Il nuovo ordine
llo scopo di
riportare la normalità nella contea, il presidente degli Stati Uniti
Rutheford B. Hayes nominò un nuovo governatore nella persona del
generale Lew Wallace (la stessa persona che scrisse il romanzo “Ben
Hur”). Costui decise di concedere una amnistia generale nella quale
sarebbe rientrato lo stesso William H. Bonney.
In una sera di
marzo del 1879 Billy incontrò segretamente Wallace e nel suo ufficio
il governatore gli prospettò il perdono in cambio di una sua
deposizione circa i fatti e i motivi che avevano condotto alla
guerra. Billy sapeva troppe cose che avrebbero potuto compromettere
i potenti personaggi della “Santa Fe Ring” e lo stesso Chisum. In
pratica Billy venne lasciato al suo destino e, anzi, su pressione
della suddetta associazione , vennero spiccati dei mandati di
cattura a carico del Kid per altri omicidi oltre a quelli commessi
con la guerra della contea.
Billy a quel
punto riunì i suoi vecchi amici e con loro si diresse verso Fort
Sumner, il posto che aveva eletto come punto di ritrovo. Lo
accompagnavano Tom O’Folliard, Fred Waite, John Middleton e Henry
Brown. Con questi uomini cominciò a dedicarsi al furto di cavalli,
la maggior parte dei quali presso l’agenzia indiana di Tularosa.
Il 5 agosto
1878 il Kid incise un’altra tacca sul calcio della sua pistola
uccidendo un certo Bernstein che coraggiosamente tentava di impedire
il furto dei cavalli. Qualche tempo dopo, Fred Waite e Henry Brown,
stanchi di quella vita, si separarono dal Kid e non si sarebbero più
rivisti. Henry Brown diventerà sceriffo a Caldwell nel Kansas prima
di essere linciato dagli stessi cittadini per un tentativo di rapina
in banca.
Nel dicembre
del 1878 il Kid e Folliard vennero arrestati a Lincoln dal nuovo
sceriffo George Kimbrell, ma neanche due giorni dopo i due erano già
fuggiti.
Billy venne
arrestato di nuovo il 21 marzo 1879, ma anche quella volta il Kid la
fece franca e qualche mese dopo, nell’ottobre del 1879, per vendetta
verso Chisum si prese un centinaio di capi di bestiame dal suo ranch
“Bosque Grande” a nord di Roswell. Il Kid non aveva digerito il
voltafaccia del suo ex protettore. Lo accompagnavano, come al
solito, Charlie Bowdre, J. G. Sherlock e Tom O’ Folliard.
Nel gennaio del
1880 Billy the Kid aggiunse una ulteriore tacca alla sua pistola. Un
tipaccio, un texano, un certo Joe Grant, tentò di ucciderlo a Fort
Sumner nel saloon di Bob Hargrove. La pistola di Grant fece cilecca
e un attimo dopo il proiettile del Kid centrò la testa del texano.
Le ruberie del
Kid continuarono per tutto il 1880 e in quel anno si aggiunsero alla
banda Billy Wilson e Tom Pickett.
Nel novembre
del 1880 Billy si macchiò di un nuovo omicidio. La vittima di turno,
James Carlyle, aveva il solo torto di aver fatto parte della squadra
di polizia che inseguiva Billy per i saccheggi a White Oaks.
Intanto il
governatore Wallace aveva nominato Patrick Floyd Garrett come nuovo
sceriffo.
Costui, in uno
scontro a fuoco in dicembre, aveva ucciso Tom O’ Folliard e a
Stinking Springs (New Mexico) era riuscito a uccidere anche Charlie
Bowdre.
In quella
occasione, oltre alla morte di Bowdre, Garrett aveva catturato il
Kid, Tom Pickett, Dave Rudabaugh e Billy Wilson. La banda venne
portata a Las Vegas (New Mexico) dove venne trattenuto solamente Tom
Pickett. Il Kid e gli altri vennero trasferiti nel carcere di Santa
Fe’ e successivamente nel carcere di Mesilla vicino Las Cruces (New
Mexico).
Nel marzo 1881
William Bonney venne processato per l’assassinio di “Buckshot”
Roberts e in quella occasione Billy riuscì a cavarsela grazie alla
difesa di Ira E. Leonard nominato dal giudice Warren Bristol. Di
nuovo processato per l’omicidio dello sceriffo Brady, venne per
questo condannato all’impiccagione il 13 maggio 1881.
Il 21 aprile
1881 il Kid venne scortato da Bob Olinger e Davis Woods sino a Fort
Stanton e riconsegnato a Pat Garrett.
A Lincoln non
c’era mai stata una vera prigione e allo scopo era stata acquistata
la grande casa a due piani un tempo sede della ditta Murphy & Dolan.
Il Kid venne rinchiuso in una delle celle sotto la stretta
sorveglianza di Olinger e del vice sceriffo J. B. Bell.
La sera del 28
aprile 1881 Billy, approfittando dell’assenza di Olinger, riuscì ad
afferrare una sei colpi custodita nell’armeria della casa. Con
quella Billy uccise a sangue freddo l’agente Bell e poi, armatosi
del fucile a retrocarica di Bob Olinger, assassinò anche questi
dalla finestra che guardava la strada. Nelle settimane che seguirono
il duplice omicidio, il Kid passò da un nascondiglio a un altro con
Garrett che lo braccava per tutto il New Mexico. Billy avrebbe
potuto attraversare la frontiera e rifugiarsi in Messico, ma
stranamente indugiò nel suo territorio.
La sera del 13
luglio 1881 Garrett, assieme al vice sceriffo John W. Poe, si
trovava nei pressi di Fort Sumner perché una lettera di un suo
conoscente lo aveva avvertito della presenza del Kid.
Billy quella
sera si trovava in casa di Pete Maxwell e Garrett lo aveva visto
entrarci.
Verso
mezzanotte Garrett entrò anch’egli in casa di Maxwell e, portatosi
vicino al suo letto, gli domandò in quale stanza si trovasse il Kid.
In quel preciso istante, un uomo scalzo con un coltello e una
pistola in mano, entrò nella stanza in penombra e domandò a Pete chi
fosse entrato.
“Quien es?”
Ripetè in spagnolo il Kid. Billy si avvicinò a tal punto al letto di
Maxwell che quasi sfiorava Garrett. La tensione era spasmodica. In
un attimo Maxwell sussurrò “è lui”.
Tutto accadde
in un momento. Garrett estrasse la pistola e fece fuoco. Il
proiettile prese il Kid in pieno petto e non ci fu bisogno di un
secondo colpo. Scompariva così l’ultimo testimone che avrebbe potuto
rispondere a molti quesiti rimasti senza risposta.
Billy venne
sepolto il giorno dopo a Fort Sumner accanto ai suoi vecchi compagni
Tom O’ Folliard e Charlie Bowdre.
Garrett, per
l’omicidio, perché di questo si trattò, divenne famoso in tutto il
west. Fu un assassinio in piena regola, perché non dette al Kid la
possibilità di difesa e perché realizzato con la complicità di Pete
Maxwell contro il quale Garrett aveva un mandato di cattura per il
furto di bestiame.
Patrick Floyd
Garrett sopravvivrà ancora parecchi anni e sarà assassinato a sua
volta da Jim Miller nel 1908. In quanto al Kid, ancora oggi è
oggetto di discussione se egli sia stato il giovane psicopatico e
sanguinario descritto dalla stampa al soldo dell’associazione dei
grandi allevatori, oppure se più semplicemente egli sia stato
vittima di un ingranaggio più grande di lui.
Prima di calare
però definitivamente il sipario su William H. Bonney, dobbiamo
ancora domandarci qualcosa. Garrett, quella tragica notte di luglio
del 1881, uccise veramente il Kid ?
Le cronache
raccontano di un incontro avvenuto attorno all’anno 1948 in una
sperduta autostrada del sud-ovest tra un cronista di un giornale
locale e un vecchissimo cowboy che gridava al mondo di essere lui il
vero Billy the Kid, che Garrett non poteva averlo ucciso visto che
ora era lì a raccontarlo. Allo sbigottito giornalista, quel vecchio
cowboy che ora rispondeva al nome di "Brushy" Bill Roberts, raccontò
di essere fuggito da Fort Sumner e che Garrett aveva ucciso un altro
al posto suo.
Se cosi fosse,
Billy the Kid sarebbe vissuto sotto falso nome per circa settanta
anni e sarebbe morto nel 1950 per cause naturali a Hico nel Texas.
Che dire?
Siamo, credo, nella dimensione della leggenda dove i miti nascono e
si rifiutano di morire. Personalmente non mi dispiace sapere che il
Kid sia arrivato sino ai nostri giorni, ma se cosi fosse
bisognerebbe riconsiderare per intero i fatti di quella tragica
notte. Garrett avrebbe semplicemente ucciso una terza persona che
non era Billy the Kid e per tale ragione la sua figura di sceriffo,
considerata come una delle più grandi nella storia del west,
dovrebbe essere rimessa in discussione.
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