Le Pianure
e singole Nazioni sono elencate con ordine e descritte con brevi
paragrafi che non hanno certo la pretesa di essere esaurienti, ma
che sono sufficienti a fornire lo spunto per ulteriori ricerche.
Arapaho
Arapaho
Business Council
Di lingua Algonquian, alleati dei Cheyenne, gli Arapaho vivono ora in
riserve in Oklahoma e Wyoming. Nel 1865, con i Kiowa, i Comanche e i
Cheyenne, cedettero le loro terre al governo degli Stati Uniti, nel corso
del Concilio del Little Arkansas. Durante la guerra civile, l'ovest venne
militarizzato e il governo americano firmò molti trattati con gli indiani,
allo scopo di confinarli in riserve e renderli inoffensivi. Gli Arapaho
dovettero poi affrontare l'assalto dei coloni nelle loro nuove terre che
il Trattato di Medicine Lodge del 1867 ridusse ulteriormente. Dal 1875,
dopo che molti dei loro capi erano stati arrestati, imprigionati,
deportati, gli Arapaho delle pianure meridionali furono definitivamente
confinati nelle riserve, dove rimasero, restando uniti in vista di future
battaglie.Arikara
Tribù semisedentaria di agricoltori che abitavano in logge di terra
lungo il corso superiore del fiume Missouri, gli Arikara parlavano
il Caddoan, come i loro parenti meridionali Pawnee. Furono tra i
firmatari del Trattato di Fort Laramie del 1851 che definì i confini
tribali. Scout Arikara accompagnarono il colonnello George Custer
alle Black Hills, Dakota, nel 1874. Assiniboin
Fort Peck Tribal
Council
Fort Belknap Tribal
Council
Separatisi dai Sioux Yanktonai, questa tribù di lingua Nakota si
mosse verso ovest per allearsi ai Cree e combattere i Sioux e i
Blackfeet. Vissero ad ovest del lago Winnipeg, lungo i fiumi
Assiniboine e Saskatchewan. Grandi cacciatori di bufali, barattarono
pemmican con fucili e merci dei bianchi. Convivendo con questi,
furono colpiti dal vaiolo negli anni 1820 e 1830. Oggi ne
sopravvivono 5000 tra Canada e Stati Uniti. Atsina
Ramo cadetto degli Arapaho, di lingua Algonquian e alleati dei
Blackfeet, gli Atsina vennero anche chiamati Gros Ventre, erronea
traduzione francese del loro nome nel linguaggio dei gesti. Furono
fondamentali per lo sviluppo del commercio delle pellicce nelle
pianure del nord. Danzatori del sole, si stabilirono in 2000 con gli
Assiniboin a Fort Belknap nel Montana. Blackfeet
The Blackfeet
Nation
Di lingua Algonquian, arrivarono nelle pianure nordoccidentali
dall'est e si sistemarono su un ampio territorio protetto dalle
Montagne Rocciose. Non avendo alcun legame con la banda Sioux Teton
dei Blackfoot, devono il loro nome ai mocassini resi neri da una
tintura o dall'erba della prateria bruciata. Si diedero ben presto
al nomadismo a cavallo tipico delle tribù a pianure e, una volta
armati, si organizzarono in una potente confederazione di 15.000
sottotribù, comprendente i Siksika, i Blood, i Piegan e i Sarcee,
alleatisi più tardi. I Blackfeet erano ostili alle tribù
dell'altopiano e delle pianure, e ai Crow, che si trovavano vicino a
loro; si scontrarono inoltre con i cacciatori dell'American Fur
Company per il commercio delle pellicce. Vivevano in tipi, dipinti a
volte in modo elaborato, con ideogrammi raffiguranti creature reali
o fantastiche. Un tipi sacro e dipinto designava alto rango sociale
e riproduceva la "medicina" dei sogni di un uomo. Il loro declino
cominciò con l'epidemia di vaiolo del 1837 che ne uccise un terzo.
Il massacro dei bisonti diede loro il colpo definitivo e nel 1883
circa 4600 Piegan morirono di fame. Oggi ne vivono più o meno 7000
in Montana e 3000 in Canada. Cheyenne
Northern
Cheyenne Tribal Council
Northern Cheyenne
Web Site
Agricoltori ed artigiani del Minnesota, i Cheyenne vennero spinti
verso le pianure alte dall'espansione Sioux del 1750 circa. Il loro
nome deriva dal termine Sioux Sha-hì-ye-na che significa "Popolo di
lingua straniera". Attorno al 1830 possedevano cavalli ed erano
diventati tipici nomadi delle pianure, che cacciavano il bisonte e
l'antilope. Si divisero in due gruppi, uno alle sorgenti del Platte,
l'altro al sud lungo il fiume Arkansas. Il trattato di Fort Laramie
sancì questa divisione. Profondamente religiosi, la loro visione del
cosmo comprendeva un universo dalla complessa simbologia. Pregavano
il Padre Cielo e la Madre Terra. Esaltavano la visione di guerrieri
soprannaturali e con gli Arapaho furono probabilmente i migliori a
praticare la Danza del Sole. Unici tra gli indiani, portavano in
battaglia involti sacri come talismano. I Cheyenne del sud li
chiamavano "Frecce Sacre", i Cheyenne del nord "Sacro Cappello di
Medicina". Le frecce sono ancora occasionalmente in uso. Erano ben
organizzati con 10 bande maggiori e 44 capi designati per saggezza e
valore; tra questi i più famosi furono Coltello Che Non Taglia,
Piccolo Abito, Due Lune e Piccolo Lupo. Quattro capi erano scelti
per esercitare la maggiore autorità. Nonostante la loro forza, non
furono mai una tribù numerosa: nel momento della massima espansione
erano solo 3500 (anche a causa del colera del 1849). I
settentrionali fecero guerra ai coloni bianchi e parteciparono alla
battaglia di Little Bighorn nel 1876. I loro parenti meridionali non
combatterono davvero fino a quando il villaggio di Black Kettle non
fu attaccato in Colorado nel 1864 e sul Washita nel 1868, nonostante
avessero firmato il trattato di Medicine Lodge del 1867. Si unirono
poi alla rivolta dei Comanche del 1874-75. Nonostante le loro
vittorie, il numero dei coloni aumentava, e così gli eserciti; con
l'eliminazione dei bisonti, infine, gli indiani delle pianure
vennero distrutti. Imbattuti sul campo, i Cheyenne furono confinati
in riserve; 4500 vivono oggi sul fiume Tongue nel Montana e altre
migliaia con gli Arapaho in Oklahoma. Comanche
Comanche
Home Page
Superbi cavalieri e allevatori, erano razziatori temutissimi nelle
pianure, fino a Durango in Messico, e si autodefinivano Nemenuh o
"il Popolo". Il termine Comanche deriva dal vocabolo ute Komàntcia,
che significa "Colui che vuole combattermi tutto il tempo".
Originari del ceppo Uto-Atzecan, si staccarono dagli Shoshoni del
Wyoming e mossero verso sud, allontanando gli Apache, e per più di
150 anni assunsero un atteggiamento aggressivo verso tutti quelli
che si avvicinavano alle pianure lungo il fiume Arkansas. La tribù
era forse suddivisa in 12 bande autonome, le più importanti delle
quali erano: Mangiatori-di-Miele (Pehnatekuh), Antilope (Kweharehnun),
Quelli-Che-Si-Voltano (Nawkoni), Yap o Mangiatori-di-Corteccia(Kutsuehka).
Consapevoli del pericolo determinato dall'espansione dei bianchi,
organizzarono un fronte unito tribale e dal 1834 attaccarono i
coloni sotto la guida di Dieci Orsi, Uccello Scalciante (Kiowa) e
Quanah Parker. Il loro odio più forte fu contro i texani che nel
1840 uccisero 12 loro capi durante trattative di pace. Il governo
degli Stati Uniti cercò di assicurare una pace duratura con il
trattato di Medicine Lodge del 1867, ma nel 1868 Sheridan ordinò che
le tribù libere si arrendessero o fossero perseguitate. Molti si
arresero, compreso Dieci Orsi, mentre il gruppo di Parker costituì
il grosso di coloro che rimasero nelle Staked Plains. Resistettero
quarant'anni, ma non bastò: nel 1875 vennero condotti nelle riserve
con i Kiowa. I Comanche praticavano alcuni riti individuali e di
gruppo, il più noto del quale fu il culto del Peyote, promosso da
Quanah Parker, che aiutò molto la sua gente dopo la sconfitta. Ne
sopravvivono 5.000 in Oklahoma. Crow
Crow Tribal Council
Di lingua Siouan, si diedero il nome di un uccello, Apsaruke, che
significa "Piccoli dell'Uccello dal Grande Becco", tradotto più
tardi con "Crow". Linguisticamente affini agli Hidatsa, si spinsero
però ad ovest, verso Yellowstone e le valli Powder, Bighorn e Wind.
Erano abili razziatori e i loro guerrieri venivano onorati in base
al numero di cavalli rubati, cosa che li rese acerrimi nemici dei
Sioux. A differenza dei Dakota, preferivano tipi non dipinti. Quando
si allontanarono dagli Hidatsa il loro capo No Vitals apprese in
sogno come si coltiva il tabacco. Venne così creata la Società del
Tabacco, per presiedere alla piantagione di questo dono. Il raccolto
del tabacco giocò un ruolo centrale nella vita della tribù, che lo
considerava sacro. Gli uomini portavano capelli lunghi e vestiti
eleganti, e la tribù era famosa per l'abilità nel confezionare e
decorare gli abiti. Tre erano i gruppi più importanti: della
Montagna (Acaraho), del Fiume (Minesepere) e Calci-in-pancia (Erarapio),
e numerose le società militari, come quella dei Lumpwoods. Tra i
capi più famosi: Corvo di Medicina e Molti Colpi. Si vantavano di
non aver mai ucciso un bianco se non per autodifesa. I loro scout
militarono nell'esercito americano nelle guerre contro i Sioux e si
trovavano con il 7° Cavalleggeri di Custer quando ci fu la strage di
Little Bighorn. Oggi vivono in 6.000 nelle loro terre in Montana.
Hidatsa
Cugini dei Crow per lingua, sono spesso chiamati Gros Ventre,
Minitari e Ree, ma si autodefinivano "Popolo dei Salici".
Coltivavano le terre lungo il corso superiore del Missouri e
producevano una qualità di mais coltivata tuttora. Vivevano in
villaggi formati da logge rotonde con il tetto di terra. Le donne
lavoravano i campi, mentre gli uomini cacciavano e combattevano.
Furono anche mediatori nel commercio dei fucili verso ovest, e dei
cavalli verso est. Vicini ai Mandan e come questi colpiti dal vaiolo
introdotto dai bianchi nel 1837, ne rimasero dimezzati. I
sopravvissuti delle due tribù nel 1845 si riunirono a Fort Berthold,
dove vennero raggiunti dagli Arikara nel 1862. Nel 1868 vennero
riconosciuti come le tre tribù affiliate; oggi ne restano 5.000 in
North Dakota. Iowa
"Gli Assonnati" furono l'ultimo gruppo indiano a muovere verso le
pianure. Parlavano un dialetto Siouan chiamato Chiwere. Nel rispetto
del loro passato, vivevano in case di terra e usavano i tipi solo
quando cacciavano o combattevano. I loro guerrieri portavano ciuffi
sulla testa, come i Kansa e gli Osage. Nel 1836, dopo aver visto che
cosa era successo ai Sauk di Falco Nero, cedettero le loro terre e
si diressero verso il Kansas, il Nebraska e l'Oklahoma, dove oggi ne
vivono circa un migliaio. Kansa
The Kaw Nation
of Oklahoma
Cacciatori e coltivatori, noti anche come Kaw, vivevano lungo i
fiumi Kansas e Saline e parlavano il Dhegiha, un dialetto Siouan.
Portavano un ciuffo sulla testa ed erano parenti degli Omaha e degli
Osage, anche se combatterono contro di loro, e contro Fox, Pawnee e
Cheyenne. Nel 1864 venne data loro una riserva in Kansas; dal 1873
vivono in Oklahoma, dove sono 500. Kiowa
Di lingua Atzeco-Tanoan, i Kiowa furono tra gli ultimi ad adattarsi
ai coloni. Erano divisi in sei bande (ne restano cinque) più i loro
parenti della nazione Kiowa-Apache. Primi alleati dei Crow, si
mossero dalle Black Hills verso il Colorado attorno al 1805.
Combattevano a cavallo, spesso guidati da grandi capi come Lupo
Solitario, Uccello Scalciante, Satanta e Satank. Avevano uno
spiccato senso artistico e insieme ai Comanche diffusero la
religione del Peyote. Dal 1868 spartirono con i loro alleati il
territorio in Oklahoma situato tra i fiumi Red e Washita. Dal punto
di vista etnografico, sono noti soprattutto per i loro calendari
pittografici che per oltre cento anni vennero dipinti su pelli di
animali, raccogliendo gli eventi tribali accaduti ogni due anni.
Kiowa-Apache
Gruppo a lungo associato ai Kiowa ma di lingua Athapaskan simile a quella
degli Apache, il che indica che anticamente la tribù era stanziata nelle
foreste del nord. Stanziati a sud dei Kiowa, ebbero grandi capi come
Manica di Lupo. Mandan
Contadini - una rarità fra i pellirossa - di lingua Siouan, vivevano
in logge di terra lungo il Missouri. Vennero splendidamente ritratti
negli anni 1830 dal pittore svizzero Karl Bodmer, il quale riuscì a
lasciare una traccia di una cultura già in via di estinzione. Nel
1837, infatti, gran parte della tribù venne distrutta dal vaiolo
portata dall'uomo bianco. Missouria
Mescolatisi agli Oto ai primi dell'Ottocento, parlavano un dialetto
Siouan. Come altri dello stesso gruppo linguistico (Kansa, Iowa e
Osage), erano in parte cacciatori e in parte agricoltori e vivevano
abbastanza stabilmente in logge ricoperte di terra.
Ojibwa delle pianure
Sandy
Lake Band of Ojibwe
Tribù Algonquian, linguisticamente affine ai Blackfeet, ai Cree
delle pianure, ai Gros Ventre. Rientra in quel gruppo di indiani
delle foreste che, progressivamente cacciati dalle terre d'origine,
adottarono la cultura del cavallo tipica delle pianure.
Omaha
Parlavano una lingua Siouan, abitavano lungo il basso Mississippi e
combattevano spesso con i Sioux, che compivano razzie anche contro
alcuni loro parenti come Crow, Iowa, Mandan. Per gli Omaha, come per
altre tribù delle pianure, le società di guerrieri avevano un ruolo
importante nella struttura tribale. Ordinate per anzianità, esse
introducevano in età assai precoce i giovani all'etica della guerra.
Osage
Osage
Research
Parlavano una lingua Siouan ed erano in parte agricoltori, in parte
cacciatori (di cervo e bisonte), con uno stile di vita simile a
quello degli Omaha, Iowa, Kansa ecc. Attorno al 1920 gli Osage
raggiunsero il più alto reddito pro capite del mondo, in seguito
alla scoperta di giacimenti di petrolio nella loro terra in Oklahoma
(Territorio Indiano); vennero così presi di mira dai bianchi che
cercarono di corromperli. Il capo Washin-ha fu il loro portavoce in
quegli anni. Le sue splendide insegne regali e gli abiti da
cerimonia sono conservati presso la Smithsonian Institution.
Oto
Un'altra tribù di agricoltori di lingua Siouan del basso
Mississippi, e una delle tante che vennero relegate dai bianchi nel
territorio indiano. Pawnee
Una delle principale tribù Caddoan e forse la prima a giungere nelle
pianure: sembra infatti che siano giunti nel Nebraska dal Texas
orientale. I Pawnee vivevano in villaggi di logge di terra più o
meno permanenti lungo il fiume Platte. La Stella del Mattino e la
Stella della Sera erano elementi base della loro visione cosmica
dell'universo: in onore della prima compivano cerimonie rituali,
sembra con sacrifici umani. Nel 1820 circa Petalesharo, un giovane
Pawnee, salvò dalla morte una vittima sacrificale, modificando per
sempre la cerimonia. I Pawnee si vantavano, e a ragione, di non aver
mai combattuto contro il governo americano, anzi, nelle guerre
indiane del 1865-85 (nelle quali vennero reclutati come scout in
uniforme) combatterono con l'esercito degli Stati uniti contro altri
indiani. Un altro Petalesharo si adoperò molto perché fossero
mantenute buone relazioni con i bianchi, ma fu ucciso da uno dei
suoi che rifiutava il trasferimento in Oklahoma quando, nonostante
la loro lealtà, vennero deportati nel Territorio Indiano. Metà dei
Pawnee morirono per le malattie e il freddo nel penoso esodo.
Ponca
I Ponca parlavano il dialetto Dhegiha, appartenente al gruppo Siouan, e
vivevano sul basso Missouri. Intorno al 1870 emigrarono dalle loro terre
d'origine nel South Dakota e nel Nebraska, sulla direttrice verso il
Territorio Indiano. Quapaw
Come i Ponca, parlavano il Dhegiha, un dialetto Siouan, e abitavano
il basso Missouri. Costituivano uno dei gruppi più piccoli fra
quelli che dividevano il Territorio Indiano con le Cinque Tribù
Civilizzate (Choctaw, Cherokee ecc.) Sarcee
Piccola tribù di lingua Athapaskan delle pianure settentrionali; nel
XIX secolo si alleò con i Gros Ventre e i Blackfeet (di lingua
Algonquian). Erano giunti nelle pianure provenienti dal Canada.
Sioux
Lakota Sioux
Sisseton
Wahpeton Sioux Tribe
Lakota Wowapi Oti Kin
Lakxota Kxoyag
Sioux
Heritage
La nazione Sioux delle pianure centrali era in origine divisa in tre
parti: Dakota (Santee), Nakota (Yankton) e Lakota (Teton). I Teton
attraversarono il Missouri e divennero Sioux occidentali, costituiti
da sette tribù: Brulé, Hunkpapa, Miniconjou, Oglala, Oohenonpah/Two
Kettle, Sans Arc e Sihasapa/Blacfoot. Cacciatori nomadi, seguivano
le mandrie di bisonti che soddisfacevano la maggior parte dei loro
fabbisogni di base. Vivevano in tende (tipi) formate da una semplice
struttura conica di pali di pino e pelle di bisonte. La squisita
arte Sioux era rappresentata da decorazioni realizzate con aculei di
porcospino appiattiti con le quali ornavano mocassini, camicie,
gambali; molto più tardi, si aggiunsero le decorazioni con perline.
Cavallo Pazzo (Tashunka Witko) fu forse il più affascinante, di
sicuro il più enigmatico, capo guerriero dei Lakota. Combatté
l’esercito americano con un certo successo a Rosebud e a Little
Bighorn. Nel 1947 uno scultore, Korczak Ziolkowki, cominciò a
intagliare una statua di Cavallo Pazzo sulla Thunderhead Mountain
nelle Black Hills. Benché incompiuta, la scultura offre al
visitatore l’immagine imponente di Cavallo Pazzo che emerge dalle
montagne di granito della sua terra. Toro Seduto (Tatanka Yotanka) e
Nuvola Rossa (Mahpiya Luta) degli Hunkpapa e Oglala furono anch’essi
grandi capi per la loro gente. Nuvola Rossa combatté contro gli
Stati Uniti fino all’armistizio firmato nel 1860 circa, mentre il
ruolo di Toro Seduto, prima e dopo Little Bighorn è ben documentato.
Il suo assassinio nel 1890, e il massacro che ne seguì a Wounded
Knee, nella riserva di Pine Ridge, sono tristi episodi nella storia
dei rapporti tra indiani e bianchi, che ancorano lasciano
strascichi. Tra le riserve Sioux di oggi, vanno ricordate Pine Ridge
e Standing Rock. Usi, costumi, riti - e soprattutto lingua - dei
Sioux sono stati resi con esattezza in Balla coi lupi, dove recitano
veri indiani Lakota. Tonkava
Nel XIX secolo furono alleati degli Apache e nemici dei Comanche.
Per alcuni anni, dopo l’annessione del Texas (1845), insieme ai
Caddo e ai Comanche Pehnatekuh, che come loro si trovavano senza
riserve né agenti indiani, subirono gravi oltraggi per mano dei
texani. Wichita
Come i Pawnee, che seguirono nelle pianure dopo il XIV secolo, i
Wichita parlavano il Caddoan e abitavano l’attuale Texas. Si dice
che l’esploratore spagnolo Coronado li abbia incontrati nel 1541.
Oggi vivono in Oklahoma.
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