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I cortometraggi

I

n questo bellissimo speciale vogliamo presentarvi un aspetto poco noto, divulgato e “visto” (nella maggior parte della storiografia ufficiale) di alcuni personaggi che calcarono il suolo del vecchio west: i cacciatori di ombre.

Così erano definiti dagli indiani i fotografi che transitavano in quei territori alla ricerca di un paesaggio mozzafiato, scene interessanti di vita “selvaggia”, i differenti popoli, personaggi e guerrieri degni di essere immortalati.

I pellerossa, inizialmente, non gradirono quasi per nulla tale attività poiché prestavano fede a chi li sobillava affermando che quegli “strani bianchi” tramite i loro inusitati aggeggi (che definivano oggetti infernali) li avrebbero derubati dell’anima o, perlomeno, di una componente importante dell’esistenza.

Non è stata reperita una stima ufficiale del numero ma è certo che alcuni di questi cercatori d’immagini, anziché le pose bramate hanno, purtroppo con violenza, incontrato prematuramente la fine della loro pista!

Pur vero, però, è che col passare degli anni l’incessante frequentazione dell’uomo bianco riuscì a vincere la riottosità di molti tra i nativi e, in virtù di questo cambiamento culturale, sono potute giungere fino a noi bellissime fotografie scattate a fieri indigeni nel loro ambiente naturale vestiti dei costumi tradizionali.

Fin qui, direte voi, nulla di straordinario poiché questo sito ospita, distribuite in ogni sua parte, centinaia di bellissime fotografie e riproduzioni di quadri.

Stavolta però abbiamo fatto di meglio procurando alcuni filmati.

Proprio così, anzi, pseudo-filmati! I Lumiére, Louis in collaborazione col fratello Auguste, datano il brevetto della loro invenzione – le cinématographe- al Febbraio del 1895 ma, nella ricerca delle tecniche d’animazione, erano già stati preceduti da alcuni validi pionieri che avevano inventato e sperimentato svariate metodiche ed erano in grado di montare una sequenza di scatti eseguiti in rapida successione, restituendo allo stupefatto spettatore un’immagine in movimento.

Tra questi innovatori delle ultime decadi del XIX° secolo vi erano i “visionari” della Edison Black & Maria, una piccola casa di produzione che si specializzò rapidamente in questo difficile e innovativo campo.

Eccoci dunque alla nostra piccola collezione di “riprese” che abbiamo raccolto per voi: la Ghost Dance dei Sioux, la Buffalo Dance dei Sioux (ma non solo dei Sioux), uno spericolato tentativo di doma di un bronco e Annie Oakley (la più celebre "tiratrice" del west) in azione durante il Wild West Show di Buffalo Bill.

Si tratta, credetemi, di documenti dal valore inestimabile almeno per noi appassionati di old west americano, che ben valgono la lunga attesa necessaria a scaricare i filmati fruibili tramite Windows Media Player.

Buona visione e…attendo vostri commenti!

Per prelevare i singoli filmati, cliccate con il tasto destro del mouse sulle immagini poste a destra e scegliete l'opzione "Salva oggetto con nome". Dopo aver scaricato i cortometraggi, fateci sopra doppio-clic e vedrete scorrere le figure.

 

Video. Quando il west era ormai al tramonto, la tecnologia consentì di immortalarne alcuni momenti.

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Sotto: Annie Oakley in azione

Improvvisano la Buffalo Dance

La Ghost Dance

A cavallo di un bronco

 

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