Morire senza stivali
rrivato a
Denver, Holliday fu arrestato e ne fu chiesta l’estradizione per i
fatti di Tombstone. Il Rocky Mountain News del 30 maggio del 1882,
scrisse che il governatore dello stato, Pitkin, decideva di non
concedere l’estradizione anche grazie all’intervento di Bat
Masterson a quel tempo sceriffo di Trinidad.
Lasciata
Denver, Doc si spostò dapprima a Pueblo e poi a Leadville. Fu lì che
Holliday incontrò due vecchi nemici del tempo di Tombstone: Johnny
Tyler e Billy Allen.
Doc venne
avvisato che Allen lo stava cercando con una pistola in pugno.
Attorno alle cinque del pomeriggio del 19 Agosto 1884, Holliday
entrò nel saloon di Hyman sistemandosi verso la fine del bar. Nel
momento in cui Billy Allen fece il suo ingresso, Holliday sparò un
colpo che sibilò sopra la testa di Allen. Le numerose persone
presenti nel locale si gettarono su Doc per impedirgli di sparare un
secondo colpo e in considerazione del fatto che era stato minacciato
pubblicamente, venne prosciolto dall’accusa di omicidio.
Nel Maggio del
1887, Doc andò a Glenwood Springs nel tentativo di alleviare le sue
condizioni di salute ormai compromesse. Passò gli ultimi cinquanta
giorni steso in un letto ormai completamente consumato dall’alcool e
dalla tisi.
L’8 Novembre
1887, in un momento di lucidità, chiese un bicchiere di whiskey che
sorseggiò con grande piacere. Quindi chiuse gli occhi constatando
che era strano morire senza gli stivali.
Così trapassò
la più micidiale pistola di Tombstone.
Il corpo di
Holliday è tuttora sepolto presso l’Old Hill Cemetery di Glenwood
Springs (Colorado).
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