Alla conquista delle grandi praterie
uesto tomone
di oltre 450 pagine è un’opera immensa che merita di far parte delle
nostre librerie di appassionati del West.
L’autore è
un’illustre storico della storia della Frontiera, e ci fornisce
un’incredibile disamina di tutto quello che ha creato, sviluppato e
ucciso l’epopea del selvaggio West.
Parte dai
primissimi umani che si spinsero ad ovest partendo dal Messico, i
conquistadores spagnoli, e ci porta in un viaggio particolareggiato
e pieno di aneddoti che ci affascinerà tale da non poter fermare la
lettura. Vedremo così come fu il viaggio esplorativo di Lewis e
Clark, come venne raggiunto a poco a poco il West dai primissimi
cacciatori e trapper, come diventò pian piano un territorio aperto a
tutti e come riuscì a “contenere” tutte le storie che lo resero
l’epoca e il luogo più affascinante della Storia.
In questo
saggio si alternano tutti i protagonisti del West, in un vortice di
biografie, racconti, diari, testimonianze, resoconti e documenti,
lasciando spazio anche ai fatti e agli eventi poco conosciuti, e
regalandoci anche numerose “chicche”.
I protagonisti
e gli eventi della Frontiera rivivono dunque in questo meraviglioso
libro, descritti alla perfezione e nei minimi particolari.
L’unica nota
negativa è la mancanza di un apparato iconografico, ridotto solo a
qualche cartina introduttiva.
Pregi
-
Documentatissimo
- Descrive anche gli aspetti
poco conosciuti della Frontiera
Prezzo
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