William "Bill" Tilghman
ill Tilghman viene oggi considerato come uno
dei più famosi e capaci uomini di legge della frontiera. Bat
Masterson che conobbe la violenza di Dodge City di quei tempi, nei
suoi appunti sui gunfighters” del vecchio west che scrisse a New
York quando ormai si occupava di giornalismo, annotò testualmente :
"il vecchio Tilghman è stato il migliore di tutti noi".
Con Chris Madsen e Heck Thomas, Tilghman formò
quella squadra di polizia nota col nome dei “guardiani” del giudice
Parker nel territorio dell’Oklahoma.
William Matthew Tilghman nacque a Fort Dodge (
Iowa ) il 4 Luglio 1854. Suo padre servì nelle file dell’esercito
dell’Unione durante la guerra di secessione e da questa tornò a casa
con la vista parzialmente debilitata. Col passare del tempo la
capacità visiva migliorò e questo lo indusse a spostarsi con la
famiglia a Atchison nel Kansas.
A quindici anni, nel 1869, dopo aver lasciato
la casa paterna, il giovane Tilghman assieme all’amico Jim Elder
percorse in largo e in lungo le praterie del Kansas per la caccia al
bisonte. Col fucile del padre, uno Sharps, nell’arco di cinque anni
sostenne di aver abbattuto qualcosa come 8000 bufali. Altri come lui
fecero altrettanto (Billy Dixon, Buffalo Bill ecc.) e purtroppo le
conseguenze si sarebbero viste di lì a poco. Nell’arco di qualche
decennio non si sarebbe trovato un solo bisonte in tutto l’ovest.
Gli indiani, che dal bufalo dipendevano interamente, avrebbero
pagato a caro prezzo quella miope politica di sterminio.
Attorno all’anno 1870 a Dodge City, Tilghman
incontrò Flora Kendall con la quale avrebbe voluto iniziare un
rapporto di natura sentimentale. Partì invece come scout per
l’esercito e la donna andò in sposa ad un altro uomo. Rimasta presto
vedova e per di più in stato interessante, Flora Kendall tornò a
Dodge dalla sua famiglia. Risaputa la cosa, Tilghman si affettò a
tornare in città con l’intento di sposare la donna. Con la sua nuova
compagna, andò a stabilirsi in un ranch sul torrente Bluff nei
pressi di Dodge City. Il bambino della donna avuto dal primo marito,
di salute delicata, morì nei primi anni di vita.
Molti dei cacciatori di bisonti amici di
Tilghman si stanziarono a Dodge e quasi tutti, influenzandosi a
vicenda, si schierarono dalla parte della legge. Uno di essi era Bat
Masterson. I suoi fratelli Ed e Jim Masterson facevano parte del
gruppo. Ed, trovò purtroppo la morte nelle strade di Dodge nel 1878
nel tentativo di arrestare un cowboy ubriaco.
Un altro gruppo di tre fratelli che erano stati
anch’essi cacciatori di bufali, si stabilirono, seppure brevemente,
a Dodge City. Essi erano i fratelli Earp: Wyatt, Morgan e Virgil. Le
cronache del west sono piene delle gesta del clan Earp. Costoro
diventeranno i tutori della legge nelle più sperdute città
dell’ovest e daranno vita allo scontro più famoso che si ricordi
nella frontiera: "la sfida all’OK Corral".
Con Wyatt Earp si accompagnava quel micidiale
personaggio che rispondeva al nome di John H. Holliday, “Doc” per
tutti, giocatore e baro di professione, autentico artista della
colt. La sua compagna, “Big Nose” Kate, di nascita ungherese, fu la
sola donna alla quale venne permesso di frequentare il “Long Branch”
saloon di proprietà di Chalk Beeson e di Bill Harris.
A quei tempi era praticamente impossibile per
una donna entrare nei saloon e se anche ciò fosse accaduto, la donna
sarebbe stata immediatamente allontanata. Per Kate “Big Nose” Elder
il discorso era diverso e la ragione era piuttosto chiara: a nessuno
sarebbe venuto in mente di affrontare le colt di Holliday.
Nel 1876 la carica di sceriffo di Dodge venne
offerta a Wyatt Earp. Wyatt si circondò di gente come Neal Brown,
Charlie Bassett, Bat Masterson e Bill Tilghman. La fama di questo
quintetto richiamò l’attenzione di Ned Buntline, al secolo Edward
Zane Carroll Judson al quale si devono memorabili ritratti scritti
di personaggi del West conditi anche con un po’ di fantasia.
Buntline trovò nelle imprese di questi uomini materiale per
centinaia di storie western, spesso basate su leggende in cui si
crede ancora oggi. Buntline volle dimostrare la sua gratitudine
verso gli uomini di legge di Dodge, donando loro cinque Colt 45
speciali con la canna più lunga del modello standard di dieci
centimetri: la Buntline Special per l’appunto. Bassett, Brown e
Wyatt Earp tennero le pistole così come erano, mentre Bat Masterson
e Bill Tilghman segarono la canna per ridurla alla lunghezza
standard.
Nel 1878 Bat Masterson venne eletto sceriffo
della contea di Ford ( Kansas ). Egli nominò suo vice Bill Tilghman.
Tilghman servì con questa carica sino al 1884, anno in cui divenne
marshal di Dodge City.
Come “farmer” non ebbe molta fortuna. Nel 1879
una banda di indiani bruciò il suo ranch e, fortunatamente, Neal
Brown, un altro grande law-man, salvò sua moglie Flora e il suo
bambino. Tilghman ricostruì il ranch che però, ancora una volta,
venne distrutto dal gran blizzard del 1886.
Verso la fine degli anni 80 le mandrie del
Texas cessarono di percorrere la pista Chisholm per Dodge e la città
di conseguenza divenne più calma e civilizzata. Gran parte del
merito può essere attribuito proprio a Bill Tilghman.
Il 1889 vide l’intero clan dei Tilghman a
Guthrie (territorio dell’Oklahoma) per la corsa ai nuovi
insediamenti terrieri. La sua fama di uomo di legge convinse L’ US
marshal Grimes a proporlo per la carica di deputy US marshal.
Dal 1893 al 1895 la principale preoccupazione
per l’intero territorio dell’Oklahoma erano i componenti della banda
Dalton-Doolin. Alle loro calcagna furono messi dal giudice Parker i
tre migliori sceriffi del territorio: Chris Madsen, Bill Tilghman e
Heck Thomas.
Il 15 Gennaio 1895, Bill Doolin venne catturato
presso la località termale di Eureka Springs nell’Arkansas da Bill
Tilghman. Processato e condannato, Doolin, nell’Agosto dello stesso
anno evase. Venne ucciso qualche tempo dopo vicino Lawson (Oklahoma)
dal marshal Heck Thomas.
Nel 1900, Tilghman venne eletto sceriffo della
contea di Lincoln e purtroppo perdette la moglie, uccisa dalla tisi.
Nel 1903 si risposò a 49 anni con Zoe Stratton , una ragazza di soli
22 anni. Nel 1910 fu eletto al senato dell’Oklahoma. Dopo un anno si
dimise per accettare la carica di Capo della polizia di Oklahoma
City.
Dal 1913 al 1924, Tilghman, come altri , si
interessò alla nuova industria nascente: Hollywood. Con Madsen e
Evett Nix coi quali aveva combattuto gli ultimi Oklaombres, mise la
firma ad alcuni film tra i quali : "La fine dei fuorilegge
dell’Oklahoma".
Nel 1924, il governatore Trapp gli chiese di
andare a Cromwell, l’allora nascente città petrolifera. Nel 1924
Cromwell era un concentrato di prostitute, bari, assassini e quant’altro.
Questa era una delinquenza nuova, più feroce, diversa da quella che
Tilghman aveva domato a Dodge City. Il vecchio marshal accettò
noncurante delle dissuasioni degli amici, forse perché consapevole
di essere vicino alla fine perché ammalato di cancro.
La notte del 21 Novembre 1924, Tilghman stava
cenando col suo deputy Hugh Sawyer quando all’improvviso si sentì
uno sparo nella strada. Appena fuori vide un uomo evidentemente
ubriaco con una pistola in mano. L’uomo si chiamava Wiley Lynn ed
era un agente federale del proibizionismo. Senza pensarci, Tilghman
strappò la pistola di mano all’agente federale nel tentativo di
arrestarlo. Nel corpo a corpo che seguì, Lynn che aveva una seconda
pistola, esplose il colpo che uccise il vecchio marshal. Wiley Lynn
fu ucciso qualche anno più tardi in un altro scontro a fuoco.
William M. Tilghman
è sepolto presso l’Oak
Cemetery Chandler (Oklahoma City).
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