con sé suo figlio Wendsler junior.
Wendsler Junior frequenta l'High School e quindi è molto giovane, ma
già racchiude in sé una profonda saggezza e intelligenza, proprio
come suo padre.
Padre e figlio spiegavano le cose con poche
parole capaci di aprire il tuo cuore, e poi con grande saggezza
rispondevamo alle nostre domande, così sicuri di sé e delle cose in
cui credono, eppure così umili e disponibili. Abbiamo provato una
grande ammirazione per entrambi.
Per la traduzione in italiano era presente
l'antropologo e photoreporter Edoardo Gianotti di Torino che mi
sembrava molto coinvolto. Dopo una esauriente
introduzione sulla loro religione, con la straordinaria aggiunta di
due canzoni rituali accompagnate da tamburo, affinché tutti
potessero capire l'importanza della loro spiritualità e dei luoghi
sacri, Wendsler ha parlato del problema che li affligge in questo
momento: il Monte Graham.
Di questo enorme problema, che è icona della
prevaricazione del potere economico-finanziario dei bianchi sulla
cultura dei popoli deboli, parliamo in questa stessa sezione di
Farwest.it.
Wendsler Nosie pensa che forse i finanziatori
europei ignoravano il significato che il Monte Graham ha per le
genti Apache, ed è venuto qui proprio per spiegarlo. Spera di
riuscire a bloccare l’avanzata delle costruzioni sul monte. Spera
che si smetta di finanziare le opere gigantesche che stanno
devastando il monte sacro. Hanno provato a parlare con i potenti dei
vari stati ma hanno trovato solo dei muri inaccessibili. Dice che il
passaparola è un grande mezzo di comunicazione e spera che gli
Italiani lo utilizzino per aiutarli. Dice che sarebbe importante
trovare un avvocato che possa fare delle ricerche legali tra i vari
cavilli possibili, alfine di bloccare questi fondi europei,
eventualmente per uso inappropriato di fondi o per vincoli da codice
etico o altro ancora.
Credete che si possa trovare un avvocato pronto a dedicarsi a tale
causa? Sono sicura che è possibile! |