Il "vero" Kit Carson
hristopher (Kit) Carson, personaggio realmente esistito, è
diventato famoso come compagno fedele di Tex Willer, eroe dei
fumetti. Kit nacque nel Kentucky il 24 dicembre 1809; fu dotato del
vero spirito d'avventura. Scappò di casa a soli 16 anni per
raggiungere il Colorado, dove visse facendo il cacciatore. Quindi
divenne scout e guida delle carovane di pionieri che lasciavano
l'Est per raggiungere la California. Durante la guerra civile, si
arruolò nell'esercito nordista, nei volontari del Nuovo Messico e
raggiunse il grado di colonnello. Alla fine del conflitto, dopo
essersi occupato dei Kiowa, fu assegnato a Fort Stanton, tra i Monti
Sacramento, col grado di tenente colonnello, e gli furono affidate
le operazioni contro gli Apache Mescalero e i Navajo. Nonostante gli
ordini impartiti dicessero di uccidere tutti gli Indiani maschi e di
fare prigionieri donne e bambini, egli fu sostanzialmente moderato,
come lo furono tutti coloro che avevano imparato a conoscere gli
Indiani.
Preferì distruggere le cose, ma salvare le vite umane. Per questo,
nonostante tutto, fu in fondo ben voluto. Morì il 23 maggio 1868 a
Boggsville, sulla pista che tante volte aveva percorso che portava i
pionieri verso la Califomia.
L'Ovest fu il territorio degli ardimentosi uomini del Pony Express,
uomini che percorsero le sconfinate lande delle praterie con la
borsa della posta, pronti in ogni momento a sfuggire ad attacchi
indiani o di banditi, il cui coraggio stava però nell'affrontare da
soli interminabili viaggi senza sosta, se non quella prevista alle
stazioni di posta per cambiare il cavallo. Non si conoscono i loro
nomi, ma hanno svolto un ruolo decisivo nel ravvicinare le zone
separate dalla frontiera, dove frontiera è quella linea immaginaria
che separa le zone civilizzate da quelle cosiddette selvagge.
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