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di Rino Di Stefano (che sentitamente ringraziamo!)

Come finì...

I

l 14 novembre 1892 Billy Claibourne ebbe l'infelice idea di provocare il barista « Buckskin» Frank Leslie e si buscò una pallottola in fronte.

Ike Clanton, continuando a razziare bestiame, il primo giugno 1897 venne affrontato e ucciso dal detective J. V. Brighton che insieme allo sceriffo Miller gli stava dando la caccia con un mandato di cattura spiccato a suo nome.

Tornando all'inchiesta, Wyatt e Doc furono anche arrestati. Poi, il primo dicembre 1981, la sentenza assolutoria e il rilascio: la sparatoria all'O.K. Corral, si legge nella motivazione, era da definirsi una legittima azione di polizia.

Ma la storia non finì lì . La sera del 28 dicembre 1881, mentre stava attraversando la Fifth Street, e cioè quei cinque o sei metri che separavano l'Oriental Saloon dal Crystal Palace Saloon, Virgil fu oggetto di un attentato che lo lascerà invalido per tutta la vita. Nell'oscurità qualcuno esplose due colpi di doppietta che gli devastarono il braccio sinistro e lo ferirono alla schiena. Per il resto della sua esistenza Virgil non potrà mai più utilizzare quel braccio.

Tre mesi dopo, esattamente la sera di sabato 18 marzo 1882, Morgan Earp venne ucciso con un colpo di pistola che gli spezzò la colonna vertebrale mentre giocava a biliardo nel Bob Hatch's Saloon and Billiard Parlor. Anche quella volta l'assassino agì nell'ombra e nessuno lo vide.

Dopo alcuni giorni gli Earp lasciarono Tombstone, ma non insieme. Wyatt Earp, che era finalmente riuscito a farsi nominare sceriffo federale, mise tutti sul treno per la California, a Tucson, e insieme a Doc Holliday e ad altri tre uomini della sua cerchia iniziò quella che, in pratica, diventò la sua vendetta privata.

E fu strage.

Frank Stilwell, considerato l'assassino di Morgan, venne raggiunto e freddato proprio a Tucson. Johnny Ringo, abilissimo pistolero che vantava una laurea in lettere, campione dei cowboys, fu trovato seduto seminudo su una roccia con mezzo cranio asportato da una fucilata. E di morte violenta, ma senza testimoni, morirono anche diversi altri cowboys legati al Partito Democratico. Bean, organizzò una squadra di uomini che girovagò in lungo e in largo per l'Arizona meridionale alla vana ricerca di Earp e Holliday. Ma sul loro cammino trovarono soltanto dei cadaveri. E tutti i morti, nessuno escluso, indossavano la fascia rossa sul cinturone.

A vendetta compiuta Wyatt e Doc si spostarono in Colorado, lasciarono calmare le acque e poi si salutarono. I due grandi amici non si sarebbero mai più rivisti. Il dottor John Henry Holliday l'8 novembre 1887 morì nel letto di un misero alberghetto a Glenwood Springs, in Colorado, città dove ancora adesso si può trovare la sua tomba. Al capezzale, visto che da mesi non era più in grado di muoversi, c'era soltanto un ragazzino che per qualche dollaro tutti i giorni gli andava a comprare da mangiare. Pare che le ultime parole di Holliday siano state: "Che buffo, morire senza gli stivali ai piedi..." Aveva 36 anni.

Wyatt Earp, invece, tornò dalla sua Josie e con lei visse ancora quasi mezzo secolo di avventure. Tra le altre cose partecipò anche alla corsa all'oro in Alaska.

Virgil, a parziale ricompensa del braccio invalidato a Tombstone, ricevette una pensione di dodici dollari al mese e morì di polmonite a Goldfield, Nevada, il 20 ottobre 1905, mentre era in servizio come sceriffo della Esmeralda County. Aveva 62 anni. La moglie Allie, che scriverà un libro per esternare tutto il suo disprezzo verso il cognato Wyatt, fece tumulare il corpo a Portland, in Oregon.

Ma proprio Wyatt fu il più longevo. Il "Leone di Tombstone" , come la stampa dell'epoca lo aveva definito, si era stabilito a Los Angeles dove si era inserito nella comunità degli uomini d'affari come speculatore nel settore immobiliare. Era diventato anche uno stimato esponente della Massoneria locale. A tempo perso, svolgeva il ruolo di consulente per la nascente industria cinematografica di Hollywood. Ed è a Los Angeles che morì la mattina del 13 gennaio 1929, tre mesi prima del suo 81esimo compleanno, a causa di una cistite.

Al suo funerale parteciparono migliaia di persone, tra cui gli ultimi amici degli Anni d'Oro. C'era anche Tom Mix, il primo eroe western del cinema muto, che non nascose le sue lacrime. Il "Los Angeles Evening Herald" quel giorno uscì con un grosso titolo: "I vecchi del West pagano l'ultimo tributo a Wyatt Earp" . Il corpo del "frontier marshall" venne inumato nel cimitero di Colma, a un'ora da San Francisco, accanto ad un'altra tomba vuota. Ed è lì che nel 1944 lo raggiungerà Josie a poco più di 83 anni. Quel piccolo cimitero, quasi a ricordare un uomo e un'epoca consegnati alla storia, si chiama "La collina dell'Eternità" .

 

OK Corral. Satira a parte, in America c'è stato un tempo in cui il conflitto di interessi tra democratici e repubblicani spesso si risolveva davvero con la pistola alla mano.

Sotto: Morgan Earp (Clicca per ingrandire)

Sotto: Le tre vittime della sparatoria (Clicca per ingrandire)

 

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