Davy Crockett
i origini scozzesi, Davy, come era
familiarmente chiamato in tutti gli Stati Uniti, nacque il 17 agosto
1786 a Greene County, nel North Carolina, da John e Rebecca Hawkins.
Il padre, che aveva una taverna, venne nominato connestabile della
zona per cui faceva rispettare le leggi e di tanto in tanto svolgeva
anche il compito di magistrato. Davy non ne voleva sapere della
scuola: ai libri preferiva la vita all'aria aperta e la sua grande
passione, la caccia. A 13 anni, temendo l'ira del padre per aver
marinato ancora una volta le lezioni, scappò di casa. La sua
principale caratteristica, come tutti gli riconoscevano, era una
naturale affabilità che, unita all'innata onestà e correttezza di
comportamento, lo rendevano subito simpatico. A casa tornò quattro
anni dopo, ormai uomo, e nell'agosto del 1805 sposò la sua diletta
Polly Finley dalla quale avrà tre figli: John Wesley, William e
Margaret.
La sua carriera militare inizia in seguito alla strage del 30
agosto 1813, quando gli indiani Creek assaltano i coloni di Fort
Mims e ne uccidono oltre cinquecento. Il 24 settembre dello stesso
anno Davy si arruola nei Tennessee Volunter Mounted Riflemen e il 3
novembre, nei pressi di Tallusahatchee, partecipa all'attacco contro
i Creek durante il quale restano sul campo 185 indiani e 5
americani. Assolto il suo compito, si congeda il 24 dicembre con una
liquidazione di 65,59 dollari. Ma il 28 settembre 1814 è di nuovo
sotto le armi come terzo sergente dei Mounted Gunmen. Si congederà
il 27 marzo 1815 con il grado di quarto sergente e un encomio, ma a
maggio viene nominato tenente della Franklin County Militia. Pochi
mesi di serenità e la vita gli riserva una ben triste tappa. In
estate, colpita dal tifo e dagli stenti della vita di frontiera, la
moglie Polly muore. Rendendosi conto di non poter portare avanti la
famiglia senza una donna (la figlia Margaret era ancora in fasce)
dopo alcuni mesi sposa la vedova Elizabeth Patton che aveva già due
figli.
La nuova famiglia Crockett si trasferisce nel villaggio di
Lawrenceburg dove il 27 marzo 1817 Davy vince le elezioni come
tenente colonnello del 57° reggimento della milizia e il 25 novembre
viene nominato giudice di pace, il suo primo incarico pubblico. Da
quel momento Davy Crockett scopre il suo nuovo destino. Nel 1821
viene eletto come rappresentante della Lawrence County
nell'assemblea dello stato e nel 1827 diventa deputato del Whig
Party (liberali) nel Congresso degli Stati Uniti. A fasi alterne,
Davy resterà nel Congresso fino al 1836 quando, sconfitto, decide di
partire per il Texas.
Durante quei dieci anni Davy Crockett diventa una figura
leggendaria in tutta la nazione. Autore del volume «A narrative of
the life of David Crockett, of the State of Tennesse» (1834), il
deputato del West impone una nuova visuale alla cultura americana,
fino ad allora ristretta nei canoni dello stile britannico. Davy
Crockett è un uomo senza cultura accademica, intriso di valori
semplici e popolari nei quali si riconosce la maggior parte degli
americani. Se prima viene dunque sbeffeggiato dai colleghi deputati
per le sue «eccentricità» (la maggioranza dei rappresentanti era
costituita da avvocati e figure professionali), subito dopo i suoi
stessi nemici devono rendersi conto che con quel modello tanto
popolano dovevano in effetti fare i conti, anche a livello di voti.
Crockett arriva addirittura a sfiorare la candidatura alla
presidenza degli Stati Uniti e, se non fosse stato bocciato dagli
elettori per un pugno di voti, forse ce l'avrebbe fatta.
La sua amarezza era accentuata dal fatto di non essere riuscito a
far passare una legge che avrebbe assegnato a prezzo politico la
terra ai coloni. Neanche il suo stesso partito, che si diceva
rappresentante delle classi meno abbienti, voleva rinunciare a quel
grande business che era la speculazione terriera.
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