Tombstone
i trattava di
Tombstone, un sobborgo ancora in via di sviluppo il cui nome era
tutto un programma (Pietra Tombale!). L’aveva così battezzata il suo
fondatore, Ed Schieffelin, un cocciuto minatore al quale era stato
detto che, in quella terra desolata abitata solo da Apache e coyote,
avrebbe trovato solamente la sua “pietra tombale” e non l’argento.
Invece Schieffelin trovò veramente l’argento e in meno che non si
dica, il sobborgo cominciò a prendere la fisionomia di una ricca
città con alberghi, saloon, imprese commerciali, un teatro e
addirittura due giornali come “ l’Epitaph” e il “Nuggett”.
Consegnato il distintivo a Jim Kelly e caricate le sue cose su due
carri, Wyatt Earp partì per Tombstone nel settembre del 1879 assieme
al fratello Jim e a Mattie Blaylock , una tossicomane che viveva con
lui. Durante una sosta nel Territorio Indiano, Wyatt venne raggiunto
da Doc Holliday, col quale, dopo una rapida intesa, proseguì per
l’Arizona. A Prescott Doc fece una sosta, attirato dai tavoli da
gioco, ma salutò Wyatt con la promessa che l’avrebbe raggiunto a
Tombstone.
Prima di
raggiungere Tombstone, Wyatt si fermò a Tucson dove lo sceriffo
della contea di Pima Charles Shibell gli propose la nomina di
aiuto-sceriffo. Wyatt accettò la proposta e con quell’incarico si
presentò a Tombstone il primo dicembre 1879.
La fama di
Wyatt era arrivata anche in quella sperduta cittadina dell’Arizona e
quelli che facevano il bello e cattivo tempo non l’aspettavano di
certo a braccia aperte. Molti di questi individui, tutti ladri di
bestiame, assassini e pistoleri, appartenevano al clan del vecchio
“Old Man” Clanton.
Coi suoi figli
Ike, Phin e Billy Clanton, c’erano personaggi del calibro di Curly
Bill Brocius,
Johnny Ringo,
Tom e Frank Mc Lowery, Frank Stilwell, Pete Spence ecc. ecc.; in
altre parole, tutta la feccia dell’Arizona.
Poco dopo
l’arrivo di Wyatt, nel gennaio 1880, arrivò anche Morgan Earp
seguito di lì a poco da Doc Holliday. Gli Earp acquistarono un
terreno all’angolo di Fremont Street e lì vi costruirono due case.
Attorno alla
primavera del 1880 Tombstone stava diventando la capitale della
frontiera. Attirati dall’argento arrivarono avventurieri di ogni
risma. In quei mesi si registrò l’uccisione di Mike Killen da parte
di “Buckskin” Frank Leslie mentre Roger King uccise Johnny Wilson.
Tombstone,
evidentemente, come Dodge e Wichita non faceva eccezione. Nel
tentativo di riportare un certo ordine venne deciso di nominare Bob
Paul di Tucson nuovo sceriffo della contea di Pima al posto di
Charles Shibell. Wyatt di conseguenza dette le dimissioni da vice di
Shibell e al suo posto venne nominato Johnny Behan. Con l’entrata in
scena di questi, le cose peggiorarono decisamente.
La sera del 27
ottobre 1880 Curly Bill Brocius, completamente ubriaco, girava per
le strade di Tombstone sparando a case e lampioni. Il marshal Fred
White nel tentativo di disarmarlo si prese una pallottola da Curly
Bill a distanza così ravvicinata che i suoi vestiti presero
addirittura fuoco.
Wyatt, anche
se non era più aiutosceriffo, arrestò ugualmente Curly Bill. Brocius
venne comunque rilasciato qualche giorno dopo perché scagionato
dallo stesso Fred White convinto della non volontarietà del gesto.
Con la morte
di White venne nominato nel gennaio 1881 un nuovo marshal nella
persona di Ben Sippy. Il 15 gennaio 1881 le cronache di Tombstone
registrarono il confronto in Allen Street tra Wyatt Earp e una folla
inferocita di almeno trecento persone tutte decise a impiccare
Johnny “Behind the deuce”, un giocatore che aveva appena ammazzato
Henry Schneider ingegnere della Tombstone Mining Corporation.
Certamente in
svantaggio, Wyatt puntò il fucile a canne mozze sull’uomo che
sembrava guidare il linciaggio con la promessa che ne avrebbe
portati con sé all’inferno almeno una decina.
Il giocatore,
il cui vero nome era John O’Rourke, avrebbe pagato il suo debito a
Wyatt Earp qualche tempo dopo ficcando una pallottola in testa a
Johnny Ringo, trovato addormentato sotto un albero in un canyon
vicino.
Tombstone, a
quel tempo, poteva vantare un certo numero di saloon e tra questi l’Oriental
era uno dei più famosi. Aveva però un problema. Bill Harris,
l’antico socio di Chalk Beeson nel “Long Branch” di Dodge City, non
riusciva a liberarsi di Johnny Tyler, un personaggio scomodo che
infastidiva la clientela col suo modo di fare. La situazione
certamente deteriorava il buon nome del locale, per cui Lou
Rickabaugh , socio di Harris, chiese a Wyatt di intervenire e Wyatt
non se lo fece ripetere due volte visto che Rickabaugh gli
assicurava una certa percentuale degli introiti.
Johnny Tyler
cessò di essere un problema dopo che Wyatt lo scaraventò fuori dal
locale a calci nel sedere.
Verso la fine
di gennaio 1881 arrivò da Tucson la notizia che sarebbe stata
istituita una nuova contea la cui sede sarebbe stata a Tombstone e
che avrebbe preso il nome di contea di Cochise.
Johnny Behan
venne nominato sceriffo della nuova contea dal governatore Fremont e
visto che stava dalla parte dei Clanton, gli fu naturale assegnare a
Frank Stilwell, noto rapinatore, la giurisdizione di Charleston e di
Bisbee. Molti allevatori e commercianti protestarono perché le loro
tasse venivano stabilite e riscosse dagli uomini di Clanton. Costoro
naturalmente operavano al di fuori della legalità e l’eco dei
soprusi fu così forte che il Congresso degli Stati Uniti prese in
considerazione l’idea di sospendere Fremont dalla carica di
governatore per il Territorio dell’Arizona.
Nel maggio
1881 venne attaccata la diligenza vicino Contention e in quel
frangente persero la vita un passeggero e Bud Philpot, uno dei più
validi conducenti della Wells Fargo Company.
La fazione dei
cowboy accusò Doc Holliday del fatto e lo sceriffo Behan fece
firmare a Kate Fisher un documento in cui si asseriva che Holliday
aveva sparato a Bud Philpot. Quando Kate Fisher si rese conto di ciò
che aveva fatto, si rimangiò l’accusa asserendo di essere ubriaca
nel momento in cui firmava il documento. Holliday venne rilasciato e
i veri colpevoli furono individuati in Bill Leonard, Harry Head e
Jim Crane tutti facenti parte del gruppo dei Clanton.
L’otto
settembre 1881 la diligenza Tombstone-Bisbee venne fermata e
svaligiata da due uomini mascherati. I due, anche se col volto
coperto, vennero identificati dal conducente in Pete Spence e Frank
Stilwell, aiuto sceriffo di Behan. In paese i fratelli Mc Lowery
fecero subito la voce grossa.
Temendo in
qualche modo di essere coinvolti, minacciarono Morgan Earp di
uccidere lui e i suoi fratelli se avessero osato arrestarli. La
collera verso gli Earp stava raggiungendo il culmine. Il delicato
rapporto tra i cowboy e il clan degli Earp stava precipitando a
causa del controllo della città, vero motivo dello scontro tra le
due fazioni. Il partito dei democratici a cui facevano riferimento i
Clanton, era in aperto contrasto col gruppo degli Earp che invece
stavano dalla parte dei repubblicani. La legge sembrava spaccata a
metà. Behan, sceriffo della contea di Cochise, stava dalla parte dei
cowboy. Virgil Earp era invece sceriffo della città e, allo scopo,
aveva nominato Doc Holliday e i fratelli suoi vice sceriffi.
La sera del 25
ottobre 1881, Ike Clanton si trovava in uno dei saloon in Allen
Street e dopo aver bevuto abbondantemente, si lasciò andare alla
solita serie di improperi all’indirizzo degli Earp.
Con la mente
completamente annebbiata disse pubblicamente che, prima del tramonto
del giorno dopo, avrebbe steso gli Earp assieme a quel dannato
dentista tubercolotico. Sempre più ubriaco, di saloon in saloon,
arrivò verso mezzanotte all’Oriental per una partita a poker. Dopo
pochi minuti entrò nel locale anche Doc Holliday e quando vide Ike
Clanton gli chiese conto di quello che andava dicendo. Lo invitò a
metter mano alla pistola, ma Ike rispose che non era armato.
“Domani”
aggiunse, “domani salderemo i conti” disse Ike prima di lasciare il
saloon.
[continua]
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