Olio di roccia
embra una leggenda, ma è storia vera. Un certo
Sarnuel Kier estraeva sale da un pozzo, sul fiume Allegheny, in
Pennsylvania, e gli affari gli andavano piuttosto bene, finché
un'infiltrazione di olio minerale gli mandò tutto in malora. Kier
non si perse d'animo: rinunciò al sale, imbottigliò l'olio e
cominciò a venderlo come medicinale portentoso.
La pubblicità
del petrolio di Kier, o olio di roccia, lo garantiva come rimedio
infallibile contro "bronchite, tracheite, polmonite, emorroidi,
diarrea, colera, reumatismi, gotta, asma, nevralgie, attacchi
biliari, verme solitario, eruzioni cutanee e infiammazioni agli
occhi".
La panacea universale di Kier destò l'interesse
dell'industriale Georg Bissel che la fece analizzare scoprendo così
che si trattava di "una materia prima da cui si possono
ottenere prodotti preziosi". Deciso a sfruttarla
adeguatamente, Bissel fondò la Pennsylvania Oil Company, prima
compagnia petrolifera del mondo.
Era il 1854.
Cinque anni
dopo, Edwin Drake perfezionò le tecniche di estrazione costruendo
il primo pozzo con armature metalliche della storia, dotato di
perforatrice a vapore. Tutti presero in giro quel pazzo che
faceva buchi in terra, ma quando l'oro nero finalmente sgorgò, la
faccenda divenne molto seria. Fu l'inizio della "corsa al
petrolio": migliaia di affaristi, speculatori e avventurieri si
sparsero per tutta l'America perforandola in lungo e in largo alla
ricerca del prezioso minerale.
Lo scontro degli interessi
provocò sanguinosi episodi di guerra per il controllo degli
oleodotti, ma il vincitore finale fu un uomo che capì come il vero
problema non fosse il trasporto, ma la trasformazione del greggio:
si chiamava John Rockefeller.
Nel 1870 la sua Standard Oil
Company già monopolizzava l'intera industria petrolifera, e Rockefeller poteva proclamare spavaldamente: "Rischiate pure i
vostri dollari per scoprire nuovi giacimenti; quando avrete trovato
il petrolio, per raffinarlo dovrete rivolgervi a me!".
Contrariamente a quanto comunemente si crede, i giacimenti più
ricchi non si trovano in Texas e in California, ma nel Nord, in
particolare nel Wyoming, stato nel quale vivevano molte comunità di
Mormoni.
I Mormoni non estraevano direttamente, ma costruivano
e commerciavano attrezzature per l'estrazione e il trasporto del
greggio. Delle credenze religiose e sociali dei Mormoni e del
loro particolare rapporto con gli indiani, parleremo in un'altra
occasione.
Per ora ci limitiamo a segnalarvi la fonte da cui abbiamo
tratto le principali informazioni che li riguardano.
È il libro I
Mormoni (Sansoni, 1961) di Thomas F. O'Dea, uno studioso non
mormone, ma "obiettivo e criticamente simpatizzante"
com’egli stesso si definisce.
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