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A cura di
Franco Nunzi,
collaboratore di Farwest.it |
Isaiah Dorman
ulla battaglia di Little Bighorn sono stati
scritti centinaia di libri e girati una trentina di film, ma
raramente si è data l’impressione che un uomo di colore nero vi
abbia partecipato.
Quell’uomo esiste e risponde al nome di Isaiah Dorman. Ma ciò che è
interessante sapere, è che egli morì combattendo uomini che una
volta lo avevano ospitato.
Nessuno sa se Dorman sia approdato al West da uomo libero o da ex
schiavo. Probabilmente si trasferì in tali luoghi sapendo che gli
avrebbero offerto cose che non avrebbe avuto altrove.
La prima apparizione di Dorman nei registri del Dipartimento della
Guerra risale all'11 novembre 1865, quando era impiegato in qualità
di corriere, percorrendo le 200 miglia tra Fort Wadsworth e Fort
Rice, in Dakota, alla bella paga (purtroppo però saltuaria) di 100
dollari al mese.
Con il 1865 le attività dell’Esercito erano diminuite. Dorman ebbe
un lavoro quale taglialegna. Era tra quelli che tagliavano e
accatastavano legname - destinato alla costruzione di imbarcazioni -
lungo il fiume Missouri.
Dorman fu poi impiegato nel 1863 alla Standing Rock Indian Agency,
dove arrivò e stette con la moglie, una donna appartenente alla
tribù Santee Lakota (Sioux).
Nel 1871 Dorman fu assunto in qualità di guida per la Squadra
dell’Esercito destinata al controllo della ferrovia della “Nothern
Pacific”. Ad ottobre dello stesso anno e per i successivi cinque
anni fu assunto quale interprete a Fort Rice. Il Gen. Custer seppe
della sua abilità nel parlare la lingua dei Lakota ed il 14 maggio
1976 gli chiese di accompagnarlo nella spedizione a Little Bighorn.
Il 25 giugno dello stesso anno la colonna militare finì per scoprire
il grande accampamento indiano che andava cercando ed il Gen. Custer
separò i suoi uomini in due gruppi allo scopo di attaccarlo su due
fronti. Il contingente del Maggiore Marcus A. Reno attaccò il campo
a sud ma dovette presto smontare da cavallo per combattere a piedi,
infatti i guerrieri Lakota si armarono e velocemente si lasciarono
il villaggio alle spalle per fronteggiarli, permettendo a vecchi,
donne e bambini di mettersi in salvo a nord.
Dorman fu colpito e cadde ferito proprio in questa circostanza.
Probabilmente i Lakota lo riconobbero. Anzi, possiamo dare per certo
questo evento visto che durante il combattimento continuavano ad
urlare il suo nome (e vi sono ampie testimonianze in tal senso).
Anzi, lo chiamavano utilizzando alcuni nomignoli che lui conosceva
(avendo vissuto tra loro) uno dei quali era “uomo bianco, nero”.
Dorman morì nel pomeriggio a causa delle ferite riportate.
La partecipazione di Dorman alla battaglia di Little Big Horn fa si
che si guardi a quella battaglia ed alla guerra contro gli indiani
sotto un punto di vista diverso da quello conosciuto. |
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Libertà.
Nessuno sa se Dorman sia approdato al West da uomo libero o da ex
schiavo. Probabilmente si trasferì in tali luoghi sapendo che gli
avrebbero offerto cose che non avrebbe avuto altrove.
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