Il gruppo di Chisum
guai, quelli
veri, cominciarono quando Murphy & soci vollero concentrare nelle
loro mani tutto il commercio del bestiame. Una operazione del genere
era però in contrasto con gli interessi di John S. Chisum, uno dei
più grandi allevatori della zona.
Nato nel 1824
nel Tennessee, Chisum si spostò presto nell’ovest. Nel 1857 creò un
ranch nel nord-ovest del Texas e nel 1863 costruì un nuovo ranch sul
fiume Concho in mezzo al territorio dei Comanche. Col tempo
l’esercito costruì vicino al suo ranch Fort Concho (Texas) e Chisum
ebbe l’incarico di rifornire di carne la truppa e i prigionieri del
forte.
Più tardi
Chisum si spostò nel Nuovo Messico fondando sulla riva del fiume
Pecos il ranch
“Bosque
Grande”. Da qui riforniva di carne le guarnigioni di Fort Stanton e
Fort Sumner.
Nel 1878
possedeva la più grande mandria di bovini degli Stati Uniti e il suo
ranch si estendeva per circa cento miglia quadrate. Quando il gruppo
del “Ring” di Santa Fe’ volle contrastare il suo commercio del
bestiame e accaparrarsi le commesse dell’esercito, Chisum raccolse
attorno a se i coloni e i piccoli allevatori della zona dando
inizio, contro Murphy & soci, alla cosiddetta guerra della contea di
Lincoln. Chisum riuscì a persuadere un giovane gentiluomo inglese,
sir John H. Tunstall e un avvocato scozzese, Alexander Mc. Sween a
unirsi a lui per contrastare il monopolio Murphy-Dolan. L’arrivo nel
Nuovo Messico di Tunstall, il cui scopo era solo quello di fare
fortuna in qualche maniera, non fu visto di buon occhio dal gruppo
Murphy-Dolan. Infatti Tunstall, che aveva acquisito dei terreni
nella contea, mal sottostava ai soprusi di Murphy che gonfiava i
prezzi a dismisura, che comprava bestiame rubato e che faceva il
bello e cattivo tempo in ogni settore dell’economia della contea.
Chisum propose ai due soci di aprire a Lincoln City un negozio, una
banca e un ufficio di consulenza legale. La nuova cooperativa si
avvaleva di prezzi più bassi, ragion per cui la maggioranza dei
coloni cessò di acquistare le merci nell’emporio di Murphy. Costoro
passarono naturalmente dalla parte di Chisum e allora Murphy, che
vedeva diminuire i suoi guadagni, pensò di risolvere la questione
con la forza.
Questi,
infatti, oltre a essere spalleggiato dalle più alte cariche della
contea, era anche circondato da una banda di pistoleri senza
scrupoli capeggiata da Jesse Evans nota col nome di “Ragazzi”.
Saltuariamente
aveva fatto parte di quella banda anche un ragazzo esile dagli occhi
azzurri, arrivato da poco nella contea e il cui nome era Henry
Antrim.
Nato a New
York nel 1859 col nome di Henry Mc. Carty, il giovane assunse più
tardi il nome del patrigno William H. Antrim che aveva sposato a
Santa Fe’ la madre Catherine Mc. Carty.
A quindici
anni il giovane Mc. Carty era già un fuorilegge ricercato, seppure
per uno stupido furto in una lavanderia cinese.
Nel 1877 a
Camp Grant, Henry Mc. Carty segnò la prima tacca nel calcio della
sua pistola uccidendo con un colpo nello stomaco Frank P.Cahill, un
maniscalco denominato “pallone gonfiato”. Henry riuscì a evitare la
condanna scappando nel Nuovo Messico prima di essere sottoposto al
processo. Fu appunto nel 1877 che Henry Mc. Carty si unì alla banda
di Jesse Evans che prestava i suoi servigi al gruppo Murphy-Dolan.
In seguito Mc. Carty cambiò di nuovo il proprio nome assumendo
quello di William H. Bonney, ma per tutti era Billy Bonney o più
semplicemente “Billy the Kid”.
Il sodalizio
con Evans non durò molto poiché Billy qualche tempo dopo ebbe modo
di conoscere Dick Bewer, un cowboy alle dipendenze di John Tunstall.
Questi, benché avesse una certa riluttanza per la violenza, capì che
contrastare Murphy voleva dire circondarsi di uomini altrettanto
validi con la pistola. Tunstall quindi assunse il Kid di cui si
prese una cura del tutto particolare. Sarà il Kid in seguito a dire
che il gentiluomo inglese era l’unico che lo avesse trattato da uomo
libero.
La tensione
tra il gruppo di Chisum e quello di Murphy salì alle stelle quando
l’avvocato Alexander Mc. Sween riuscì a far affidare al proprio
ufficio la stesura ed esecuzione del testamento di Emil Fritz, uno
dei tanti soci di Laurence Murphy. Da quel momento cantarono solo le
pistole.
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